Ciao a tutti,

ho iniziato al realizzazione del modello del E471 in scala H0.
A me le macchine trifasi piacciono molto e non ho resistito alla
tentazione di mettere assieme anche questo modello di provenienza
dell'amico Nando. Questa macchina fa da "pendant" con una macchina
molto simile di origine austriaca che è il locomotore BBÖ 1470 che
realizzarò prossimamente. Entrambe ricalcano la tecnologia del tempo
ed erano state progettate dall'ing. Kalman Kando.
Sono alle prime fasi del montaggio: ho realizzato il telaio ed il praticabile e
li ho messi assieme. Ora devo partire con la cassa e la motorizzazione.
Quella proposta aziona direttamente solo l'asse centrale, cioè uno dei quattro,
ma io vorrei poter azionare anche gli assi ciechi dei due volani eccentrici.
Mi pare che questo possa migliorare la dinamica del modello.
Ci sto ancora lavorando e vedremo poi che cosa ne salterà fuori.
Per adesso siamo solamente a livello di disegno 2D e 3D.
Come mio solito vi posto delle immagini che illustrano l'andamento
del lavoro di assemblaggio.

A presto e grazie per l'attenzione.

Saluti

Beppe

Ciao a tutti,

Eccoci di nuovo sul modello dopo avere effettuato la prima sabbiatura
di pulizia ed avere aggiunto alcuni dei particolari minori sia al telaio che al praticabile.
Inoltre ho preparato il gruppo con le balestre che servirà anche per la chiusura
degli assi con le loro boccole molleggiate dentro le loro sedi e i due carrelli
anteriore e posteriore.
Questi due carrelli hanno subìto un primo adattamento che dovrebbe poi consentire
loro di muoversi attorno al loro punto di pivot per poter instradare correttamente il modello.
La diponibilità di disegni per entrambe le fiancate Dx e Sx è pressocchè inesistente
e quindi ci si deve affidare alle altrettanto esigue immagini in B/N che circolano in rete
o sul libro del Mascherpa.
Da alcune di queste immagini ho notato la mancanza sul telaio del modello di un foro
che ho realizzato portandolo ad assomigliare maggiormante alla macchina vera.
Ho anche aggiunto due traverse interne al telaio in modo da permettere la separazione
della cassa dal gruppo telaio-praticabile creando quindi tre sezioni separate e distinte
ed assemblate ognuna per conto proprio. Le due traverse hanno dei fori a cui ho aggiunto un
dado da M1.4 per il fissaggio delle parti.
Questa soluzione dovrebbe permettere di migliorare il montaggio del modello permettendo
futuri interventi di manutenzione.
In pratica il praticabile viene avvitato al telaio e la cassa verrà poi fissata ad entrambi
facendo un sandwich con le varie sezioni.
Prima della sabbiatura ho provveduto alla alesatura delle boccole per gli assi
della trasmissione che poi ho protetto con degli assi fatti con stuzzicadenti.

Come al solito eccovi alcune delle immagini più significative.

A presto e un caro saluto

Beppe

Altro capolavoro in arrivo!!! Vista la sequenza delle foto sembra tutto facile, anche se è tutto fuorchè semplice !!!

Esecuzione perfetta oltre che rapida dato i recenti contatti !

Ottimi i distanziali ( alluminio ? ) per curare la ortogonalità dell’assemblaggio .

Poi più avanti ci dirai se é più o meno impegnativo di altre tue costruzioni presentate qui .

Ps . Appesantiscilo

Ciao a tutti,

comincia a vedersi qualche cosa di interessante della macchina completa....
In questi giorni ho messo assieme la cassa e la cabina
e nella cabina ho realizzato le due porte apribili esterne e la porta
interna che da sul corridoio, più le varie parti interne quali
il quadro strumenti, l'armadietto, lo sgabello e il pulpito di
comando. Devo vedere ancora come fare la lampada di
illuminazione della cabina.
La cabina stessa è ancora distaccata dalla cassa e il prossimo
step sarà la sua saldatura con la parte posteriore del locomotore.
La cosa importante è stata quella di curare alla perfezione
il piano di appoggio con il praticabile per non avere dei
disallineamenti e delle antiestetiche fessure.
Come mio solito allego delle immagini esplicative del lavoro svolto.

A presto

Beppe

Progettata da te o è un kit e se si , chi è il produttore?

Buon giorno Claudio,
il "kit" è prodotto da Fernando Amato.
Non so dirti se ancora disponibile.

A presto

Beppe

Ciao a tutti,

oggi ho completato la realizzazione della cassa con tutti gli accessori e i particolari tralasciando
solamente alcune piccole parti che nei prossimi giorni andrò a completare.
Ho poi provveduto alla pulizia tramite sabbiatura della stessa cassa al fine di eliminare tutte
le imperfezioni ed i residui di saldatura.
C'è voluto un po' più di tempo perchè ho dovuto controllare e ricontrollare le fotografie, poche
a dire il vero, per essere sicuro della configurazione. I modelli per questo non sono tutti uguali
proprio perchè poi ognuno va a studiarsi la configurazione e la realizza come meglio gli sembra.

Vi allego anche come ho proceduto alla realizzazione del lungo corrimano sagomato, ma credo
che sia un metodo che un po' tutti seguono, dunque nessuna magia o novità.

Come al solito potete vedere delle immagini del modello allo stadio attuale della realizzazione.

Ora continueremo con la realizzazione dei due pantografi.

A presto e alla prossima.

Beppe

complimenti senza riserve e grazie delle belle immagini a supporto delle modalità costruttive molto utili perchè nel mio piccolo (scala N) ho in programma di realizzare un modello di 471 pur sottostando ai limiti e compromessi della costruzione integrale con materiali poveri in questa scala. Spero nei prossimi mesi di potervi dare info attraverso il mio solito sito delle fasi costruttive, in attesa che il tuo modello si compia completamente.
Paolo

Potrei chiedere che tipo di sabbiatrice usi?…ho visto una Vevor che sembra interessante…ma richiede un compressore normale o basta quello dell’aerografo?…al lavoro avevamo una sabbiatrice caricata con sabbia molto fine però inutilizzabile nel modellismo perché troppo potente…grazie

Quella Vevor richiede un compressore normale, possibilmente con un serbatoio di almeno 50 litri così da mantenere costante la pressione.

Ok grazie…potrei chiedere che tipo di sabbiatrice usi?

Buon giorno Kroki...Ce 6/8 II

io adopero una sabbiatrice che ho acquistato anni or sono
da un produttore che ora ha smesso di costruirle.
Oggi ho visto che si chiama Sandy Micro e sono
realizzate per uso odontotecnico o recupero artistico.

Fondamentalmente sono tutte uguali e lavorano sullo stesso
principio, ci sono diversi produttori e sono tutti buoni.
La cosa importante è il tipo di "sabbia" che si utilizza,
io adopero dell'ossido di alluminio da 20 micron
oppure delle microsfere di vetro da 100 micron, a seconda del lavoro che devo fare.

Un'altra cosa fondamentale, la più importante, è la filtrazione
dell'aria per cui non si deve risparmiare sul gruppo filtro acqua-condensa,
olio perchè con una polvere così fine l'umidità tenderebbe ed
agglomerare o floculare le particelle per cui tutto il sistema
poi non funzionerebbe più. Io ne ho montao uno sul lato compressore
ed uno apposito sulla linea de alimentazione della sabbiatrice

L'ugello della penna è da 0.75 mm. La pressione massima di esercizio
che io adopero è di 3-4 bar ed utilizzo un compressore con gruppo oilfree
molto utile anche per l'aerografo.
Poi alla macchinetta ho fatto delle modifiche-migliorie togliendo il pedale
pneumatico e mettendo un comando elettrico con una elettrovalvola, una valvola di non ritorno ed
un filtro < a 20 micron in modo tale da non far tornare nel circuito a monte l'eventuale sabbia.
Sullo scarico dell'aria verso l'esterno ho poi montato un filtro per
recuperare la sabbia e non farla circolare in giro ma permettere all'aria
di scaricarsi verso l'esterno.

Questa è la descrizione e spero ti sia utile.

A presto

Beppe

Ok grazie…visto il catalogo però prezzi fuori portata per me…avevo una sabbiatrice al lavoro e devo dire che la costruzione è molto semplice…praticamente una tramoggia con l’aspirazione e poco più