E428 AIMX

FabioCastagna

Edelweiss ha scritto:

Forse invece essere avvocati servirebbe… e anche leggere il testo originale in inglese (« prezzo consigliato » è tradotto male).

« Il MAP, acronimo di Minimum Advertised Price, è il prezzo minimo al quale un produttore permette ai rivenditori di pubblicizzare un prodotto. In pratica, è una politica commerciale che stabilisce il prezzo minimo di pubblicità, senza limitare il prezzo finale di vendita. I rivenditori possono vendere il prodotto a un prezzo inferiore, ma non possono pubblicizzarlo a un prezzo inferiore al MAP ».

Se AIMX ha siglato un contratto con il toscano su questa base, il toscano ha l’obbligo di rispettarlo (immagino sia una delle clausole per poter disporre dei modelli AIMX da vendere tramite i suoi canali).

AIMX probabilmente voleva tutelare gli acquirenti dall’effetto ALe 642 (tanto per citare un modello) che ha fatto arrabbiare parecchi appassionati, ma anche negozianti (conosco famosi rivenditori che non tengono più la marca in questione per colpa di quell’episodio). Tra l’altro se non ricordo male in tale « svendita » era coinvolto sempre lo stesso toscano…

Consumatori contenti? Gli ultimi arrivati probabilmente sì, gli altri magari un po’ meno…

Credo che in Italia (in Europa) questa sia una pratica illegale e non consentita (287/90 in Italia così come la Direttiva 2014/104/UE se non ricordo male). Non possono esistere accordi tra produttori e venditori atti a indirizzare il mercato o i suoi prezzi. A patto che il rivenditore non denigri o danneggi l'immagine del prodotto e/o del suo produttore con diffamazioni o calunnie o altro, una volta che il rivenditore acquista il prodotto, lo stesso diventa di sua proprietà e può gestirlo come meglio crede (senza appunto infangare o danneggiare l'immagine del prodotto stesso o del produttore). Per assurdo potrebbe regalarlo anzi che venderlo. Eventualmente diventerebbe un problema tra il rivenditore e l'agenzia delle entrate. Ma, credo che la libera concorrenza faccia bene al mercato. e ai consumatori. se lo ha messo a quel prezzo vuol dire che ci sta dentro.
Le offerte servono e si fanno in tutti i campi del commercio. Noi da modellisti, le usiamo da sempre. Io ho preso una articolata RR in offerta, ne ho già delle altre ma visto il prezzo, una in più......
saluti

trenoazzurro67

Io penso banalmente che discutere di queste cose senza aver visto gli accordi in essere sia una totale perdita di tempo.
Godetevi l'estate!

Pier

FabioCastagna

Ma che accordi? Non ci possono essere accordi VALIDI, se questi hanno come scopo indirizzare il mercato e/o i suoi prezzi. Lede la libera concorrenza prevista dalla legge. Quindi il produttore può aver fatto firmare qualsiasi cosa ed il rivenditore può aver firmato qualsiasi cosa ma......... non ha valore legale, se questo accordo vuol perimetrare il prezzo di vendita.

trenoazzurro67

FabioCastagna ha scritto:

Ma che accordi? Non ci possono essere accordi VALIDI, se questi hanno come scopo indirizzare il mercato e/o i suoi prezzi. Lede la libera concorrenza prevista dalla legge. Quindi il produttore può aver fatto firmare qualsiasi cosa ed il rivenditore può aver firmato qualsiasi cosa ma......... non ha valore legale, se questo accordo vuol perimetrare il prezzo di vendita.

Sei un esperto di diritto commerciale internazionale? Hai avuto la possibilità di visionare l'accordo in essere tra le parti? Hai qualche competenza specifica in materia?
Perché se non è così, quello che scrivi vale praticamente zero.

Pier

giangi

Cita:

Detto questo, essendo io ingegnere e non avvocato, mi studierò meglio le carte per vedere se spulciando i sacri testi se ne capisca di più - un modo alternativo per godersi l'estate?

Ingegnere ma se se la vedono tra di loro e noi pensiamo a goderci i ns. modelli :lol:

Pierluigi

FabioCastagna ha scritto:

Ma che accordi? Non ci possono essere accordi VALIDI, se questi hanno come scopo indirizzare il mercato e/o i suoi prezzi. Lede la libera concorrenza prevista dalla legge. Quindi il produttore può aver fatto firmare qualsiasi cosa ed il rivenditore può aver firmato qualsiasi cosa ma......... non ha valore legale, se questo accordo vuol perimetrare il prezzo di vendita.

Più che invalidi sono "inutili". Il prezzo, in ultimo, lo fa il mercato.

FabioCastagna

Mi son letto la legge. che appunto dice che non ci possono essere accordi tra chi produce e chi vende con lo scopo di decidere i prezzi o indirizzare il mercato, e se ci sono accordi, sono illegali.
in ogni caso..... meno male che ci sono i negozi che fanno gli sconti...... e non rispettano fantomatici (non consentiti) accordi

Ghig85

State dicendo dunque che la mail scritta dal signor Paul Wong (che avrà mandato a chi ha chiesto spiegazioni riguardo lo sconto sul modello in questione) è solo aria fritta?

trenoazzurro67

FabioCastagna ha scritto:

Mi son letto la legge....

Quindi non hai competenze specifiche in materia e non conosci gli accordi tra le parti...
Non aggiungo altro

Pier

Gery

narra una legenda del mondo del marketing, che una volta un rivenditore osò vendere la Coca Cola con un prezzo più basso del minimo indicato dalla casa madre.

Coca cola, scoperto il fatto, decise di comprare l'intera fornitura presente al negozio, ed escludere nel futuro quel punto vendita tra i suoi contatti diretti.

Il rivenditore rimase libero di acquistare la Coca Cola altrove, ma ovviamente con un ricarico maggiore dovuto ad un passaggio in più.

E.656.420

Sicuro che la leggenda (con due g) riguardasse la Coca-Cola e non il bibitaro sotto casa?

FabioCastagna

Fantastico. è la prima volta che vedo qualcuno che VUOLE pagare di più e si batte per questo suo giusto diritto. :lol:

maniglione

Da quel che ho capito - leggendo il testo dalla e-mail - è che ci sia un contratto con accordi tra le parti che prevede un determinato vincolo riguardo ai prezzi di vendita: che mi pare normale tra un produttore ed un venditore...
Poi chi vivrà vedrà...
Io mi godo i miei 428!
Riccardo

giangi

Cita:

Poi chi vivrà vedrà...
Io mi godo i miei 428!

Esatto ,e con i soldi risparmiati ci si compra qualcos'altro ,i problemi se li risolvano loro .

d.pecchioni

godeteveli questi E428,
sono una svolta ..come lo fu la E626 roco feaustini milan

io ero fanatico della semiaerodinamica, più militare e tedesca,

la prima serie un pò da trincea anche se spettacolare con quegli snodi anche dei cassoni
poi la tiranteria freni esterna che nel modellismo se l'hanno fatta desiderare oltre ogni limite,
poi la macchina più rappresentativa della ferrovia del ventennio ... doppia trazzzione!

poi la aerodinamica.. un pò scialbina e spoglia nel frontale agli inizi e poi assoluta dominatrice
dei "treni di bandiera" ...quando gli Italiani andavano in treno e la seicento era il mito.

relativamente al ai negozi che hanno dei vincoli con la Casa Madre... potrebbero essere
fedeli al patto del prezzo fisso...e poi offrire "un prezzo fedeltà" , con l'acquisto
di quel prodotto vincolato magari di 15/20 euro o quanto ritenesse,
per un successivo acquisto per un altro acquisto non di Quella Catena nel proprio negozio.

io credo che potrebbe essere un gran bello slalom e non ferire esternamente alle mura del proprio negozio...
... almeno ufficialmente, zitti zitti bum bum.
poi, si sa ,in confidenza, qualche scivolone "opps!" che sbadato.

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