Da tempo volevo fare un giro di ricognizione ai cantieri dello splendido tratto montano da Germagnao a Ceres, fermo per motivi vari (su cui è meglio sorvolare

) da una quindicina d'anni se la memoria non mi tradisce.
Ieri è capitata improvvisamente l'occasione, tanto imprevista che non ho avuto modo di prendere la digitale - peccato! Ecco comunque un breve resoconto, le foto le farò appena possibile.
Il binario è sicuramente tutto posato e rincalzato sino a pochi km da Ceres: a Pessinetto sostavano un treno cantire trainato da un Kof III ex DB, una rincalzatrice Matisa e alcune altre macchine operatrici.
Apparentemente la posa è giunta sin quasi alla stazione terminale (ma non ho potuto verificarlo esattamente).
Il piazzale di Ceres ha già i nuovi binari in fase di posa, e qui credo di poter dare qualche buona notizia!
Il piano binari di stazione sembra ricalcare quasi esattamente il vecchio.
Non credevo ai miei occhi quando ho visto la piccola piattaforma girevole ottocentesca ancora al suo posto, apparentemente in procinto di essere collegata al binario uno! Persino la rimessa locomotive, oltre ad essere stata salvata, appare raccordata al fascio di ricovero, e questo fatto è molto positivo.
Dulcis in fundo, nella rimessa si intravede la locomotiva elettrica n. 15 della dotazione originaria, identica alla n. 13 sepolta nella rimessa franata di Porta Milano ma in ottime condizioni, forse addirittura in ordine di marcia (i due locomotiri citati sono gli unici sopravvissuti dopo la
demenziale e
criminale demolizione del n. 11, fatta nell'indifferenza di chi avrebbe
istituzionalmente potuto e dovuto opporsi ma non lo fece). Sempre nella rimessa sono ricoverati alcuni carri merce con la cassa di legno in cattivo stato, ma ricuperabilissimi.
Che i vertici della GTT siano stati toccati dalla grazia divina?
Bene, per adesso questo è tutto ... in attesa dei restanti lavori (e sono tanti, elettrificazione e segnalamento in testa) e soprattutto di un bel viaggio inaugurale, spero al traino della magnifica 422 del MFP da tanto, troppo tempo ferma.
Ugo