snajper ha scritto:
Davvero nessuno sa circa quale sia il materiale preferibile per una carrozzeria di locomotiva stampata in 3D?
Ho trovato che spesso si usa la ABS, più nota perchè usata anche per modelli industriali ottenuti per stampaggio. Ce ne sono però altre due, ma una è biodegradabile (insomma, può marcire) e una, pare meno usata, simile al PET delle bottiglie. Ne sono nominate anche altre due o tre che hanno caratteristiche intermedie.
Se le cose stanno così, trovare uno stampatore che usi il materiale giusto è un problema.
Il progetto di quella piccola Diesel americana è scomposto in più parti, ciascuna quindi va stampata separatamente. Quindi, se non riesco a manipolare i file STI posso far stampare i soli cofani, la parte davvero elaborata, e costruire in plasticard cabina e telaio (il secondo dovrebbe essere letteralmente costruito attorno alla meccanica Linea Model, per la prima forse si può trovare un qualche rottame da cui prenderla e stringerla a misura).
Buonasera a tutti.
Non frequento più tanto il forum, ma ogni tanto ci dò un'occhio.
Dato che anche io negli utlimi anni mi sono cimentato parecchio con la stampa 3D a casa, in particolare in ambito fermodellistico, direi che per la stampa di modelli come questi ci vuole assolutamente una stampante a resina.
La stampa 3D FDM (a filamento) è comunque fattibile, ma dipende per cosa: se è un edificio si può ancora accettare, ma su un modello come quello linkato il livello di dettaglio verrebbe di molto inferiore. Quella a filamento potrebbe andare bene per una scala 0, ma non per la H0.
Il filamento ha il pregio che, una volta uscito dalla stampante, è già "pronto all'uso" così com'è. La resina, per contro, va "lavata" (è proprio un processo di lavaggio vero e proprio immergendo il pezzo preferibilmente in alcool isopropilico che toglie tutti i residui di resina rimasti) e poi ulteriormente seccata sotto i raggi UV con un'altro macchinario, per farla diventare tipo plastica (anche se la resistenza alla rottura sarà comunque inferiorie a qualsiasi plastica... esistono resine simil-abs come quelle che uso io, ma comunque restano più fragili di un vero ABS soprattutto su pezzi molto sottili).
Ergo: la resina ha un processo di produzione molto più lungo (e anche più tossico, direi), però il livello di dettaglio che fornisce è impressionante e non sarà mai raggiungibile da una a filamento.
Nel caso di stampaggio "a pezzi" come leggevo sopra, ovvero in più parti dello stesso modello, è anche importante capire come posizionarli sul piano di stampa... Perchè alcune curvature o angoli potrebbero non venire stampati bene disponendoli con l'angolo errato o senza i relativi supporti (che non sono altro che dei "bastonicini" sempre stampati in 3d contestualmente al modello, che si posizionano pre-stampaggio automaticamente o manualmente col relativo programma a pc, proprio per sostenere il pezzo e per far sì che venga stampato nel migliore dei modi).
I file .stl sono tra i migliori che questi programmi di "slicing" accettano (si chiama così il processo pre-stampa, sia per quelle a resina che quelle a filamento), perchè da quello che so è un formato che mantiene le geometrie al 100% rispetto invece ad altri formati che a volte tendono a semplificarle; in effetti le cose che ho stampato finora sono sempre venute benissimo usando gli .stl, volendo ne potreste vedere una (è un casello stile FS) sul mio profilo Insatgram e Facebook
rai_models.
Ci sarebbero moltissime altre variabili da dire... ma diventerebbe un discorso troppo lungo
