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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 20:27 
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Nome: Roberto Pasqualucci
Iscritto il: lunedì 4 gennaio 2010, 14:53
Messaggi: 682
Località: Roma
Si vede proprio che i punti di vista sono molto diversi, per le mie esigenze manca molto materiale di ep IIIb e IVa a cui sono interessato, anzi sono piuttosto deluso delle novità ad esempio HR Rivarossi per il 2025, a parte il 645 (vedremo l'unità proposta) e forse qualche cisterna. Mi aspettavo una ulteriore numerazione di 646 di ep III (avevo anche suggerito via mail una interessante numerazione con montatoi già larghi ma di ep IIIc di Genova Br.le) e un 645 di di ep III (quindi montatoi stretti, prese d'aria di origine, reggitabelle di origine, ecc), purtroppo io degli ETR 460 e 470 non so che farmene, sia per ambientazione sia per aspetto secondo me orribile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 20:28 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2012, 19:57
Messaggi: 336
Purtroppo l'epoca v è sempre stata "trascurata" sia dalle persone che dalle aziende costruttrici in passato e ora anche di più. Premesso che faccio un po tutte le epoche, al tempo avevo tutte le medie distanze lima xmpr, con il tempo le ho sostituite con le vitrains ma quasi tutte logo tricolore per poterle abbinare a livrea dtr. Ora ogni volta che devo scegliere xmpr logo tricolore o verde, tendo sempre al tricolore (salvo necessità epoca 2000).
Detto questo, sono un 86, e nonostante la mia infanzia sia stata intrisa di gite scolastiche con doppio piano arancio tirate da 646 navetta e 656 con mdve rosse, mi appassionano quasi tutte le epoche dalla III alla VI.

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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 21:26 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2568
Località: ROMA
È normalissimo che i punti di vista siano tutti diversi, non è normale che invece di rispettarli si tende sempre ad offendere.
Ma volete che si scriva ciò che più vi aggrada? Fatemi capire....che bambinoni
No scusami ma non perdono.
Imparate prima l.educazione e poi forse aprite un discorso.....ma serio.
E voi sareste il futuro del fermodellismo?
Scandaloso.
Fate l epoca che volete ma non chiedete consiglio.

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 22:04 
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Iscritto il: giovedì 10 gennaio 2013, 17:18
Messaggi: 398
Ciao, l'argomento interessa anche a me, essendo nato nell'83 ho conosciuto bene quell'epoca prima di lasciare l'Italia. Per quanto riguarda i modelli di quel periodo, preferisco le elaborazioni, qui sul forum tempo fa c'era portnovi che aveva realizzato modelli interessanti. Io mi sono ispirato a lui ad esempio per le cuccette revamp con porte a libretto, base uic x Acme 1 classe o declassate come al vero.
Allegato:
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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 22:15 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
Messaggi: 3080
Tralasciando i discorsi filosofici o le boutade, non direi che manchino modelli in epoca V.
Giusto per precisare l'epoca V va dal 1989 al 2009, differenziandosi tra epoca Va (dal 1989 al 2001) e Vb (dal 2001 al 2009).
Di modelli ambientabili negli anni '90 ne trovi quanti ne vuoi, di modelli ambientabili dopo il 2000 anche: il problema è semmai il periodo intermedio tra le livree classiche e quella XMPR: mancano quindi i modelli con le livree a cui tanti di noi erano abituati ma con la "patacca" XMPR come mancano i modelli con le prime applicazioni di questi nuovi colori.
In realtà in quegli anni ci fu la corsa a riprodurre quei rotabili ma, complice forse una relativamente lenta applicazione al vero della nuova livrea, posso immaginare che le vendite non siano state molto incoraggianti: almeno per me era abbastanza disturbante vedere treni con 4 livree, di cui una, l'XMPR appunto, totalmente avulsa.
Posso anche capire il tuo punto di vista di appassionato che andava formandosi in quegli anni ma capisco anche la maggioranza, le maggioranze ad essere precisi, che piuttosto che andare a complicarsi la vita con un periodo transitorio e abbastanza breve in cui si vedeva di tutto, per di più mischiato senza senso, preferisce, da una parte le livree anni '80/90 in purezza o dall'altra l'XMPR in composizioni omogenee.
E le ditte che, è utile ricordarlo, non sono enti di beneficenza ma società il cui scopo è il guadagno ovviamente cercano di produrre modelli in versioni che possono vendere più facilmente.
Tra l'altro nel lungo elenco di modelli che, secondo te, mancano oltre ad esserci rotabili che proprio non sono mai stati riprodotti che siano epoca IV, V o VI ce ne sono tanti altri già prodotti ma di cui manca solo la versione di quegli anni di transizione, segno, forse, che non sono ritenuti interessanti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 22:17 
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Iscritto il: venerdì 10 luglio 2009, 10:31
Messaggi: 765
mi pare che le case modellistiche abbiano invece accontentato tutte le epoche, compreso la V, ed eccetto più che altro la I e la II, un vero peccato.
Condivido il Durandi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 22:29 
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Iscritto il: venerdì 21 giugno 2019, 8:19
Messaggi: 96
intercity713 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
Scrivo questo topic per portare alla luce una questione che mi sta molto a cuore riguardo il panorama fermodellistico nazionale. negli ultimi anni le produzioni si sono sempre concentrate su un determinato periodo storico, ovvero quello di epoca III e IV con una presenza ormai esasperata di locomotive e carrozze in castano isabella, grigio ardesia, e tutte le varianti del caso. in pratica siamo arrivati a produrre ogni minima variante di qualsiasi pezzo, usando spesso le risorse per creare un treno da zero al fine di rifare nuove edizioni degli stessi rotabili nella stessa epoca.
Da persona nata nel 1997 la ferrovia con cui sono cresciuto è stata tutt'altra. La mia infanzia l'ho passata nel pieno dell'epoca V, alla fine delle livree tradizionali e l'inizio dell'xmpr fino alla fine del primo decennio del 2000 dove la livrea predominante era quella XMPR (nella variante 1 e nella variante 2 con loghi vecchi non ancora tricolori) contornata da qualche nuovo rotabile e dalla riqualificazione di rotabili tradizionali. Allo XMPR si affacciavano nuove livree più o meno stravaganti come il trenook, gli Eurostar AV, e tantissime livree pubblicitarie.
Ovviamente, avendo passato la mia infanzia con quella ferrovia, oggi che sono cresciuto e lavoro concentro questo hobby in questo determinato periodo storico. Come me, ho constatato tra amici comuni al club fermodellistico che frequento, al negozio di fiducia, e tramite i social, che siamo veramente in tanti a essere nati negli anni 80 e 90 e a trovarci ogni anno a bocca asciutta in quanto il periodo storico che riproduciamo è sempre saltato a priori da ogni casa, se non dare qualche raro prodotto con il contagocce. Si usano tutti gli sforzi invece per darci riedizioni e riedizioni dei rotabili di epoca III-IV oppure i rotabili attuali di epoca VI.
Purtroppo c'è sempre stata una certa avversione dai modellisti più anziani per la livrea XMPR, il che sicuramente ha influito fino a ora nelle decisioni delle case sui rotabili da ricreare. Ma c'è una considerazione secondo me fondamentale da fare: se questa scelta poteva avere senso 15-20 anni fa laddove lo XMPR era attualità e laddove tutti coloro che facevano modellismo erano legati a un'altra epoca, oggi chi era bambino o ragazzo nei primi 2000 è cresciuto e per forza di cose vuole riprodurre quell'epoca.
Detto ciò, avendo avuto varie testimonianze di modellisti della mia generazione che lamentano questa mancanza, volevo raccogliere idee e suggerimenti a riguardo soprattutto da membri del forum che stanno vivendo questa situazione e che per una ragione o per un'altra sentono la mancanza di materiale italiano di epoca V e vorrebbero un po' più di attenzione da parte delle varie case modellistiche verso quest'epoca.

In fondo a questa discussione desidero lasciare una lista di materiale mancante che possa servire da spunto per chi legge.
Inspiegabilmente molti di questi rotabili non sono mai stati riprodotti se non in una sola serie molto datata, nonostante al vero abbiano circolato per 20 o addirittura 30 anni essendo magari già stati accantonati.
In molti casi si tratterebbe di mere riverniciature con modifiche nulle o minime di modelli che molti hanno già in casa, solamente che per la sopra citata politica si sono sempre fermati alle versioni anni '90 pre XMPR.

* TAF
* Treno GAI
* Ale724
* Flirt
* E636 varie XMPR su base Rivarossi/lima Expert
* Idem con e646 XMPR in altre versioni, in particolare cargo
* Idem con e645 1 serie e 2 serie (loco che sarebbe completamente inedita)
* E652 XMPR1 (acme)
* Riedizioni dell'etr450 tra cui trenoOK
* Etr485
* E404 etr500 in varie livree pubblicitarie
* E424 nelle svariate varianti XMPR e navetta, magari su progetto nuovo
* Riedizione dell'etr610 con dettagli più modellistici, livrea AV e frecciargento1
* Ale601 XMPR nelle varie varianti
* Ale803 nelle varianti mancanti
* Idem sulle ale801
* Ale841 rifatte ex novo
* Ale603
* E633/632 XMPR 1 e 2 con pantografi 52 e faiveley, magari su base acme
* E464 vivalto, Leonardo express 1 e 2, Bill viola, FER su base lima Expert
* Vivalto Di altre serie per riprodurre le FER ad esempio, base lima Expert
* Aln663 e Alm668 nelle varie livree di ferrovie concesse e pubblicitarie
* Etr480 trenitalia.com, tbiz, idem sulle livree del 485.
* Riedizione delle piano ribassato XMPR originali e revamp
* Piano ribassato 1964 livrea navetta e XMPR
* Pilota Gallinari
* Carrozze 901... Altre versioni in livrea esci. Mancano tutte le GC a tetto cannellato che sia acme che Rivarossi hanno in casa, nonché soprattutto la Multiservizi ex ristorante GC che acme ha in casa. Carrozza fondamentale perche il 99% degli esci circolava con quella e ora come ora riprodurre un esci veramente realistico è impossibile.
* Nuove carrozze 901/progetto270 mancanti: ex Eurofima 1 e 2 classe e le ex self service.
* Eurofima e Z standard XMPR con fascia bianca e loghi squadrati e loghi Trenitalia vecchi (riprodotte solo in parte da acme 15 anni fa o giù di lì)
* Pilota Z XMPR fascia blu senza scritta IC plus
* Nuova ristorante GC a tetto cannellato XMPR. Fatta da Rivarossi solo in set da 4 e poi inspiegabilmente tolta per fare quella a tetto liscio già prodotta da acme e roco
* Uic X DTR revamp con la pilota (svariate livree disponibili)
* Uic X DTR standard open space fatte bene (magari da acme). In tutte le serie: carenate e non, tetto liscio e cannellato
* Uic X cuccette originali: in livrea XMPR andrebbero rifatte e andrebbero aggiunte quelle a tetto cannellato, nonché quelle non carenate nelle varie serie. (Tralasciando la produzione ultima Rivarossi che non è agli standard modellistici attuali).
* Uic X pax posti a sedere: idem, rifarle e fare tutte le serie mancanti non carenate e con carrelli MD, carenate e non. Sempre da base acme che le ha in casa.
* Sull'onda delle cuccette, carrozze barellate XMPR per fare i treni unitalsi
* Cuccette revamp: mancano le treno notte confort C4 con porte vecchie da 160kmh

Questa è una parte di lista di materiale mancante che mi viene in mente, se vi vengono in mente altre idee scrivetele pure.
Nella speranza che il messaggio possa passare a chi di dovere e in futuro si possa vedere un cambio di tendenza nelle decisioni del materiale da riprodurre.


Forse volevi dire fine epoca V, dal momento che la stessa inizia nel 1985/89 e termina nel 2005/2009, e siamo sommersi di materiali in livrea d’origine. In realtà gli anni a cui ti riferisci sono ricchi di materiale rotabile. Dalle livree originali a quelle xmpr. Poi, per chi fa internazionale, è ricca di grandi treni in xmpr. Acme ha riprodotto carrozze per fare il Palatino in livrea Artesia, il Luna, ì Cisalpino sulla Liguria. I treni nazionali sono anche presenti: livrea ESCI (con o senza 414), livrea IC plus oltre agli intercity normali e gli espressi/IC notte (anche con carri DDM a seguito). Anche a livello di locomotori elettrici e Diesel (soprattutto con le future 445 Oskar) c’è tutto. Stesso discorso per i merci. Per gli elettrotreni AV, acme ha fatto l’ETR 500 politensione in livrea d’origine, poi livrea AV grigia (sebbene limitato a 7 pezzi) o “tricolore”. Rivarossi/Hornby proporrà il 470 livrea Cisalpino, i 460 in livrea d’origine ci circolavano ancora. Per i regionali anche è stato riprodotto quasi tutto.
Di quanto da te elencato c’è ancora da fare, sono d’accordo. Ma penso piano piano le case costruttrici le proporranno. Ad esempio, le 601 in livrea XMPR del compartimento di Ancona, di recente oggetto di un articolo della Rivista della Ferrovia, verranno di sicuro fatte da acme. Le 803 in livrea xmpr vennero fatte da Big Models, ma forse verranno riprodotte da altri. Forse più complicato il complesso GAI, ma mai dire mai. Le 724 xmpr verranno fatte da Oskar.
Secondo me, sei “capitato male”, nel senso che questi pezzi sono usciti da un po’ di tempo, ed ora sono introvabili.
Però, le case costruttrici hanno mostrato un loro interesse all’epoca, con la turnazione le riproporranno.
Devi essere positivo ed attendere.

Forse, punto debole dei nostri anni, sono le infrastrutture. Linee semplificate, scali di piccole medie stazioni smantellati, marciapiedi alti, rimesse locomotive (rotonde e non) assenti. Non c’è più l’odore della ferrovia, il suo fascino. I treni moderni, a mio avviso, sono insipidi. Anch’io ho l’ETR400 acme, è molti treni attuali. Non riesco ad apprezzarli. Bomboniere in un contesto senza fascino.

Secondo me, le nuove generazioni, in attesa dei modelli che mancano, devono investire su riviste, libri, dvd ecc, così da informarsi e iniziare ad apprezzare le epoche passate (almeno la quinta e la quarta).
Investire su cultura ferroviaria! Non farebbe male.

Sabino


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 22:42 
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E poi, scrivo un messaggio a parte, secondo me, sulla base della “popolazione attuale dei fermodellisti”, è evidente che la livrea in xmpr non tira.
Una recente 655 acme, ultime avanguardie tecnologiche, svendute a 169 euro (che si riduce ancora per chi cumula con altri sconti), a significare che non interessano a nessuno. E così via, le 646 acme in livrea xmpr, i tigroni Rivarossi per par condicio. Trasversalmente a tutte le case, sembrerebbero livree di poco interesse.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: venerdì 17 gennaio 2025, 23:20 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 1:11
Messaggi: 126
Sabino, vero però, per dire, quando sono usciti il Palatino e il Luna intercity713 aveva 11-12 anni :roll: sarei piacevolmente sorpreso se venissero riproposti in futuro... ma chissà quando!

Il punto è che quando vengono riproposti modelli già usciti in passato la tendenza è, come dici, tu rifarli nei colori originali epoca IVb-Va.
Per esempio ACME con i caimani più recenti (codici 603xx) non ha mai preso in considerazione una versione XMPR V, idem per le recenti 444R (ancora inedite in XMPR1/2 V con l'anonima). Cuccette X riproposte nello scorso catalogo? solo rosso fegato IVb-Va e così via.

Per chi approccia ora questo mondo o va sul modernissimo VI oppure VI-Va altrimenti diventa una costosa caccia al tesoro tra borse scambio e ebay.

sdegisi ha scritto:
E poi, scrivo un messaggio a parte, secondo me, sulla base della “popolazione attuale dei fermodellisti”, è evidente che la livrea in xmpr non tira.
Una recente 655 acme, ultime avanguardie tecnologiche, svendute a 169 euro (che si riduce ancora per chi cumula con altri sconti), a significare che non interessano a nessuno. E così via, le 646 acme in livrea xmpr, i tigroni Rivarossi per par condicio. Trasversalmente a tutte le case, sembrerebbero livree di poco interesse.


Però la 655 è epoca VI.
I tigroni RR sono stampi vecchi a prezzi... nuovi :roll: ci sta siano rimaste sugli scaffali in generale.
Le 646 XMPR in tiratura super limitata non ho riscontri, sono andate così male?

Poi per carità, se il mercato vuole altro allora hanno ragione i produttori a riproporre altro, però sicuro non resti inveduto anche quello alla fine?


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 1:19 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 15:10
Messaggi: 211
Alla tua lista aggiungo:

E656 navetta XMPR, logo Trenitalia, tetto verde e tetto argento, magari rifatto da HRR.

E402 prototipo 004 con la mascherina nera.

D345 XMPR Roco, di cui manca la versione con filetto blu e fascia antinfortunistica rossa tra i fanali.

D146.

D145.2000.

Un cavolo di 245 a bielle fatto bene.

Il numeroso gruppo 225.2100/5000.

Idem per il 214.1000.

Rimorchio Ln664.1400.

ALn776 di varie private e concesse.

663 e 668 folli da intercalare per triple trazioni, e già che ci siamo una bella inedita Aln663.1000 e anche le 668.1200 e 3000.

Bagagliai UIC-X D tipo 1982 e 1987.

Casaralta coi finestrini bloccati.

Generatore nVDrec.

DDm 4 serie.

Varie declinazioni di carri trasporto auto che possano soppiantare i falsissimi electrotren.

Carri cisterna VZs.

E magari (ma magari veramente) qualcosa di scartamento ridotto nostrano.


C'è penuria di XMPR, ed è abbastanza palese.

Gabri


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 1:29 
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Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
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Località: Thiene (VI)
Come dice Luca87 il punto è che questi rotabili sono stati proposti una sola volta e spesso in maniera incompleta, mentre tutte le volte che si propone qualche nuova carrozza (nuovo stampo o nuove riedizioni) ci si ferma sempre alle livree di origine. Vedi piano ribassato, vedi uic X posti a sedere e cuccette nelle varie serie e versioni, vedi tutte le decine e decine di versioni di e636/645/646 proposte negli anni da lima Expert, Level e ora Rivarossi.
Io sto parlando dell'epoca che va dalla fine anni '90 alla fine del primo decennio del 2000, ovvero la Vb che non è da confondere con la VI. Vari Frecciarossa 1000, Frecciarossa, frecciabianca rientrano in quest'ultima epoca che nulla ha a che vedere con quella che sto cercando di evidenziare.
Per quanto riguarda il caimano acme di IV serie, il problema è che è sempre una loco di epoca VI. Ancora ci si è ostinati a fare un caimano con logo tricolore, la questione semplicemente è che ce ne sono troppi. Da 10 anni a oggi ogni singola versione di caimano XMPR era ambientata in epoca VI con logo tricolore, mentre mancano quasi totalmente quelli con loghi più vecchi, se si esclude il roco e le primissime produzioni acme.
L'esci citato sopra è un treno in pratica incompleto. Mancano molte carrozze tra cui la più importante la Multiservizi ex GC ristorante. Tutte vetture che le case hanno pronte ma invece di proporre in quella livrea fanno solamente nei colori attuali.

La questione è questa per conto mio, non c'è nessun interesse nelle produzioni nuove a proporre del materiale di quell'epoca e ciò è inspiegabile.
Nessuno sta dicendo che dovrebbero fare tutto o che dovrebbero smettere con altre epoche. Si chiede solamente un po' più di attenzione verso quel materiale in quanto sono sempre di più i modellisti giovani che per forza di cose riproducono quegli anni e che potrebbero essere il futuro di questo hobby.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 1:42 
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Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
Messaggi: 175
Località: Thiene (VI)
brigEnne ha scritto:
Si vede proprio che i punti di vista sono molto diversi, per le mie esigenze manca molto materiale di ep IIIb e IVa a cui sono interessato, anzi sono piuttosto deluso delle novità ad esempio HR Rivarossi per il 2025, a parte il 645 (vedremo l'unità proposta) e forse qualche cisterna. Mi aspettavo una ulteriore numerazione di 646 di ep III (avevo anche suggerito via mail una interessante numerazione con montatoi già larghi ma di ep IIIc di Genova Br.le) e un 645 di di ep III (quindi montatoi stretti, prese d'aria di origine, reggitabelle di origine, ecc), purtroppo io degli ETR 460 e 470 non so che farmene, sia per ambientazione sia per aspetto secondo me orribile.

Sicuramente i punti di vista sono diversi ed è giusto che sia così, le idee possono essere differenti e ovviamente i gusti sono dettati dalla ferrovia che abbiamo vissuto. Se per te è stata quella di quegli anni, per noi è stata quella del primi 2000. Dal mio punto di vista per dirti un treno di vetture ardesia non mi dice assolutamente nulla di nulla.
Comunque mi collego al discorso fatto sull'ulteriore numerazione per evidenziare meglio il concetto che sto cercando di portare. Premesso che non direi mai di togliere novità in altre epoche, ci mancherebbe! Vorrei solamente una produzione più interessante di epoca Vb che possa affiancare le già fiorenti produzioni di altre epoche.
Nel tuo caso citi la mancanza di una determinata numerazione di un locomotore di un determinato deposito. Ma di 646 di quegli anni ne sono stati fatti parecchi. Quindi sarebbe una ulteriore chicca per riprodurre un convoglio specifico di una linea specifica. Un dettaglio nel dettaglio quindi.
Per dirti il paragone, in epoca Vb non posso riprodurre quello che era forse il 60-70% dei treni regionali e interregionali i quali erano trainati da e632 o e633. Questo perché questa determinata locomotiva non è assolutamente mai stata riprodotta da nessuno in livrea XMPR, nonostante di produzioni di tigri ce ne siano state tantissime e nonostante al vero si trattasse forse della loco più usata nel parco regionale assieme alle e464.
Parlando sempre di tigri, faccio notare come la primissima volta che abbiamo avuto una e652 di serie in XMPR2 è stato nel 2017 con acme, dopo che suddetta loco al vero circolava da almeno 15 anni, la macchina più presente in assoluto nella divisione Cargo. Macchina prodotta anch'essa in svariate edizioni ma sempre e solo in livree di origine (se si esclude una parentesi xmpr1 nei primi 2000).


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 2:27 
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Nome: Luca
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2015, 8:47
Messaggi: 429
Località: Perugia
Io sono dell'85 e da quest'anno farò parte anche io della famiglia "anta" ma, nonostante ciò, anche io ho vissuto intensamente l'epoca Va e Vb. Alla tua domanda perché viene riprodotto poco o niente dell'epoca V penso di essermi fatto un'idea e quindi ti rispondo semplicemente così: verrà riprodotto tutto quello che hai elencato e oltre ma NON ORA perché ANCORA NON È IL MOMENTO. È questo il concetto secondo il mio punto di vista. Tutto il materiale che è stato riprodotto in grandi quantità in questi anni delle epoche III e IV è per le generazioni passate. Quando con il passare degli anni avverrà il cambio generazionale, se il modellismo ferroviario non sarà morto e una locomotiva non costerà quanto un diamante, allora arriverà il momento per le varie ditte di adeguarsi ed iniziare a produrre per il pubblico dalla generazione millennial in sù dove l'XMPR sarà indubbiamente la livrea più richiesta in quanto nostalgica e piena di ricordi esattamente come accade attualmente per i più anziani con le vecchie epoche e con le vecchie livree. La tecnologia c'è ora e migliorerà domani per realizzare ottime locomotive sempre più sofisticate e precise. Non mi preoccuperei più di tanto quindi se c'è solo da aspettare. Quello che mi fa' pensare male invece saranno i prezzi di acquisto da qui a 10 anni e se ci sarà una platea tale da garantire la sopravvivenza di questo hobby.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 7:28 
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Iscritto il: giovedì 10 gennaio 2013, 17:18
Messaggi: 398
Sull'ultimo argomento non sono d'accordo. Si é vero le case produttrici hanno accontentato una vasta platea di appassionati delle generazioni più anziane, ma qui in Francia o anche in Germania si sono rivolte ad un mercato relativamente più giovane (trentenni e quarantenni) che hanno un potere d'acquisto discreto e un interesse per quel periodo récente, senza nulla togliere ad altri periodi passati. In altre parole, se si parte dal presupposto che basta aspettare, non sono sicuro che tra 10, 20 anni ci sarà ancora interesse per quel periodo se nel frattempo si é fatto poco o nulla. Basta vedere sul forum o sulle riviste attuali, quanti plastici in epoca xmpr si vedono ? Io da 10, 15 anni a questa parte non ne ho visti molti.


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