Oggi è domenica 19 gennaio 2025, 0:51

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 39 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 9:59 
Non connesso

Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
Messaggi: 177
Località: Thiene (VI)
brigEnne ha scritto:
intercity713 ha scritto:
Sicuramente i punti di vista sono diversi ed è giusto che sia così, le idee possono essere differenti e ovviamente i gusti sono dettati dalla ferrovia che abbiamo vissuto. Se per te è stata quella di quegli anni, per noi è stata quella del primi 2000. Dal mio punto di vista per dirti un treno di vetture ardesia non mi dice assolutamente nulla di nulla.
Comunque mi collego al discorso fatto sull'ulteriore numerazione per evidenziare meglio il concetto che sto cercando di portare. Premesso che non direi mai di togliere novità in altre epoche, ci mancherebbe! Vorrei solamente una produzione più interessante di epoca Vb che possa affiancare le già fiorenti produzioni di altre epoche.
Nel tuo caso citi la mancanza di una determinata numerazione di un locomotore di un determinato deposito. Ma di 646 di quegli anni ne sono stati fatti parecchi. Quindi sarebbe una ulteriore chicca per riprodurre un convoglio specifico di una linea specifica. Un dettaglio nel dettaglio quindi.
Per dirti il paragone, in epoca Vb non posso riprodurre quello che era forse il 60-70% dei treni regionali e interregionali i quali erano trainati da e632 o e633. Questo perché questa determinata locomotiva non è assolutamente mai stata riprodotta da nessuno in livrea XMPR, nonostante di produzioni di tigri ce ne siano state tantissime e nonostante al vero si trattasse forse della loco più usata nel parco regionale assieme alle e464.
Parlando sempre di tigri, faccio notare come la primissima volta che abbiamo avuto una e652 di serie in XMPR2 è stato nel 2017 con acme, dopo che suddetta loco al vero circolava da almeno 15 anni, la macchina più presente in assoluto nella divisione Cargo. Macchina prodotta anch'essa in svariate edizioni ma sempre e solo in livree di origine (se si esclude una parentesi xmpr1 nei primi 2000).


Capisco le tue esigenze ma ti devo smentire quanto alle 646 in stato di origine prodotte negli anni, ne ha fatta una HR ultimamente e forse un paio ACME (che però personalmente a me non fanno impazzire), la numerazione proposta ad HR era un mero esempio. Quanto alla "ferrovia vissuta", io sono del 1967 quindi non ho certo vissuto l'epoca III ma molto di più la IV e la V, solo che a me tutto quello che viene dopo il 1980 non interessa da un punto di vista modellistico, è una scelta dettata dai gusti ed anche per fissare un determinato perimetro.

Epocali saluti.



Acme è stata effettivamente l'unica che ne ha prodotte alcune, infatti ti dico sono stato molto molto contento, parlando di Rivarossi la situazione è leggermente diversa. Del mucchio enorme di articolate che hanno fatto è stata prodotta solamente la e646 090 in XMPR, una su decine e decine di locomotive. Non sono state fatte e645 di 1 o 2 serie, non sono state fatte e636...
Tra l'altro piccola parentesi, per smentire chi dice che XMPR non vende, questa e646 090 è andata a ruba al tempo diventando presto introvabile. Tuttora lo è se non a prezzi da capogiro, lo stesso vale per le 646 acme in edizione limitata.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 12:01 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 ottobre 2017, 13:47
Messaggi: 108
Interessante discussione.

Sono classe 89 e la passione per il modellismo ferroviario mi è stata trasmessa da mio padre, ferroviere in pensione, che però negli anni 90 e primi 2000 era ancora in cabina. Pertanto la ferrovia che mi ha conquistato e che ho sempre seguito è quella che va da metà anni 90 ad inizio 2000.

Concordo sul fatto che il materiale di questa epoca è si stato prodotto, ma non riproposto come quello di epoche precedenti.

Quello che secondo me manca è proprio una riedizione di modelli di questa epoca, prodotti una volta e lasciati li. Non a caso gran parte del materiale rotabile in mio possesso è usato proprio per l' impossibilità di trovarlo nuovo.

Un ultimo esempio è l' Arlecchino di Acme, riprodotto in versione fine anni '70...invece che con le modifiche apportare negli anni 90, dove viaggiava come charter anche con livree sgargianti (vedi i treni charter della regione Calabria di fine anni 90).

Sul mercato o meno di epoca V secondo me la visione è un po' distorta dal momento che ci basiamo solo sui forum.. spesso i canali che utilizzano i modellisti più giovani sono altri. Io personalmente l hobby lo vivo per lo più in solitaria...non ho tempo di frequentare borse scambio, forum o club a differenza di chi magari non ha più impegni lavorativi e familiari.

Ai modelli citati in precedenza io aggiungerei:

L' Arlecchino in versione anni 90 (magari anche nella coloratissima livrea i treni del sole)

Etr x500 e y500, anche nella bellissima livrea pubblicitaria del 97 Thomson Train.

Una riedizione delle e 402 prototipo e delle 402a versione originale.

Una riedizione delle 444 ambientabili intorno al 94-95 ( magari la 085 di cui c'è un bel video su YT in testa ad un ic proprio nel 95)

444r nella primissima versione XMPR1, magari la 005 con la livrea ricevuta nel 1996 se non erro (riprodotta all' epoca da Lima e mai più realizzata)

La 656 193 senza baffo giallo. Ho la versione prodotta da Lima, resa attuale con varie elaborazioni... però una versione nuova di pacca con dettagli meccanici ed estetici moderni non sarebbe male.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 12:39 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2012, 13:00
Messaggi: 329
Dò anch'io il mio contributo a questa interessante discussione.
Sono classe 73 e da piccolo ho ricordi di livree storiche (ardesia, loco castano isabella, ecc) e poi, da adolescente, delle livree navetta. Poi è arrivata quella fase mista vecchi colori-XMPR che tanto ha fatto (e fa) inorridire.
E' chiaro che noi over 50 propendiamo per epoca IV; però potremmo anche evitare certi toni (letti qui) o che si sentono frequentemente nei discorsi dei boome, di spocchia e supponenza "quella era la vera ferrovia e il resto è uno schifo".
Dovremmo cercare di capire che esistono (e meno male!!!) anche dei ragazzi e delle nuove generazioni che si interessano al modellismo ferroviario e che hanno conosciuto solo XMPR 1 e 2. E oggi stanno crescendo bambini e ragazzi che viaggiano solo su elettrotreni (Pop, Rock, Blues, Frecce) :D
Quindi impariamo a rispettare tutti e ad apprezzare il mondo dei treni in tutte le sue epoche, anche se è ovvio che ognuno ha la sua preferenza. Poi non è mica detto che modellisticamente ci si debba appassionare solo a quello che si è vissuto. Io non ho mai vissuto il vapore né il trifase, ma un paio di macchine di questo tipo le ho.
Detto questo, come già osservato, non è vero che il materiale XMPR 1 (o comunque collocabile tra 1995-2010) manchi. Alcuni modelli ci sono, altri sono un po' datati ( difficili da trovare per le solite scriteriate poltiche commerciali delle produzioni limitate), altri li faranno (vedi Oskar con la 445 XMPR 1 o ALe 724, Vitrains che sta rieditando le Casaralta in XMPR 1).
Insomma, tutte le epoche sono belle e interessanti, ma soprattutto, visto che siamo in via di estinzione, cerchiamo di non fare sempre come i galli di Renzo...... :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 13:13 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4804
Come boomer l'affermazione "che ora la ferrovia è uno schifo", parlo del reale, è iperbolica ma con un fondo di verità perché sono scomparse...

- linee "secondarie"
- i depositi
- le manovre
- i raccordi (in gran parte)
- gli scali nelle stazioni
- le coincidenze
- la composizione/scomposizione dei treni
- i magazzini merce
- ll trasporto su strada dei carri
... (potrei continuare)

Ovvero tante cose che creavano interesse (e possibilità di riproduzione anche su plastici "da appartamento").

La scomparsa di questi aspetti (sempre al vero), a favore di semplificazione e contenimento dei costi, è coincisa/culminata con la più brutta delle livree (XMPR: X Me Puoi Riverniciare) ... il tutto inquadrato nell'epoca V.

Quindi che a me (e non solo) l'epoca V stia sulle balle non c'è da meravigliarsi ...

Vedere (al vero) le composizioni bloccate attuali, i serpentoni, i merci "monotematici", le loco "unificate" ma con livree variopinte, ecc. non mi dispiace ma non mi affascina.

Perdonate se sono vecchio...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 13:33 
Non connesso

Iscritto il: domenica 8 ottobre 2017, 13:47
Messaggi: 108
Sul discorso bello o brutto dipende da mille fattori.

Nel mio caso il modellismo ferroviario dell' epoca di quando ero ragazzino piace perché rievoca i ricordi di quando ero bambino e viaggiavo con mio padre, di quando mi portava a vedere i treni in stazione o in deposito e di quando tornava a casa a fine turno o dopo una trasferta e mi raccontava del lavoro, quale mezzo aveva portato ecc...

Pertanto, pur riconoscendo che magari un treno azzurro o un espresso degli anni 70 sono bellissimi ed eleganti, non suscitano in me l'emozione di vedere un intercity con in testa una 402 con al seguito un mix di gran confort livrea bandiera e qualche tipo z XMPR... oppure per me il 656 è solo con gli smorzatori antiserpeggio, senza diciamo che non mi ispira... questo proprio perché nel caso del modellismo il mio senso di bellezza è legato ai ricordi di un certo periodo della mia vita.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 17:03 
Non connesso

Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
Messaggi: 177
Località: Thiene (VI)
Ricollegandomi a quanto detto poc'anzi e nelle pagine precedenti, mi piange il cuore a vedere come alcune persone della precedente generazione sfogano solamente odio e rabbia verso modelli di un'epoca diversa e verso quei modellisti più giovani che la riproducono.
In nessuna riga è stato detto di voler togliere o ridurre il materiale originale, anzi ogni modello nuovo è un qualcosa di buono per il nostro hobby perché significa che è prolifico e sta andando avanti. Quello che si chiede, ed è il fulcro della discussione che ho aperto, è di guardare un po' di più un'epoca che ha tanti appassionati ma che è tendenzialmente sempre saltata dalle nuove produzioni.
Nessuno obbliga chi fa altre epoche a comprare un modello nuovo se non gli garba, quindi il discorso sulla ferrovia bella o brutta non ha alcun senso. È un gusto estetico personale dettato dai ricordi d'infanzia che per forza di cose per chi è nato negli anni '90 non sono grigio ardesia o castano isabella. Nulla vieta nessuno di farsi il plastico o la collezione in epoca III, come chi la fa non dovrebbe avere motivo di insultare e attaccare chi fa epoca V. Siamo tutti appassionati dello stesso mondo e dello stesso hobby, non capisco questo astio e l'atteggiamento di alcuni verso altri...

Sono nato e cresciuto in un ambiente fermodellistico di epoche antiche, in particolare vapore, e da bambino sono questi i modelli che mi hanno fatto poi avvicinare a questo hobby. Quando ho iniziato a farlo però ovviamente i ricordi di ferrovia vera erano altri, il che mi ha portato a fare quel determinato soggetto. Mai mi sognerei di attaccare altre epoche o definirle "non ferrovia" seppure non mi dicano nulla di nulla e non mi riguardino per niente.

La cosa ironica è che forse qualche ferroviere delle primissime ferrovie, in epoca I o II, magari quando era in vita aveva le stesse idee che qualcuno ha per l'xmpr verso le locomotive elettriche della successiva epoca III


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 17:28 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2570
Località: ROMA
Nessuno mai ha scritto odio o schifo per qualsiasi epoca
Come ha evidenziato il buon Zampa da quello che erano le ferrovie , quindi epoche 3...4... è man mano scomparso tutto.( era l origine di tutto)
Ora i treni sono quello che sono, per me, treni reversibili, tutti uguali o quasi dove cambia solo la livrea a causa della pubblicità.
Dulcis in fundo le ditte si adeguano di conseguenza tastando comunque il desiderio degli appassionati prima di produrre questo o quello.
All epoca 5 e 6 manca molto direi, dai vecchi elettrotreni mai riverniciati xmpr al vapore, le elettromotrici ed automotrici
...guadagnando solo sugli unici etr 500 ,italo e simili.
L xmpr verrà prodotto ancora immagino ma non so con quanta foga.
Ad ognuno il proprio modello, la propria epoca con l entusiasmo che merita.

....e senza ODIO per nessuno.

Brenner


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 18:22 
Non connesso

Iscritto il: sabato 28 febbraio 2009, 11:32
Messaggi: 1099
Ho 53 anni, una collezione di oltre 200 pezzi, di cui pochissimi in epoca V.

I treni sono cambiati e cambieranno ancora, forse negli anni ‘60 ‘70 abbiamo beneficiato del fatto che gli stati non investivano nelle ferrovie, e rimanevano in servizio rotabili del tutto obsoleti (ad esempio le centoporte, corbellini, 428, 626, etc…).

Ma siamo cambiati anche noi appassionati di allora, sicuramente siamo più vecchi, ed è facile essere anche brontoloni: non è affatto scontato di avere lo sguardo e la mentalità aperta e positiva dei giovani che scoprono il mondo.

Per mantenere quello sguardo bisogna un po’ impegnarsi, e con l’xmpr bisogna impegnarsi tanto!

Scusate se ho fatto un po’ la predica.

Aggiungo una osservazione: contrariamente a quanto a volte (da brontoloni) ci diciamo, il ricambio generazionale c’è.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 18 gennaio 2025, 21:09 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 360
tipomilano ha scritto:
Aggiungo una osservazione: contrariamente a quanto a volte (da brontoloni) ci diciamo, il ricambio generazionale c’è.

Discorso per TUTTI i settori del modellismo: non è che non c'è, è il saldo tra chi entra e chi esce che è negativo, e porta il mercato a contrazione. A maggior ragione se c'è meno disponibilità di €€/$$.

Per l'Epoca V c'è da dire una sola ovvietà: se i dati di vendita son positivi la fanno. Se non la fanno vuol dire che è quella che tira meno, come la I e II, le cui novità o ristampe son sempre meno.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 39 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 21 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl