Ale790 ha scritto:
mcdaniel ha scritto:
L'ha detta giusta Claudio Mussinatto ,il suo parere non è di parte ,lui stesso è un piccolo produttore e credo che di stampi o come si fà un modello se ne intenda più di noi.Saluti Daniele
Perchè, il mio parere sarebbe di parte?
Io non sono un negoziante... potremmo dire la stessa cosa per te?
E allora insisto: nel Roco carrelli, finestrini, maniglie di appiglio, predellini più fini. Cristallo anteriore giustamente azzurrato, linea nera di divisione tra rosso e crema più sottile e colorazione crema più intensa.
Stato di origine? La stranezza è che i primi servizi eserciti dal Breda erano Ligure e Mediolanum... qui escono Lemano e MontCenis.
Comunque, proprio perchè rappresentano due stati diversi, come ho detto, li acquisterò entrambi, sperando che Acme risolva almeno i problemi di colorazione visti sulla preserie e che Roco monti dei tergicristallo guardabili.
Saluti
Federico[/quote
Buona giornata a tutti,
dei TEE ho fatto una piccola "analisi" nel forum amico,
comunque ricapitolando per chi non è iscritto di la':
a differenza di molti, ho visto i modelli a vetrine aperte....
le condizioni di illuminazione nelle vetrine dei due espositori erano nettamente a favore di ROCO,
i modelli sono per entrambi campioni di preserie, quindi commenti su verniciatura e assemblaggio al momento sono solo aria fritta....
i carrelli sono differenti e non solo,
quelli di acme erano da verniciare e la luce che sparava da dietro li rendeva semitrasparenti falsando la percezione del dettaglio,
questo si vede anche nelle foto......
entrambi hanno un residuo di linea di giunzione che corre sopra i finestrini, a riguardo mi è stato detto che nei modelli definitivi scomparirà,
però il ROCO ha un vistoso fuori squadra sopra i finestrini anteriori
-non so quanto rimediabile-
le bombature dei respingenti sono corrette nel TEE ACME,
nel ROCO risultano più magre a causa della insufficiente rastrematura che assume la cassa ai fianchi della cabina,
visivamente con le foto in mano- che mi ero portato dietro- il muso del ROCO è leggermente schiacciato, lo schiacciamento si nota e falsa la linea del muso,
i fanali sono differenti perchè ACME ha riprodotto la versione di origine con la palpebra, mentre ROCO quelli montati successivamente,
in entrambi c'è una interpretazione "personale" riguardo la posizione del fanale centrale,
il finestrino del macchinista, sul ACME risulta leggermente più piccolo,
il problema è accentuato anche dal fatto che sul campione la cornice risulta troppo robusta.
Riguardo a questi ultimi "errori",vorrei precisare che i tecnici della casa milanese,
oltre a far riferimento ai disegni di progetto, si sono recati personalmente alle officine di Santhià per effettuare tutte le misurazioni dimensionali in contapposizione a quelle di progetto.
Per concludere è da criticare la soluzione adottata da ROCO riguardo al manicotto che serve a montare l'eventuale barra di accoppiamento con altro convoglio analogo, per il semplice fatto che è fastidiosamente visibile al di sotto della carenatura, inoltre è montata ad un altezza fuori standard per l'accoppiamento con mezzi di altro tipo,
inizialmente avevano pensato di montare il portagancio nella posizione usuale, predisponendo nella confezione dei musetti con la parte sottostante i respingenti aperta, a tal proposito si vede la linea di giunzione verticale del musetto, dietri i respingenti.
Ciao, paolo bartolozzi.
p.s. vorrei precisare che non collaboro con nessuna delle due ditte,
addirittura da questo mese ACME è diventata concorrente delle testate con le quali collaboro....