Io non vedo l'ora di vederlo accostato al Distributore .....
Fantastico, fino ad ora

Buone feste e auguri di buon anno a tutti


Massimo.s.1957 seguo il tuo bel lavoro e vedo che anche a te piace tutto ciò che sta attorno alla ferrovia, complimenti

nonomologati ciao Marco, te e max63 sicuro conoscete bene quei due camion in livrea agip, complimenti

Untarantino Grazie, da ciò che scrivi si capisce che sei del “ mestiere”
Lucaregoli Doz grazie a voi, per quanto riguarda la stazione di servizio direi che è indispensabile, ma la sua forma già mi fa venire il mal di testa, molto difficile da realizzare.



La foto1 mostra dove ero arrivato con i lavori nel modulo del magazzino, quel attraversamento di binari riservato solo agli addetti ai lavori serve a mettere in comunicazione due zone ferroviarie una costituita dallo scalo merci, l’altra è nella mia testa da tanto tempo e nelle foto successive si vede come sto facendo spazio demolendo il marciapiede. Ma cosa sorgerà in quella zona? Posso dire che è un edificio tanto comune da vedere sulle nostre ferrovie ma difficile anzi io personalmente non l’ ho mai visto sui nostri plastici. Nell’ultima foto un vago indizio…

Ed eccola qui nella foto1 la cabina ACE credo si chiami cosi anche se ho letto cabina di blocco o cabina di bivio. Guardate adesso come è ridotta in mano ai vandali che si sentono artisti. Questa si trova nel vallo ferroviario di via Circonvallazione Casilina qui a Roma dove dovrebbe sorgere la stazione/fermata Pigneto. Da ragazzino mi facevo accompagnare da mia madre per vederla, di sera avvolta nel buio mi sembrava un’astronave, con tutta quella vetrata illuminata e i due fari sul tetto.
Dopo aver fatto decine di foto, ricerche in rete e vari disegni ho iniziato a riprodurla. Vediamo cosa esce fuori…

Salve a tutti

Nella prima foto ho fatto il pavimento e il tetto in compensato della vera e propria sala comandi. Aiutandomi con disegni, foto frontali e laterali fatte da me ed anche con Google Earth sono riuscito a stabilire la sporgenza esatta sia verso i binari che quella laterale, misure queste fondamentali per restituire l’esatta sagoma del fabbricato. Questo edificio esternamente non è intonacato ma è in cortina, quindi io per complicarmi la vita ho preso un foglio evergreen di spessore 0,5 mm con rigature di 0,5 mm ed ho cominciato ad incollarlo sulle facciate in compensato, ritagliando ovviamente le aperture delle finestre. Con delle lettere in fotoincision ho dato anche un nome a questo edificio “ Bivio Gattangeli” così Gigio capo gatto di casa mia che supervisiona i lavori in foto 4 è contento. Per ultimo ho dato una passata di Primer per una successiva colorazione.

sempre grandi costruzioni le tue.
vorrei chiederti l'origine della scritta "bivio gattangeli" e' una stampa 3d o realizzazione artigianale?
e' stata realizzata in maniera egregia

Ciao,
prima di tutto complimenti per tutta l'opera e nello specifico per la realizzazione della cabina.
Se mi posso permettere, sempre che tu non ci abbia già pensato, darei un'occhiata alle cornici
delle finestre dove risultano molto evidenti i singoli pezzi che le compongono; una stuccatura,
una carteggiata, un qualcosa per eliminare le fessure.
Buon proseguimento.

Saluti

Treno amaranto

Grazie Untarantino Per quanto riguarda le scritte attaccate sulla facciata dell’edificio, sicuramente ti è sfuggito perché l’avevo scritto che sono delle fotoincisioni . Io di come fare delle fotoincisioni e di stampa 3d non ci capisco niente sono abbastanza preistorico come modellista. Queste fotoincisioni sono un prodotto della PEG model articolo 87004 se può esserti di aiuto ti invio pure una foto.


Ciao Treno amaranto grazie per l’apprezzamento, che dirti hai ragione ingrandendo l’immagine escono fuori i limiti del nostro hobby, però solo per avere un raffronto considera che quelle cornici sono larghe 1,5 mm e per paragone le righe del foglio evergreen si distanziano l’una dall’altra di 1 mm scarso. Credo che in fase di pittura il difetto si attenui, grazie comunque del giusto suggerimento.

Salve.
Mi sembra che l'edificio stia venendo bene. E poi, se il tuo amico peloso lo apprezza, direi che è tutto ok!
Saluti,
Riccardo

salve
Grazie Riccardo, per quanto riguarda il quadrupede Gigio per adesso dice che è tutto ok., I problemi arrivano invece con il mio amico bipede Marco ( qui sul forum con nik Nonomologati ) . .. infatti io avevo intenzione di fare la vetrata della sala comandi ritagliando un pezzo di acetato rettangolare curvarlo ai due lati e fissarlo lungo il bordo e poi simulare il telaio della vetrata con il solito pennarello nero. Poi arriva Marco estremo pignolo vedi i suoi camion in 1/87 e mi dice: Tu lo sai che la vetrata era composta da tanti quadrati di vetro sostenuti da un robusto ed evidente Telaio in ferro e alle estremità dove sembra che curvi in realtà aveva una forma prismatica tipo come le cabine delle nostre E 636 E 424. Concludendo infine con la tipica frase…..
....così è troppo semplificato " ma se a te piace così...."
Marco per me è uno stimolo a far meglio, lui con i suoi modelli è molto severo con se stesso ed è inutile dire che aveva ragione. Tutto ok, ma allora come fare’?
Così come alle volte capita nella vita di cercare qualcosa invano e non ti accorgi che in realtà la tieni tra le mani....

Per tutta una mattinata ho gironzolato per casa tenendo in mano questa scatoletta in plastica della Preiser osservandola da ogni lato, mia moglie osservandomi aveva lo sguardo preoccupato. Pensavo, l'altezza è quella, precisa! Se la fisso sul tavolo in posizione piatta. Se uso un listello di legno a farmi da dima. Se appoggio il traforo in posizione orizzontale. Se disegno sul pavimento un ottadecagono a farmi da guida. Con i Se è con i ma non si conclude niente, così ho cominciato a mettere in pratica ciò che pensavo. Le foto credo facciano capire meglio ciò che ho fatto, tra l'altro il bordo ai due lati è risultato ottimo per facilitare incollaggio sia sul pavimento che al tetto. L'unico inconveniente è stato che mi sono ritrovato una dozzina di pupazzetti Preiser che mi chiedevano ...e adesso noi cosa facciamo? Supplicandomi...Dacci un ruolo, facci aspettare un treno! Ed io che con loro ci parlo, gli ho risposto ..Abbiate pazienza, arriverà anche per voi il vostro momento! Mia moglie che nel frattempo si era tranquillizzata ha ricominciato a preoccuparsi.....

salve
Ho verniciato con smalto color ferro antico un foglio da disegno, una volta asciutto ho ritagliato delle sottilissime strisce di circa 1 mm di spessore, molte sono state scartate perché non uniformi. Quindi le ho incollate sulla "vetrata" , incrociandole in orizzontale e in verticale, creando così il telaio della struttura, che oltretutto risulta pure verosimilmente tridimensionale. Successivamente ho rivestito il pavimento lasciando lo spazio per le tre colonne che al vero hanno un ruolo fondamentale per la struttura dell'edificio. Io comunque le ho riprodotte lo stesso pur non avendo ovviamente la stessa funzione ma puramente per un fattore estetico attinente alla realtà. Maurizio P.

Ottimo lavoro, come tutto il resto!

Salve

Grazie AXEL

. Nei ritagli di tempo con degli scarti di plastica ho creato della mobilia che potesse essere plausibile all'interno della sala comandi, cassettiere, armadietti metallici, le sedie le ho prese da una carrozza passeggeri giocattolo e non potevano mancare i banchi a leve e il quadro sinottico, che a quel tempo credo era nero con itinerari di percorso in bianco. Da notare che gli itinerari corrispondono fedelmente ai binari disposti sul plastico. Ed infine ho fatto i due tetti del dell'edificio che al vero sono coperti con mattonelle che si usavano anche nei cortili dei palazzi, chiamate "marmetti". Il tutto realizzato in poco tempo e in modo approssimativo perché alla fine di tutti questi oggetti all'interno si vedrà poco o niente. Prossimo Step , assemblaggio, verniciatura e fine lavoro.

Salve.
La vetrata della cabina di comando è venuta molto bene, bravo! Io però, per fare le barre metalliche della vetrata, avrei usato le striscioline di plasticard pretagliate. Questo perché la carta, risentendo dell'umidità ambientale, col tempo potrebbe deformarsi. Ottimo anche l'arredamento.
Saluti,
Riccardo

Ottimo lavoro, ci sai fare.