Grazie.
Non avendo mai fatto nulla sul sistema Märklin non avevo presente quanto fosse complicato: le due boccoline sono un contatto ausiliario per sezionare la linea di contatto se questa ci fosse e fosse funzionante, in quanto le locomotive elettriche commutavano fra il pattino e il pantografo... Ovviamente nulla impedisce di usare questo contatto per altro, tipo per avvisarmi sul pannello di comando che il segnale è a via libera (no, la Leopolder non penso di costruirmela... al più se riesco a recuperare un vecchio campanello da porta!

).
La boccolina singola è per la luce ma, come ho detto, non so se usarla o meno: se la attivo, cambio la lampadina con un microled. No, non mi stupisco che la lampadina sia bruciata pur che il segnale non sia mai stato usato, ho abbastanza esperienza nel settore per sapere che una microlampada rimasta a giacere forse per trenta o quarant'anni si interrompa senza essere mai stata accesa.
Aggiungo qui di seguito, in un momento di pausa lavorativa Qualche mese fa ho riparato una BR 160 che aveva una delle lampadine bruciate (con mia sorpresa, aveva anche le rosse, in una macchina da manovra non pensavo: le ho sostituite con dei Led, neanche micro!), ma una delle due è buona ed è identica a quella bruciata senza probabilmente essere mai stata accesa. Solo che funziona a 12 V, mentre per muoversi il magnete necessita di 19* V e l'alimentazione è comune, il giallo comune dei due magneti è collegato al "terminale caldo" della lampadina. Per quella lampadina, che a 12 V assorbe 38 mA, bisogna mettere in serie all'uscita (la boccolina solitaria) una resistenza da 180 ohm 0,5 W, così può funzionare ai 19 V del segnale.
*19 V è una tensione usuale negli alimentatori dei PC portatili, sono economici e facili da trovare. Non so gli alimentatori Märklin cosa eroghino, forse i normali 16 Vca, ma con 19 Vcc funziona ugualmente.