Grazie a tutti per i complimenti. Sono proprio soddisfatto del lavoro perché ha richiesto molto tempo, pazienza e denaro, ma alla fine è andato tutto bene, non si è rotto nulla e il convoglio funziona perfettamente (devo solo regolare meglio i vari volumi dei suoni e basta). Faccio un precisazione molto importante che ho omesso nella descrizione dell'elaborazione: per poter installare le schede di illuminazione all'interno del convoglio in questione, è necessario tagliare il materiale trasparente sottotetto che tiene in tiro i finestrini e la riproduzione delle tendine sottotetto altrimenti la cassa non si richiuderebbe come spiegato nel video di Andrea Picard da cui ho preso ispirazione:
https://m.youtube.com/watch?v=3zCIP-KVWgYÈ un'operazione assai delicata perché bisogna stare attenti a non rovinare i finestrini. Io ho usato prima il dremel e poi un saldatore con la punta grossa. Meglio il saldatore (il dremel è troppo aggressivo e lascia parecchi detriti dentro la cassa) perché ci si può muovere lentamente e scioglie delicatamente la plastica trasparente ma bisogna usare una ventola di aspirazione e una mascherina perché l'odore di plastica bruciata è tanta. Sembra una porcata invece alla fine viene un lavoro pulito e invisibile all'occhio.
Si i fischi in ottone sono decisamente da cambiare perché sembrano in scala 1:80.
Concordo con voi che se la Rivarossi riproponesse questo modello (e anche le Ale601 Alitalia) con queste modifiche (nascondendo meglio motore, cardani e carrelli), anche con carrozze folli aggiuntive da poterci agganciare ad un buon prezzo, andrebbe sicuramente a ruba.
Complimenti anche a Carlo per la sua elaborazione. Una domanda Carlo: come mai alle intermedie hai tolto una piastra di zavorra? Vedo in foto che il tuo convoglio è di 5 pezzi. Forse perché non riusciva a tirarlo?