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 Oggetto del messaggio: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 14:16 
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Ho sentito di cotte e di crude sulla gestione digitale dei cappi di ritorno, anche qui.
Siccome c'è un modo relativamente realistico per invertire rotabili grandi, vorrei sapere che soluzioni vadano adottate per gestire un triangolo o una "stella" di inversione in digitale.
Mi sono lasciato incantare da uno strambo progetto in cui ho proposto di usare questo metodo... senza sapere come gestirlo. :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 14:24 
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Stella e triangolo si gestiscono come i cappi.
Per la stella bisogna però curare al massimo l'isolamento delle rotaie negli incroci, ovvero fare pezzi di 10 mm senza alimentazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 14:37 
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marco_58 ha scritto:
Stella e triangolo si gestiscono come i cappi.
Per la stella bisogna però curare al massimo l'isolamento delle rotaie negli incroci, ovvero fare pezzi di 10 mm senza alimentazione.

No ...s e fai cosi il primo elettrotreno o carrozza illuminata avrai un bell'albero di natale..
Grosso modo sul plastico di CV19 nella stella di santa pazienza abbiamo usato uno scambio per polarizzare tutto lo scalo. Abbiamo isolato solo questo dalla stella e viene polarizzato in base al verso di entrata muovendo in parallelo al servo con relay (il decoder di DCCWord lo permette). Il relay polarizza lo scambio e tutto lo scalo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 14:54 
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Io non ho scritto la soluzione tecnica ma solo il principio.
I moduli che leggono il corto circuito li evito come la peste **, tutto gestito da logica e posizione degli aghi degli scambi ... ma gli schemi non li rendo più noti per le tue stesse ragioni.


**
Come elettrotecnico sarei da mettere al rogo.
Sono soluzioni che lascio ai progettisti di giocattoli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 15:07 
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Io, similmente a quanto esposto da Nuccio, nel mio triangolone di ingresso allo smistamento ho utilizzato l'inversione dei 2 poli estremi del cavo LocoNet, il modulo a V attaccato allo scalo è isolato rispetto al resto del triangolo (che è alimentato dalla linea principale) ed in base alla posizione del deviatoio, un relè mi va ad invertire questi due cavi sul LocoNet facendo sì che il booster inverta la polarità a tutto lo scalo compreso il modulo a V ad esso connesso, così facendo ho anche la sicurezza che il ramo non interessato dall'itinerario resti disalimentato e quindi mi dia sicurezza che un treno istradato erroneamente su quel ramo non finisca sul deviatoio "falso".
Ho visto che questo sistema è utilizzato molto sui plastici americani dove spesso viene utilizzato questo schema di binari.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 15:26 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Roberto To ha scritto:
Io, similmente a quanto esposto da Nuccio, nel mio triangolone di ingresso allo smistamento ho utilizzato l'inversione dei 2 poli estremi del cavo LocoNet, il modulo a V attaccato allo scalo è isolato rispetto al resto del triangolo (che è alimentato dalla linea principale) ed in base alla posizione del deviatoio, un relè mi va ad invertire questi due cavi sul LocoNet facendo sì che il booster inverta la polarità a tutto lo scalo compreso il modulo a V ad esso connesso, così facendo ho anche la sicurezza che il ramo non interessato dall'itinerario resti disalimentato e quindi mi dia sicurezza che un treno istradato erroneamente su quel ramo non finisca sul deviatoio "falso".
Ho visto che questo sistema è utilizzato molto sui plastici americani dove spesso viene utilizzato questo schema di binari.

Notevole lavoro (complimenti alla grande) il tuo ma non agirei mai sul Railsync del Loconet.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 16:18 
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Nome: Roberto Andresini
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BuddaceDCC ha scritto:

Notevole lavoro (complimenti alla grande) il tuo ma non agirei mai sul Railsync del Loconet.


Grazie molte.

L'inversione del Railsync me l'hanno consigliata sul forum Fremo, può creare problemi al booster?


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 16:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Roberto To ha scritto:
BuddaceDCC ha scritto:

Notevole lavoro (complimenti alla grande) il tuo ma non agirei mai sul Railsync del Loconet.


Grazie molte.

L'inversione del Railsync me l'hanno consigliata sul forum Fremo, può creare problemi al booster?


Non sapendo in dettaglio come è fatto il tuo impianto ma sapendo come è fatto il Fremo. Se si fa alla lettera come fanno molti, non tutti, i gruppi Fremo in Germania con una linea Loconet separata per il non succede nulla . In alternativa può succedere che durante la commutazione si generano dei disturbi sul Loconet (detta molto semplicisticamente). Mettendo inversione sul DCC e non sul Loconet ti eviti rogne.

Aggiungo, che agire alla Fremo sul Railsync ha senso se dopo ci sono dei moduli di linea ma non è il tuo caso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 19:38 
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Ma quello della foto... quanto è grande? :shock:

Se qualcuno di voi ha TT 180, lì è descritta la riproduzione della stella di Malles, ero riuscito a procurarmi la rivista. Come si fa con il DCC (che pare allora non ci fosse ancora)? Lì c'è un tratto neutro (così è descritto), che immagino sia commutabile a seconda se il rotabile entri o esca. Giusto?
Sempre sulla stella, avevo trovato altrove come era stato fatto: il blocco delle intersezioni è unico, foto sulla rivista non ci sono ma ne avevo trovata una online tempo fa su come l'aveva fatto... un capolavoro già le incisioni sulla vetronite!
PS: io dovrei solo cablare da sotto e al caso fornire dei circuiti autocostruiti, ma non ho mai trovato alcuno schema per la gestione di cappi e triangoli, pensavo di pilotare con un normale decoder accessori un gioco di relè, tanto mi sono fatto l'idea che col DCC è come col Märklin, una volta che la loco ha impostata la direzione, quella tiene. Quindi, una volta entrata, si collega l'alimentaione del triangolo o stella dal binario di uscita invece che da quello di ingresso e si procede tranquillamente con la manovra.
Non vedo cosa servono (se non per automatizzare la commutazione) quei circuiti spesso proposti a prezzi poco amichevoli. Dove sbaglio?


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 20:04 
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BuddaceDCC ha scritto:
Roberto To ha scritto:
BuddaceDCC ha scritto:

Notevole lavoro (complimenti alla grande) il tuo ma non agirei mai sul Railsync del Loconet.


Grazie molte.

L'inversione del Railsync me l'hanno consigliata sul forum Fremo, può creare problemi al booster?


Non sapendo in dettaglio come è fatto il tuo impianto ma sapendo come è fatto il Fremo. Se si fa alla lettera come fanno molti, non tutti, i gruppi Fremo in Germania con una linea Loconet separata per il non succede nulla . In alternativa può succedere che durante la commutazione si generano dei disturbi sul Loconet (detta molto semplicisticamente). Mettendo inversione sul DCC e non sul Loconet ti eviti rogne.

Aggiungo, che agire alla Fremo sul Railsync ha senso se dopo ci sono dei moduli di linea ma non è il tuo caso.


Dalla scatoletta LN della linea principale mi derivo con due cavi LN uno va al relè inversore e poi al booster dello scalo e l'altro prosegue alle prese per i Fred.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2025, 20:07 
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snajper ha scritto:
Ma quello della foto... quanto è grande? :shock:


Vieni a Verona e lo vedi dal vivo...

snajper ha scritto:
Se qualcuno di voi ha TT 180, lì è descritta la riproduzione della stella di Malles, ero riuscito a procurarmi la rivista. Come si fa con il DCC (che pare allora non ci fosse ancora)? Lì c'è un tratto neutro (così è descritto), che immagino sia commutabile a seconda se il rotabile entri o esca. Giusto?
Sempre sulla stella, avevo trovato altrove come era stato fatto: il blocco delle intersezioni è unico, foto sulla rivista non ci sono ma ne avevo trovata una online tempo fa su come l'aveva fatto... un capolavoro già le incisioni sulla vetronite!
PS: io dovrei solo cablare da sotto e al caso fornire dei circuiti autocostruiti, ma non ho mai trovato alcuno schema per la gestione di cappi e triangoli, pensavo di pilotare con un normale decoder accessori un gioco di relè, tanto mi sono fatto l'idea che col DCC è come col Märklin, una volta che la loco ha impostata la direzione, quella tiene. Quindi, una volta entrata, si collega l'alimentaione del triangolo o stella dal binario di uscita invece che da quello di ingresso e si procede tranquillamente con la manovra.
Non vedo cosa servono (se non per automatizzare la commutazione) quei circuiti spesso proposti a prezzi poco amichevoli. Dove sbaglio?


Tu devi sempre invertire la polarità sulle rotaie, hai poi sempre un sistema a due rotaie e non a 3 tipo Marklin.


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 Oggetto del messaggio: Re: Triangolo (o stella) in DCC?
MessaggioInviato: giovedì 20 febbraio 2025, 8:49 
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So che bisogna invertire l'alimentazione, nulla di diverso dall'analogico. Fin lì tutto bene.
Ma, e qui chi vuole realizzare l'aggeggio ha calato il carico... dato che al vero gli scambi erano in genere tallonabili ma qui non si può fare (certe macchine potrebbero in parte sviare), come si può fare per permettere di controllare la sola locomotiva?
La roba più semplice che mi è venuta è quella di usare un circuito "sequenziatore" e dei sensori: la locomotiva entra nel primo tronchino della stella, fa scattare un sensore (e contemporaneamente inverte la polarità, in DCC è tutto più facile, si può fare a metà strada) che sposta lo scambio, così avanti per gli altri due tronchini della stella, quando la locomotiva esce dall'altra parte dà il reset a tutto l'ambaradan e riporta tutto come all'inizio. Ossia escludere gli scambi della stella dal controllo diretto tramite multimaus (o cosa useranno non so) e usare due tratti neutri, non uno come in TT 180. Al "guidatore" spetta solo controllare la locomotiva. Come richiesto e come al vero, in fondo.
Siamo sulla strada giusta?
Che sensori usare, penso già di saperlo: sensori IR, un vecchio progetto di Nuova Elettronica adatto e adattato allo scopo. Non ricordo il suo numero, solo che NE lo aveva fatto in due elementi che io avevo unito in un solo PCB e di cui avevo ridotto la sensibilità usando un solo circuito di amplificazione e non due, dato che l'ostacolo da rilevare era al massimo a un centimetro e mezzo.

PS: io non userei nulla di mio lì: la mia unica macchina a vapore digitale è da manovra, ha rodiggio simmetrico (beh, anche le altre due!). A meno che non si debba... girare una Diesel!


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