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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 19:04 
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Nome: Andrea Bornicchia
Iscritto il: mercoledì 22 giugno 2022, 23:14
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Era inteso come modo dire, tant'è vero che era tra parentesi. Comunque si, mi accorgo che può essere un termine "forte" fonte di fraintendimenti. Chiedo scusa.

Saluti Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 19:06 
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Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
Messaggi: 3148
Località: Rabat (Malta)
Infinite grazie Andrea! Chapeau!!!

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 22:44 
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Nome: Riccardo
Iscritto il: martedì 18 novembre 2014, 18:02
Messaggi: 491
Località: San Remo
In effetti sul piatto della bilancia è stato sempre messo, da una parte il fatto che l'Anonima ci ha "regalato" modelli che nessuno si sarebbe aspettato, dando anche una scossa agli altri produttori. Dall'altra, però, la leggerezza di come vengono consegnati i modelli, i problemi di circolabilità, la mancanza di particolari importanti e gli errori, l'assenza di controllo qualità, le sostituzioni avvenute con anni di ritardo e più spesso mai avvenute, le confezioni "pilotate", che se vuoi questa carrozza ti devi becccare anche le altre che non t'interessano, ovvero la carrozza non venduta singolarmente, i motori che fondono, la scorrevolezza questa sconosciuta, le edizioni limitate e tante belle cose che tutti conosciamo.
Ne ho materiale ACME e come nessun altro mi ha sempre fatto dire il rosario per faro circolare a dovere...
Detto questo, il fatto è che il piatto della bilancia rimane sempre troppo "sbilanciato"... e non ritorno sul fatto del servizio ricambi e delle orecchie da mercante a lamentele e consigli da chi mantiene in vita l'Azienda (noi).
Peccato: Buonopane ne sa di treni e, a volte, crea collaborazioni con persone interessanti e ferrate, ma riguardo a tutto il resto è un vero disastro!
Io aspetto la consegna di altre ALe, con la speranza che i prezzi non siano nuovamente al rialzo, come gli orologi svizzeri... e non ditemi che chi vive sperando muore...
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 23:01 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
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E.656.420 ha scritto:
...
- e645/e656 erano in vendita in contemporanea a Roco e ad altri produttori attuali, finti morti e finti risorti; ed ancora lo saranno.

....Roco ha fatto solo il 656 di 1^ serie (chissà perchè però i primi modelli sono molto ricercati) ed anche il modello di e645/646 II serie è stato una meteora. Brava Acme ad insistere su tali modelli e produrre per prima le e645 poliedriche di serie. Per fortuna, dal mio punto di vista, solo ora è possibile scegliere tra ACME e altro..
E.656.420 ha scritto:
- e444 dopo Lima, quella vera, e HR sono stati gli unici a proporle. Se gli altri dormono...

...appunto. Come ho scritto, onore al merito a loro che hanno hanno realizzato per primi le E444 prototipo e realizzato le E444 di serie con modanature lasciando al palo la concorrenza che si disinteressa tuttora delle e444
E.656.420 ha scritto:
.....
- ALe601 vedi punto precedente e sogni d'oro.

...modello certamente riuscito (se faranno il convoglio di ALe 601 che espletava i vari IC Roma/Ancona, lo prenderò di certo), ma progettato dal competitor fallito. Anche qui, onore al merito nell'aver bruciato la concorrenza in sede di vendita fallimentare del progetto...
E.656.420 ha scritto:
- e626 sono arrivati dopo, per terzi, e i primi? :roll: ah già... :lol:

..qui hai ragione. Ma sono arrivati dopo (terzi come hai scritto giustamente) solo perchè non c'erano più i primi due.
E.656.420 ha scritto:
- Ale790/880 hanno fatto un modello effettivamente imbarazzante, ma si parla anche di un sacco di anni fa, e solo recentemente si è svegliata Os.kar, con un modello non proprio perfetto, ma diciamolo sottovoce, perchè è Os.kar,

Tolte le ALe601 (che convieni con me non sono un progetto Acme), non puoi non riconoscere che Oskar abbia dimostrato con le sue automotrici di saper produrre meglio il materiale leggero. Che poi anche Oskar faccia qualche scivolone non lo nego: per le Ocarine vedi i deragliamenti vari segnalati in alcuni impianti e anche i pantografi (ma sui pantografi l'obbrobrio è generale...)
Mi scuso per il fuori topic..
Un saluto


Ultima modifica di tigrotto il giovedì 10 ottobre 2024, 10:46, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 23:04 
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:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: mercoledì 9 ottobre 2024, 23:15 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
Messaggi: 1646
maniglione ha scritto:
...
Io aspetto la consegna di altre ALe, con la speranza che i prezzi non siano nuovamente al rialzo, come gli orologi svizzeri... e non ditemi che chi vive sperando muore...
Riccardo

Pure io. Ma credo che continuando di questo passo il Marco Polo completo arriverà a costare quasi come un modello Pesolillo...


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 3:09 
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Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1094
Luther Blissett ha scritto:
Premesso che Acme ha sbagliato 2 volte, la prima promettendo qualcosa che, al momento sembra irrealizzabile, la seconda chiedendo la rimozione dell'intervento, mi sembra che qui però in tanti abbiano la memoria corta.
Quanto tempo avete aspettato i telai del binato Breda Roco o i telai delle occhialute Hornby prima che partissero le (presunte) lettere degli avvocati?
Oppure vogliamo ricordare altre ditte che, per toni non così polemici (e per questioni che, con il tempo si sono dimostrate reali), hanno chiesto la cancellazione degli interventi con annessa diffida fatta recapitare in una, sempre antipatica, busta verde direttamente agli autori dei messaggi?
Per quanto c'è da meditare forse é il caso di iscrivere un folto gruppo di utenti ad un corso di gruppo di Yoga...


Avrò la memoria corta, ma non mi ricordo di lettere di avvocati per il binato Breda, quando è emerso il problema ed è stato palese che non erano casi isolati, Roco ha offerto aggratis i telai a chi mandava quello ammalorato.


Il problema è che siamo appassionati, desideriamo fortemente il modello, e quando arriva anche se ha dei problemi o sappiamo di rischiare la fregatura, lo compriamo comunque.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 9:30 
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Iscritto il: domenica 14 dicembre 2014, 22:28
Messaggi: 67
Buongiorno a tutti.
Il problema di fondo relativamente alla cassa sostitutiva dell'Arlecchino Acme è che Acme ha già provveduto a correggere il modello mettendolo a disposizione con la cassa corretta ma non rendendolo disponibile per chi ne ha fatto richiesta per la sostitutzione secondo i suoi dettami ufficiali.
Questo ha sicuramente scaldato gli animi rendendo spasmodica l'attesa della cassa corretta. A Novegro inoltre non sono state date certezze rigurado i tempi di consegna ed ecco il polverone. Direi che è Acme che ha creato le premesse per questo malcontento, magari con una dichiarazione ufficiale di quando le avrebbe rese disponibili gratuitamente tutto queste polemiche non si sarebbero sollevate.
Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 10:09 
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Nome: Mario de Falco
Iscritto il: lunedì 11 giugno 2018, 11:12
Messaggi: 174
lmilano1966 ha scritto:
Questo ha sicuramente scaldato gli animi rendendo spasmodica l'attesa della cassa corretta.
Contro certe patologie poco si può fare.

Era stato anche detto che coloro che avevano inviato la mail con i dati richiesti sarebbero stati informati a stesso mezzo, una volta che le casse sarebbero state distribuite. Non era necessaria alcuna data prevista o presunta.
Anche perchè, come qualcuno ha fatto già notare, per i telai dei convogli binato Breda di Roco o quelli delle diesel "occhialute" di Hornby, nonostante gli anni di attesa, non è stato sollevato questo inutile polverone.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 10:22 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
Messaggi: 511
Località: Nizza - Francia
Venom ha scritto:
lmilano1966 ha scritto:
Questo ha sicuramente scaldato gli animi rendendo spasmodica l'attesa della cassa corretta.
Contro certe patologie poco si può fare.

Era stato anche detto che coloro che avevano inviato la mail con i dati richiesti sarebbero stati informati a stesso mezzo, una volta che le casse sarebbero state distribuite. Non era necessaria alcuna data prevista o presunta.
Anche perchè, come qualcuno ha fatto già notare, per i telai dei convogli binato Breda di Roco o quelli delle diesel "occhialute" di Hornby, nonostante gli anni di attesa, non è stato sollevato questo inutile polverone.


A questo aggiungerei anche il fatto che, nel caso del binato e delle diesel, vi era un vero e proprio danno fisico al modello che ne impediva l'utilizzo. Ricordo le casse completamente spaccate "dell'occhialuta" :roll:
Nel caso di ACME, invece, si tratta di una mera mancanza estetica che non ne inficia l'utilizzo dinamico sul plastico (e credo che il problema sia tutto qui in fin dei conti :mrgreen: )

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 10:34 
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Nome: Mario de Falco
Iscritto il: lunedì 11 giugno 2018, 11:12
Messaggi: 174
Luciano Esposito ha scritto:
Nel caso di ACME, invece, si tratta di una mera mancanza estetica che non ne inficia l'utilizzo dinamico sul plastico (e credo che il problema sia tutto qui in fin dei conti :mrgreen: )
Concordo, e visto che si tratta una questione di aspetto estetico non corrispondente al reale in uno specifico periodo (leggasi ambientazione), porto un altro esempio.
Per i pendolini Hornby di qualche anno fa, nello specifico l'ETR401, le critiche sulla corrispondenza del modello rispetto al reale furono feroci, e non parlo delle pessime scelte tecniche riguardanti le cornici frontali, delle fiancate o della scelta della motorizzazione ben visibile, parlo invece dell'utilizzo, come fu documentato all'epoca, delle casse (musi) dell'ETR450 per realizzare l'ETR401, da lì la fanaleria completamente errata, per non parlare del castelletto dei pantografi che era dell'ETR450 e non dell'ETR401, le ruote che non avevano le caratteristiche vele a spicchi, ecc, ecc.

Non ricordo nessuna spiegazione in merito, fornita da Hornby, e men che meno, nonostante le critiche feroci al modello sul forum, ho visto partire proteste con arieti o lettere degli avvocati. Ma magari mi sbaglio eh.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 10:43 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 346
lmilano1966 ha scritto:
ma non rendendolo disponibile per chi ne ha fatto richiesta

Il problema per l'anonima, ma vale anche per tutti gli altri nella stessa situazione (la maggioranza), ovvero di esser produttori senza la fabbrichetta obbliga a servirsi di un terzista, che poi son gli stessi degli altri. Sicuramente ha concordato slot di produzione per aver modelli tutto l'anno. Produrre una nuova cassa vuol dire o concordare una nuova produzione (ma quand'è la prima data disponibile?) o rinunciare a qualcosa di già pianificato (con conseguente meno liquidità futura).
Se proprio si vuol fare una critica, è sulla comunicazione.
Meglio esporre chiaramente quali sono i problemi, se e come son correggibili, e come e quando ci sarà supporto.
Non che la concorrenza sia meglio. Per un noto problema le risposte erano: ne siamo al corrente, ci stiamo lavorando, non sappiamo quando lo risolveremo... fino all'arrivo della soluzione.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 12:18 
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Nome: Mauro P.
Iscritto il: giovedì 9 luglio 2020, 16:19
Messaggi: 432
Venom ha scritto:
Non ricordo nessuna spiegazione in merito, fornita da Hornby, e men che meno, nonostante le critiche feroci al modello sul forum, ho visto partire proteste con arieti o lettere degli avvocati. Ma magari mi sbaglio eh.
Ricordo anche la prima E636-082 di Lima Expert (2610) ambientazione d'origine, epoca IIIb, con l'errore delle scalette larghe, al posto di quelle strette. La cassa corretta non si è mai vista. :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 13:13 
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Nome: Mauro
Iscritto il: lunedì 18 giugno 2018, 15:56
Messaggi: 799
tigrotto ha scritto:
....Roco ha fatto solo il 656 di 1^ serie (chissà perchè però i primi modelli sono molto ricercati) .//. Per fortuna, dal mio punto di vista, solo ora è possibile scegliere tra ACME e altro..
Era il 2007 e sia Roco che Acme uscirono in contemporanea con le e656 di prima serie. Ricercate o introvabili, le une e le altre, bene o male si trovano su ebay, se ti fosse sfuggita qualche numerazione.

tigrotto ha scritto:
onore al merito nell'aver bruciato la concorrenza in sede di vendita fallimentare del progetto...
O piuttosto la concorrenza non ha ritenuto di investire un centesimo in quel fallimento. Altrimenti avrebbero offerto di più.

tigrotto ha scritto:
Ma sono arrivati dopo (terzi come hai scritto giustamente) solo perchè non c'erano più i primi due.
Eh certo, se non ci fossero stati i primi due sarebbe stata Acme la prima e avresti avuto da ridire comunque, perchè avrebbe bruciato i competitors...

tigrotto ha scritto:
non puoi non riconoscere che Oskar abbia dimostrato con le sue automotrici di saper produrre meglio il materiale leggero.
Ehm, così a memoria: Motorini sottodimensionati (da scala N) sulle ALn772 (e vapore), Ale642 con ingranaggi rotti, meccanica rumorosa e un solo carrello motorizzato per tutto il convoglio (roba che quando lo fanno altri, apriti cielo); e per ultime le Aln880 di cui ancora si legge/scrive. Mi sembra ce ne sia abbastanza per dire che il materiale leggero Os.kar non è meglio di altri.

tigrotto ha scritto:
Che poi anche Oskar faccia qualche scivolone non lo nego: per le Ocarine vedi i deragliamenti vari segnalati in alcuni impianti e anche i pantografi (ma sui pantografi l'obbrobrio è generale...)
Hai detto cotica… Non sono gli stessi problemi/difetti per i quali altri produttori vengono massacrati?

Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: ACME: ETR 253 - L'ARLECCHINO
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2024, 13:53 
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Nome: Luca
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2015, 8:47
Messaggi: 383
Località: Perugia
Chi ha preso la produzione 2024 (quella con la cassa corretta per intenderci) ha notato se hanno risolto i problemi elettronici come il ticchettio del relè in digitale?


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