Ciao, atuualmente sono molto soddisfatto di questi abbinamenti.
Sono passato dall'analogico al digitale quando un anno a Novegro di parecchi anni fa visitai lo stand di Paolo Portigliatti di Torino.

Rimasi estasiato da quanto vidi e decisi di passare al digitale scegliendo il sistema Zimo perchè offriva la gestione della corrente con il sistema bidirezionale.

A quel tempo Zimo produceva la centrale MX1 e mi orientai per l'acquisto ma l'onestà di Portigliatti mi portò ad attendere, infatti mi disse che Zimo aveva intenzione di rinnovare tutta la gamma con prodotti più avanzati.

Aspettai, aspettai molto a lungo ma Zimo tardò molto più del previsto a presentare la nuova produzione.

A quel punto mi orientai su Ecos, subito disponibile.

Direi che sono soddisafatto, ma certamente Zimo avrebbe avuto una marcia in più.

Mi chiedi di trovare un difetto o una mancanza del mio sistema in generale, in effetti un desiderio l'avrei:

mi piacerebbe avere un sistema che, nel caso un convoglio deragli, dopo pochi secondi venga tolta l'alimentazione in automatico.

Questo permetterebbe di non danneggiare gli ingranaggi delle loco che in certi casi restando alimentate e girando a vuoto sotto sforzo potrebbero riportare danni.

Preciso che i deragliamenti sul mio impianto sono rarissimi ma il caso può capitare.

Spero di aver soddisfatto la tua richiesta

Giovanni,
non potresti mettere un flag temporizzato per ogni blocco che arresta tutto se entro un certo numero di secondi il blocco non viene liberato?
Non è detto che risolva tutti i possibili deragliamenti, ma dato che i tuoi sono anche pochissimi, potrebbe dare un buon contributo. Ovviamente sevono le carrozze o i carri con un dispositivo che assorbe corrente (carrozze illuminate o assali resistivi, ad esempio).

Roberto

Ciao Roberto,
potrebbe essere un’ottima idea, questa però prevede un continuo passaggio di convogli, se ad esempio l’orario prevede che in quel tratto per 10/15m non passino treni, si bloccherebbe il tutto senza che ci siano stati deragliamenti.

Servirebbe qualcosa che rileva l’assorbimento della loco che gira a vuoto ma non transita entro un certo breve tempo da un determinato punto.

" ..................................., se ad esempio l’orario prevede che in quel tratto per 10/15m non passino treni, si bloccherebbe il tutto senza che ci siano stati deragliamenti."

No, perché se non passano treni il trigger non fa partire il conteggio. Il tempo parte solo quando una loco, passando, lo attiva e poi se al termine del conteggio il blocco è ancora occupato allora si fa arrestare il sistema.

Chiaramente dipende anche da quanto sono lunghi i blocchi.
Inoltre dovresti sempre avere almeno un blocco libero tra la parte terminale del convoglio (o tra la loco se le carrozze o carri trainati non hanno assorbimento) e la loco successiva.

Roberto

Sì sì vero,

dimenticavo che quando andavo in analogico (molti anni fa) avevo un sistema che prevedeva una calamita sotto ogni convoglio che transitando su delle ampolline faceva bloccare tutto se non vi era un passaggio alla successiva entro un certo tempo.

Nel mio caso, il sistema dei trigger da te indicato è certamente un valido sistema di sicurezza.

Bisognerebbe però effettuare un collegamento per togliere la corrente solo in quel tratto tra due blocchi.
Come nelle ferrovie vere, se deraglia un convoglio su una tratta, non si fermano tutte le linee d’Italia .

Quello che mi meraviglia è che Ecos (o altre centrali) non preveda già nei suoi moduli che controllano i blocchi, un sistema di sicurezza basato sul principio di quello da te descritto.

Ciao Giovanni, in base a quanto hai scritto sulla scelta della centrale digitale, ho fatto qualche ricerca.

Zimo da quanto leggo in rete è un'ottima centrale ma ha un costo veramente alto.

A questo punto andrei sulla Ecos, viste le tue esperienze positive esclusa la non possibilità di avere un sistema di sicurezza automatico che blocchi il convoglio deragliato.

Anche TC non costa poco. Una cosa per volta

Per gli automatismi aspetterò........

Per fare quanto descritto serve un sw di controllo.

Per besanino: perché non valuti la YD 7010 di Yamorc? E' una centrale completa ed ha già la porta LocoNet, essenziale per le retroazioni.

Ciao Roberto,

sono andato a vedere in rete la la YD 7010 di Yamorc e ho fatto ricerche su Dcc World.

Se devo essere sincero mi sembra un prodotto che richiede più competenze informatiche, inoltre non ha un suo display chiaro e intuitivo come la Ecos.
Oltretutto Ecos si può usare anche senza pc e ha una diffusione e assistenza più capillari.

Tu parli di retroazioni, non sono molto esperto in materia ma all'atto pratico che vantaggi porterebbero?

Mi pare che Giovanni che ha un impianto molto esteso con funzionamento sia automatico che manuale sia soddisfatto della Ecos, cosa avrebbe avuto in più con la Yamorc?

Comprendo che tu sei molto esperto ma chi vuole avere meno problemi deve avvalersi di un prodotto semplice e più diffuso per risolvere eventuali problemi con una maggiore quantità di appassionati e negozi specializzati. A Milano ad esempio c'è Esseemme esperta in Ecos.

Cerco di risponderti punto per punto:

La YD7010 non richiede più competenze informatiche di quelle che servono per la ECoS. Non ha un display come la ECoS e qui devi capire se ti serve un display oppure no.
Anche la YD7010 si può usare senza pc, basta collegarci un normalissimo MultiMAUS (a filo oppure wi-fi) oppure usare uno smart phone o tablet con l'App Z21.

Le retroazioni servono per il funzionamento in automatico dei convogli, tramite un pc con un software dedicato (semplificando il concetto le retroazioni dicono al pc dove si trovano i treni). Con la ECoS puoi definire un itinerario con la commutazione dei relativi deviatoi, ma vale solo per quell'itinerario. Anche con la ECoS se vuoi avere un funzionamento in automatico serve un pc e relativo software.

La ECoS è un'ottima centrale. La DY7010 fa più o meno le stesse cose ad un prezzo che è la metà della ECoS.
La cosa importante è che devi farti delle domande (vedi allegato) e valutare come vuoi gestire il tuo impianto.

Sull'assistenza concordo con quanto dici.

Roberto

In effetti con la Ecos non ho mai avuto problemi, è intuitiva e possiede anche (udite udite ) le istruzioni in Italiano.

Con TrainController il funzionamento in automatico e le relative posizioni dei treni sono assicurati.

La centrale consigliata da Roberto ho visto che ha caratteristiche molto interessanti, soprattutto il prezzo!

Per il resto non la conosco.

La Ecos è più cara ma la mia esperienza è positiva. Vista l'estensione del mio impianto, mi avrebbe fatto comodo (anche se non strettamente necessario) il wifi per il comando manuale inserito nel funzionamento automatico o tutto manuale.

Non sono certo ma mi sembra che Ecos abbia accessori per ottenere quanto detto.

Purtroppo il tempo è sempre tiranno e studierò la cosa con il nuovo anno.

Ci sono anche piccoli costruttori di centrali artigianali, in Italia ho sentito parlare di quella prodotta da un appassionato di nome Nuccio detto Buddace sul forum DCCWorld che pare sia interessante e funzioni bene.

A proposito di Essemme di Milano, la mia centrale arriva proprio da li

Scusa Giovanni, che sensori di retroazione usi?

Ciao Roberto ho preso tutto materiale Ecos.

Mi pare che siano i moduli 50098 con ingressi RailCom

Grazie Roberto dei consigli
studierò un po’ la cosa e il borsellino……

Farò sapere