Gli Esu V5 (ed i precedenti V4) sono ottimi decoder e da qualche tempi sono forniti con mappature rispondenti ad alcuni criteri di fabbricanti tedeschi. Ovviamente ciò nom toglie che possano essere riprogrammati per macchine italiane. Grazie all'estrema configurabilità, sono adattabili a tutte le possibili configurazioni. Visto che hanno al loro interno una matrice di mappatura delle uscite fisiche, logiche impostabili secondo la direzione e lo stato del rotabile (fermo, in marcia avanti, indietro etc) è mandatorio utilizzare un software per facilitare la programmazione delle CV.
Esistono diverse strade per arrivare al risultato, alcune più economiche, altre meno:

a) comprare il lokprogrammer ESU: in allegato è presente un software di gestione della scheda dove è presente la famosa matrice di mappatura: una volta cambiata la mappatura a proprio piacimento , il lokprogrammer provvederà ad aggiornare tutte le cv sulla macchina posta sul binario collegato al lokprogrammer stesso. PRO: soluzione facile da applicare, non serve sapere qquasi nulla delle CV modificate, non serve spippolare con multimaus o similia; tutto avviene velocissimamente. CONTRO: prezzo del lokprogrammer non proprio economico

b) stessa soluzione di prima ma senza comprare il lokprogrammer: si scarica il software dal sito esu e si modifica la lista delle cv della famosa matrice. Una volta finita questa operazione, si stampa l'elenco delle CV modificate. Non avendo il lokprogrammer, si procede poi a programmare l'elenco delle CV fornite dal lokprogrammer stesso con la propria centrale. PRO: soluzione gratis. CONTRO: se non si sta attenti e si commette un minimo errore, è necessario resettare il decoder e ricominciare

c) uso di Decoder PRO. E' un software gratuito che si può scaricare in rete. Si interfaccia con un gran numero di centrali DCC inclusa la DCC++ (basta cercare sul forum dove c'è un mio post che spiega passo passo come realizzarla spendendo 10-20 euro a secondo di dove si acquistano i componenti): è la soluzione ideale per chi vuole mantenere sulla scrivania una centrale di programmazione indipendente dal plastico. PRO: soluzione gratis per il software e spesso anche per la connessione con la centralina (solo le più basiche non possono essere interfacciate). Nel caso non si abbia centralina compatibile è facile costruirsela con pochissimi €, operazione alla portata di tutti in quanto plug & play (no saldature, solo pochi passaggi). Facilità di programmazione: tutto il italiano e menù intuitivi da utilizzare. CONTRO: la lettura completa di un decoder V5 può impegare mezzora (contro i 30 secondi del Lokprogrammer ESU); se non si ha fretta questa soluzione ha la stessa flessibilità della prima (molto più costosa).

Un unico ragionamento: oggi la maggior parte dei rotabili in commercio ha molte uscite attivabili indipendentemente in DCC: luci anteriori, posteriori, terzi fari, cabine, corridoio, scintille varie etc per non parlare dei sound. Continuare a pensare che con un lokmouse di 20 anni fa si possa fare tutto è utopico. Conviene attrezzarsi per avere la possibilità di lavorare sui nuovi decoder (ovviamente più complessi di quelli di 20 anni fa) e si può fare con poca/pochissima spesa. Sembrerà strano, ma anche questo fa parte del modellismo.... insieme ai mestieri di progettista, falegname, elettricista, decoratore etc. etc....

Concordo in pieno. Oggigiorno per chi utilizza il digitale è fondamentale se non obbligatorio possedere una centrale di mappatura con software dedicato su pc per impostare i decoder. Acquistare un decoder sperando che sia già mappato secondo le proprie esigenze per la locomotiva d445 Oskar è praticamente impossibile. Io da quando ho il lokprogrammer sono rinato e setto tutti gli Esu come voglio in maniera semplice ed intuitiva. Discorso diverso con gli Zimo in quanto mi sono trovato molto male con la centrale di mappatura mxulfa per nulla intuitiva e di difficile gestione. Non mi spiego perché una ditta importante come Zimo che fa' ottimi decoder (tra l'altro più cari di altre marche) non offra un'interfaccia software e hardware intuitiva e semplice come Esu. Mi sembra più una centrale riservata a ingegneri.

Il problema non sono i rotabili, ma la mappature dei decoder Esu Plux22, che non si sa perchè da qualche mese è diversa dalla normalità; accaduto anche a me con una 668 Vitrains, non funzionava na cippa correttamente, poi ho trovato un filetto dove il bravo Zanpa di Lepre dava la mappatura corretta per il decoder, e tutto funzionò poi correttamente.
Avevo provato anche un lenz e con quello andava tutto bene, ed infine, la Vitrains raccomanda gli Hulembrock.
La tabella allegata è di Zampa di Lepre
Buona giornata

Ciao Graziano!

Premetto non sono molto pratico col digitale: come a tutti anche io ho notato i settaggi completamente sbagliati del plus22 sulla 445 Oskar, come ad esempio le luci bianche e rosse entrambe accese per senso di marcia.

Ora, da quello che ho capito, tale settaggio del plus22 può essere fatto anche tramite multimouse (centralina z21 bianca), ma noto che non mi fa selezionare le CV oltre la 255.

Dove sbaglio?

Ora, da quello che ho capito, tale settaggio del plus22 può essere fatto anche tramite multimouse (centralina z21 bianca), ma noto che non mi fa selezionare le CV oltre la 255.

Dove sbaglio?

Quando in fase di programmazione digiti un numero più alto di 255 ti torna indietro ?
Se fosse, mi sa che è limitato allora...