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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 10:35 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Come di Claudio, occorerebbe, a questo punto, appoggiarsi a qualcuno che sia già "produttore", però rispetto a quanto detto da Claudio, devo dissentire un po' sul fatto che il kit lo montino in pochi, basti vedere il successo dei TTMKit.
Io sono fiducioso e sono dispostissimo ad investire del mio in questo progetto.
Ora ne parlerò a quattr'occhi col Saba in quel di Verona e magari qualcosa ne esce. Al limite rimetterò i soldi dell'investimento, con la consapevolezza di dire: almeno ci si è provato!
Ciao, Amici sognatori,
Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 11:15 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Mi sa che saremo in due a "tediare" il buon Benedetto in quel di Verona!!!
La Emmina in definitiva non è altro che un rettangolo con due assi,
nei TTM kit già esistono le forme incurvate, quindi... :wink:
forse l'unico problema potrebbero essere i vetri.
Comunque affronteremo il problema :shock:
Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 11:37 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7516
Località: Fabriano
A Benedetto gli facciamo fischiare le orecchie fino allo sfinimento!
Io porto anche i soldi, quelli li prende di sicuro!
Come dici te, Paolo, forse l'unico problema potrebbero essere i vetri, ma si possono stampare un tutt'uno con i telai delle finestrature che uno si potrebbe verniciare anche in proprio se non si possono tampografare, oppure riportare sulla superficie vetrata con plasticard sottile, io non credo sia così problematico.
E poi se uno non se la sente, lo fa montare dall'amico smanettone il proprio kit!
Ho paura di pensare che tutti i kit di TTM venduti siano ancora intatti nelle loro scatole nelle case dei modellisti!
Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 12:03 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 6141
Località: Bruschi
Per esperienza , i costi di uno stampo piano , simile a quello dei ttm kit sono oscillanti tra gli 8 e gli 11 mila euro...poi c'è lo stampaggio , diciamo che per una quantità piccola avrà sicuramente un costo più elevato.
L'emmina necessita poi di uno stampo in più per i vetri e poi la motorizzazione
A conti fatti , di base , i 250 kit secondo me avrebbero un costo vivo di almeno 170 / 200 euro...chiaramente se la quantità diminuisce ....
A queste cifre bisogna aggiungere il costo del progettista...a meno che non lavori per la gloria , ma se questa gloria è 1,8 mt , occhi verdi con la quarta, beh , mi sà che ci sarà da aggiungere una bella cifra !! :lol: :lol:
Poi , per ultimo , i TTm kit sono stati venduti , ma non dimentichiamoci che sono in HO.
il nostro scartamento ridotto non ha molti cultori....


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 12:41 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Premettto che se avessi scoperto prima l'H0m ora avrei un bel plastico della Retica!

Venendo al tema del filetto, per assurdo, essendo 'pochi ma buoni' coloro che sono interessati allo SR, i kit potrebbero avere un buon riscontro, e magari qualche altro 'modellista'si potrebbe unire: io potrei essere uno di questi). Inoltre con l'SR non ci sono alibi di spazio etc.: niente scuse per non motorizzare e non far 'girare' i mezzi! :wink:
Quindi la motorizzazione va perlomeno prevista nel kit.
Ovvio che la tiratura andrebbe attentamente valutata ma, con i quantitativi ipotizzati, Claudio a mio parere ha pienamente ragione per quanto atttiene ai costi e quindi al prezzo finale del kit per l'acquirente.

Comunque sia, auguri!

Andrea

PS: non avendo mai 'studiato' lo SR le 'emmine' viaggiavano isolate? A buon senso, visti i tipi di linea, direi di sì... giusto per capire se si potrebbe incrementare l'eventuale tiratura

PPS: per Claudio. quella Gloria lì mi interesserebbe molto (anche 1,70m vanno bene!)


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 13:13 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 19:59
Messaggi: 623
Località: roma
Ciao Andrea, avendo contezza diretta delle emmine ti posso dire che le stesse non viaggiavano mai in coppia (tratta CZ Lido-CZ e CZ-Cosenza-S. Giovanni in Fiore). Era una delizia starci dentro; affinità elettiva con l'autobus. La cosa che non dimenticherò mai è il rumore sordo che faceva la cremagliera quando iniziava il tratto al 100% di Catanzaro e il 'respiro' di sollievo nel momento in cui si arrivava sulla 'terraferma'...

Dite a Benedetto Sabatini che anch'io sono Vostro comprimario in caso si trattasse di investire vile denaro.

Dico adesso la ca@@ata delle 13 e 45: e se, per ipotesi, si facesse tutta trasparente e venisse in seguito 'pellicolata'? Forse è una baggianata, ma mi è venuta in mente.

Ciao a tutti
Nicola


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 13:48 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6360
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Pesce o meno le idee emerse in questo argomento sono tutte valide.
Io è da tempo che stò progettando i mezzi diesel della Società veneta (De424, MAN, rimorchiate). E qualche prova in cartoncino l'ho fatta.
Tutti questi mezzi a prima vista sembrano facili da riprodurre, ma gurdando bene i mezzi reali ogni volta esce un nuovo particolare che richiede un altro piano in una fiancata o in un frontale.
Questi mezzi hanno spesso grandi superfici vetrate con sottili montanti.
Per non parlare poi delle motorizzazioni e delle ruote, vanno costruite per l'uso specifico.
E pur avendo l'esperto di stampaggio della plastica in "casa" il problema non l'ho ancora risolto.
Idem per una costruzione in metallo, molti pezzi, o fotoincisioni a più livelli, e comunque restano sempre i vetri.
Esiste anche la prototipazione rapida, o l'incisione meccanica, che in casi di pochi pezzi può essere valida.

In pratica a livello tecnico il problema è sicuramente risolvibile, idem per una eventuale ditta, ma a livello economico è da vedere.
Commercialmente poi rischiamo di essere in 4 gatti.

Però è sempre possibile parlarne, sabato sarò a Verona, potremmo anche vederci.

Saluti Marco


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 14:04 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
Se Lima fece i 646 in trasparente e li verniciava, vuol dire che si può fare. Anche il Minuetto mi pare sia trasparente e verniciato. Le prove erano infatti in acrilato fumé. O no?
Bisogna pensare anche il mezzo.
Diciamo sempre le Emmine, ma come è stato osservato, giravano essenzialmente da sole...
Che altre automotrici c'erano? Stamattina ho nominato le Ranieri.
Certo le Emmine sarebbero molto molto più interessanti, ma...
E un'elettromotrice Stanga-Tibb? Magari con testate da sostituire?
Non ho idee particolari. Sto solo cercando di testare l'interesse...


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 20:57 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 19:59
Messaggi: 623
Località: roma
A Catanzaro Lido c'era la piattaforma girevole e l'operazione era manuale. Stazionavano quasi sempre in due, dovunque le abbia visto. Nella stazione di Pentone ho visto parcheggiata quella inox, trentacinque anni addietro o forse più, mentre c'era l'incrocio tra due 'castane'. Insomma, con questo voglio significare che anche con tali mezzi c'era da fare i conti con il 'movimento' e che la riproduzione di una parvenza di realtà consentirebbe, anzi, consiglierebbe l'acquisto di più unità.

E mi gioco i 'gioielli di famiglia' se, qualche mefistofelico che adesso legge queste righe, una volta in mano questa piccolina, non la fa diventare un MOSTRO con la cremagliera per farla arrampicare sino all'inverosimile...!!!

La stazione di CZ Lido delle FCL dista dalla stazione delle FS circa cento metri...
Ve li immaginate gli omini Preiser lungo la strada che va dalla stazione X a quella Y per prendere la coincidenza?

Devo smettere di sognare altrimenti mi sveglio e mi accorgo di aver solo filosofeggiato...

Ciao a tutti
Nicola
P.S. da due giorni la mia dolce metà mi sta prendendo per il c..o, poichè la faccia che ho fatto nel momento della scoperta del famigerato pesce...mi ha reso tutt'uno con un merluzzo!
Grazie...eh?... a buon rendere...eh? Sto rivedendo 'Mamma ho perso l'aereo' per trarre l'ispirazione per la vendetta...:)


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 22:08 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6360
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Mi viene in mente che delle Emmine (o simili) sono stati fatti anche dei rimorchi.
Non ho il libro sottomano, ma le Emmine (o simili) hanno girato anche su alcune tranvie provinciali della pianura padana, Cremonesi se ricordo bene, con tanto di rimorchi.
Credo anche sulla originale tranvia Fidenza-Salsomaggiore: le Laviosa ?
E forse rimorchi e motrici smotorizzati sono stati trainati da locomotive ?.

Prima o poi farò il data base della mia bibblioteca !

Saluti Marco


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 22:39 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
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Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Buona sera,ormai mi limito a leggere il forum ma stavolta data la mia passione per le FCL e la mia residenza DEVO intervenire;voglio solo darvi delle notizie,ricordi,piccole cose vissute;innanzitutto devo dirvi che Romeo Cozzzitorto,fautore della ferrovia a vapore vivo in quel di Nocera,passò una ventina di anni fa alle macchine in 127 mm ed ora anche in 184,proprio dallo scartamento ridotto FCL:suo era(purtroppo è stato disperso!)un plastico della Spezzano-Lagonegro in HO costruito all'inizio degli anni 80,donato al Museo di Pietrarsa (egli viveva fra Morano e Castrovillari ed alla fine degli anni 60 era di casa nel piazzale di Castrovillari dove ancora c'era il vapore...).I rotabili erano:emmine sia in castano che nella livrea verde,due loco a vapore(358 e 503),vetture a due assi,vari carri merce:per fortuna essi sono ancora in mano del costruttore ed esposti 4 anni fa in occasione di una mostra al castello el parco Fienga ove è la ferrovia a vapore vivo;il plastico riproduceva anche i fabbricati ed alcuni scorci della linea vera,perfino il famoso KM 13 dove la line FCL entrava prima di Spezzano sul binario FS(il km 13 era la dstanza da Sibari)...del plastico ho alcune foto ed alcune riprese video ma con rotabili fermi a fine 1986.Un articolo a più puntate con riferimento alle caratteristiche più particolari della linea vera apparve in quegli anni sulla cessata rivista del Clamfer di Napoli.Di recente Romeo Cozzitorto mi aveva chiesto di lanciare un messaggio proprio per la messa in produzione in piccola serie di Emmine FCL ma in scala maggiore della H0;se volete ,visto che non ama molto i computer potrei parlargli di persona a fine mese oppure quando sarà in estate quaggiù per le ferie di questo vs.interesse per lo scartamento ridotto in generale e per questo rotabile simbolo in particolare.Grazie

PS:domenica a Cz lido con mio figlio e il suo coetaneo Roberto abbiamo dato un'occhiata a distanza ad un emmina sul raccordo con le FS in pessime condizioni,anche se non è una di quelle della Castrovillari-Lagonegro...


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MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 23:16 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
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Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Guardando una cartella del pc mi è venuto in mente che durante la mostra modellistica del gruppo di Catanzaro(si svolge in città nel periodo natalizio e poi a ferragosto nella bellissima sede del bioparco al villaggio Mancuso in Sila)ho potuto vedere un primo nuleo di un plastico della stazione FCL di Cz città con i fabbricati ben riprodotti,un modello di loco gr.500,alcune vetture a carrelli ed a due assi appena abbozzate in plasticard,una automotrice Inox Piaggio gr.De 50.Anche qui come vedete qualcosa si muove... ciao e grazie


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MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2007, 14:29 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:48
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Località: TO
claudio.mussinatto ha scritto:
si , si ottengono dei soggetti molto definiti , che con una piccola sabbiata diventano lisci e sono pronti come master per le riproduzioni inresina...uno dei problemi , nelle emmine , è proprio la sottigliezza di montanti e pareti , epr cui , una volta colata la cassa bisogna estrarla dallo stampo e queste zone sono troppo delicate se riprodotte in scalal.


Claudio, scusa se dico qualche banalità, che tu avrai certamente già vagliato.
Parlando della riproduzione in resina, immagino che tu ti riferisca alla "carrozzeria" in un pezzo solo, no?
Se questa venisse scomposta in 5:
tetto, 2 fiancate, frontale, retro
le difficoltà di estrazione dallo stampo verrebbero annulate?
Certamente poi il modellista si troverebbe a dover giuntare bene questi pezzi, con tutti gli aggiustaggi del caso. Dò per scontato di trovare un telaio motorizzato commerciale da adattare....
Francamente, temo che se la tiratura resta nelle poche decine che ipotizzi tu, bisognerà rassegnarsi a muovere le manine, invece che aprire il portafoglio. :roll:


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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
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Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
Scusate la mia ignoranza, in materia di materiale rotabile italiano, ma l'Emmine, sono queste quà:


http://www.photorail.com/oldies/BStuder ... 04-m17.jpg


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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MessaggioInviato: sabato 12 maggio 2007, 0:04 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2006, 13:39
Messaggi: 99
Località: provincia di Matera
Salve un saluto a tutti voi. Mi chiedevo come fare per reperire dei disegni della macchina in originale.E' l'unica vera base di partenza per cimentarsi in una impresa di autocostruzione sia pure con un qualsiasi materiale o tecnica .Se qualcuno ha qualche idea o proposta , un suggerimento sarei felice di sentirlo.Grazie


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