746 ha scritto:
Intanto vediamo che succede e non iniziamo a fasciarci la testa prima di averla rotta...
Il buco nei conti di Trenitalia c'è da tempo, e non per una svista dello Spirito Santo, ma per colpa di qualcuno che in precedenza ha amministrato molto male (....vedi nel forum la discusione su "ATM Milano") e che comunque in Trenitalia non è piovuto dal cielo.....
Nessuno parla di licenziamenti, ma di mobilità che è tutt'altra cosa e che nel settore pubblico (dove io lavoro) chi sa come mai deve sempre rimanere sulla carta.
La condotta ad agente unico ce l'hanno in tutta Europa, come diceva il Basso di GE: io non ne capisco assolutamente nulla, ma suppongo che con l'ausilio della tecnologia di oggi non sia più potenzialmente pericolosa come un pò di anni fa.
Poi, tanto per rendere l'idea........invito chiunque a prendere qualche volta il R20423, di cui ho la disgrazia di dovermi servire almeno due volte la settimana tre Lodi e Piacenza (...fino a PC, poi aspetto 35 minuti e cambio per Modena...il che la dice lunga sullo stato penoso del servizio tra due capoluoghi di provincia posti su una delle linee più impotanti..).
Un treno di PR non riammodernate, sporche da fare paura , con i sedili zozzi e spelacchiati e con le retine delle bagagliere mezze sfondate (nel gabinetto mi guardo bene di mettere piede, il colera non mi serve...).
Bene, se al posto di quel relitto sferragliante (...aspetto solo luglio per la sauna compresa nel prezzo del biglietto) ci mettessero il tanto vituperato "Minuetto" o le "Vivalto", invisi ad alcuni appassionati giusto perchè non sono vecchi e decrepiti, eviterei di viaggiare regolarmente seduto su un giornale per non inzozzarmi o di starmene appollaiato come un merlo indiano, cercando di avere il minor numero di punti di contatto con quella baracca su ruote, che ormai penso non si riesca più nemmeno a pulire.
....insomma, forse viaggerei meglio...
Vediamo che succede, sperando comunque che si razionalizzi, ma non si tagli a casaccio o alla disperata........vediamo un pò.......
Buon weekend, Marco
La vetustà del materiale, da tutti i gornalisti considerata il peggior male delle ferrovie, non è un problema..
Le tragiche condizioni in cui sono tenuti si.
Il svizzera continuano ad usare, con grande soddifsazione, locomotive quasi centenarie.. infondo il mezzo ferroviario è concettualmente semplice, un'auto di 10 anni è vecchia e stravecchia, stantia e col motore schioppato; un treno di 10 anni ha appena finito il "rodaggio" e probabilmente hanno appena terminato con la messa a punto definitiva per una buona affidabilitità.
Il Fatto è che se per 10 anni tu non pulissi i tappetini, non controllassi le gomme, non cambiassi i filtri e l'olio della tua auto, nonostante tutto il rispetto che tu ci possa mettere nel salire in macchina, la tua auto sarebbe un letamaio colossale, funzionerebbe malissimo e si scasserebbe ad ogni piè sospinto.
Pensa a cosa accade a un treno, che è trattato già maluccio dalla "clientela", percorre un numero mostruoso di km, se non viene lavato a dovere.. il cesso è "colerico", per sedersi sui sedili bisogna passare con l'acido muriatico, le porte non si aprono, i finestrini perdono e sono appannati dentro..
Allora: Perchè Moretti è un coglione (passatemi il termine)?
In tutto questo sproloquio.. (miiiilllllemila carrozze nuove...) non appare il termine "manutenzione", "pulizia"..
Preferiresti metterti alla guida di una nuova Punto con le gomme lisce, l'olio vecchio di 50'000 Km, i filtri intasati, la marmitta bucata, o alla guida di una 127 in perfetto ordine?
E' proprio necessario buttare via tutte le 668, tutte le carrozze X, i vecchi ETR500 i vecchi pendolini.. e tutto quanto? Non conviene tenere in una condizione "decorosa" il materiale che si ha?