Buon pomeriggio a tutti,
vorrei sapere se su questa loco ci sono solamente le luci bianche che si accendono secondo il senso di marcia o ha anche le luci rosse in coda.
A me non pare ci siano / non si accendono. La loco ha solo un LED sotto la cassa.
Grazie
Marco

Ciao, ce l'ho anche io l'articolo in oggetto e se ricordo bene ha solo luci bianche.
Saluti
L

La mia aveva solo le luci bianche ma qualche anno fa mi era venuto un raptus e avevo pacioccato un po' di mie loco piantandoci sopra sia il decoder sia varie modifiche circuitali di mia invenzione.
Nel 428-140 gli avevo aggiunto le luci rosse su entrambe le testate e la luce cabina con i macchinisti in una cabina, tutto selezionabile da decoder.

Per una macchina che in spinta non ha mai lavorato ...

... le luci rosse sono solo un vezzo.

Se Rivarossi non le ha messe non era per risparmiare.

Le luci rosse sono prescritte anche con marcia della locomotiva isolata:

https://www.photorail.it/forum/index.ph ... ew;id=5197

https://www.photorail.it/forum/index.ph ... ew;id=5246

Inoltre non vorrei dire una cosa errata, ma se la memoria non mi tradisce, al plastico della direttissima di Prato, sotto l'omonima stazione Centrale, c'è una foto che ritrae una e428 di 3a o 4a serie con i dischetti rossi montati, magari mi sbaglio, ma ho questo ricordo.
Il vantaggio del digitale è proprio quello di accendere e spegnere le luci a proprio piacimento ed inoltre agendo upportunamente su CV e bit si può far sì che il decoder mantenga le impostazioni anche in analogico.

Bingo:

https://www.ilportaledeitreni.it/2014/0 ... ugno-1997/

Ma sulla parete dello stanzone del PLastico di Prato ne ricordo un'altra diversa e sicuramente se ne trovano ancora.

Anche in questa foto dell'Ing.Mingari, della E 428 194 isolata si vedono i fanali rossi di coda

Bellissima!
Se posso permettermi un consiglio, soprattutto per le luci in cabina: ci vuole una resistenza più elevata. Personalmente la mia filosofia è (visto che al vero ci sarà una lampadina da 40w): la luce accesa si deve a malapena vedere di giorno (e comunque si vede bene al buio). Stesso discorso per le carrozze, si parla di un veicolo, non di un solarium.

La luce in cabina deve accendersi solo a macchina ferma o tutt'alpiù in manovra ma non in corsa.
In certe mie macchine Yanke, che hanno decoder con logiche più sofisticate, quando il treno si ferma la luce in cabina si accende automaticamente e si spegne quando si avvia...

Chiariamo una cosa: "vezzo" sta a significare una cosa "in più" ma di utilizzo non sistematico...mai detto che non è a norma ... ovvio che a macchina isolata vanno luci rosse dietro (rammento che si mettevano manualmente i filtri rossi sopra i fari).

Quindi bene per chi ha fatto l'operazione (forse io avrei evitato per una mia macchina) però mi raccomando: nell'uso sul plastico luci rosse solo quando servono, luci cabine solo a macchina ferma (come gia detto) e luci bianche su entrambe le testate durante le manovre.

È però un vezzo utilizzato da tutti i produttori su tutti i modelli, anche quelli tanto osannati.
Per la cronaca, giusto per rimanere comunque nel campo delle stranezze ferroviarie, i 428 erano usati anche in spinta con maglia sganciabile.

... ah, e dove questa cosa? Dove potrei trovare altre informazioni in merito? in effetti sarebbe un uso estremo per una macchina a ruote grandi ...

A proposito del vezzo "usato da tutti i produttori" ... ll modello in oggetto è uscito nel 2011 (secondo il "Gamos") e, ricordo, era in sostanza un rerun di un modello più vecchio (infatti non era aggiornato ne il pcb ne la circuiteria)... la prassi costruttiva all'epoca era ancora, per molti, quella di avere le luci rosse in parallelo alle bianche della testata opposta (e questo spesso anche sotto dcc) tantè che molti modellisti (analogici) "estirpavano" le rosse per non averle accese lato convoglio (il non doverlo fare, come in questo caso, era quindi un pregio).

I 428 sono stati usati in spinta sulla DD Bologna-Firenze ai pesanti treni passeggeri e con in testa le 646, che se poi a Precedenze la lo sgancio non avveniva (fatto non raro), nella successiva discesa i 428 erano trainati a 140 km/h.

La notizia è riportata in diversi testi e pure qui
https://scalaenne.wordpress.com/2015/07 ... anciabile/

E perchè ? Bisogna vedere cosa era conveniente fare.
Se era un trasferimento e basta andavo a mettere le lastre ai fanali mentre se dovevo andare da qualche parte isolato a prendere del materiale mettevo direttamente i fanali a luce lampeggiante così arrivando i manovratori li prendevano e portavano in coda al treno e io non dovevo fa più niente.



Ovvio che ognuno con i propri modelli fa quello che gli pare... c'è chi non li toglie nemmeno dalle scatole, chi non gli mette gli aggiuntivi mentre io invece li metto in vetrina, con gli aggiuntivi montati, ma solo quelli che non impediscono di girare sul plastico, e certi modelli li ho anche elaborati:

Questi li ho illuminati e messo luce cabina e macchinai:













a questi anche il faro frontale ad accensione indipendente...









Poi mi sono rotto e l'ho piantata di modificare modelli e ho preferito andare avanti nel plastico...

concordo...uno di questi è datato 1986 , oltre a quello già scritto dice che non veniva più effettuata da una decina d'anni