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 Oggetto del messaggio: Interramento San Cristoforo - Corsico - Trezzano
MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2007, 23:04 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 0:53
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Domani su Varese sat (canale SKY 896) ore 21.00 verrà trasmessa la registrazione dell'assemblea tenuta a Corsico il 6 giugno sullo studio di fattibilità dell'interramento della ferrovia, nella tratta tra San-Cristoforo e Trezzano, realizzata da alcuni docenti del Politecnico di Milano su commissione del Comune di Corsico (linea Milano - Mortara).


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MessaggioInviato: sabato 9 giugno 2007, 18:45 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Ci sarà stato anche il solito Marco Ponti...
Già che ci siamo io propongo l'interramento tra Rho e Somma Lombardo.
Il peggio è che il comune di Corsico avrà speso un sacco di soldi per 'sta stronzeta.


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MessaggioInviato: domenica 10 giugno 2007, 11:14 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 19:46
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Località: milano-Interlaken
Ma perchè non proporre l'interramento di alcuni docenti del politecnico di Mi :D :lol: :? :wink:


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MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2007, 18:25 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
Messaggi: 331
Località: Lomellina regione d'Europa
Questo progetto (o meglio questa ipotesi) prevede maggiori costi per soli... 214,9 milioni di euro.

s.


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MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2007, 21:22 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 0:53
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Che però andrebbero ad essere coperti completamente dalla possibilità di utilizzare i terreni inutilizzati della stazione di San Cristoforo e di altre aree vicine alla tratta interessata per operazioni immobiliari e di interesse pubblico (il che non presuppone per forza una speculazione edilizia). Giustificate dal fatto che con l'interramento suddette aree vedrebbero salire notevolmente il loro valore commerciale.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 7:47 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Due o tre settimane fa leggevo di una statistica che dimostrava che i "cervelli" italiani,
che ci danno tanta fama in tutto il mondo, sono in drastico calo.
Da fonte Ansa o Le Scienze, non ricordo esattamente.

Ciao
Andrea


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 15:56 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 10:33
Messaggi: 37
Non conosco la zona interessata e quindi esprimere un giudizio sulla fattibilità di un raddoppio in superficie. Certo non sempre interrare una tratta è stato uno spreco:ad es. le Nord a Busto e Castellanza era impossibile raddoppiarle in superficie, senza contare che con l'interramento si sono eliminati/si elimineranno PL di notevole disturbo alla circolazione in una zona urbanizzata e trafficata. invece ad es. invocare l'interramento a Turbigo è un tantino una pretesa esagerata....


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 17:00 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 0:53
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Corsico come trezzano e Cesano come tutti i comuni di prima corona della città di milano presentano una notevole urbanizzazione l'attuale linea passa a pochissimi metri dall'abitato.
il progetto di RFI prevede barriere fonoassorbenti lungo praticamente tutta la tratta alte fino a 6 metri incrementando così l'effetto barriera (in un territorio già attraversato da il naviglio grande e una strada come la Vigevanese) ben venga il raddoppio, meglio se questo potesse portare ad una riqualificazione complessiva dei territori attraversati, come succede nella grandi città europee (vedi Madrid, Valencia, Parigi...qiù parliamo di Milano, vogliamo sempre rimanere gli ultimi....)


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 17:31 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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A Madrid, Valencia e Parigi non verrebbe mai in mente di interrare una lineetta delle palle come la Milano-Mortara, se conosci esempi simili esponili. Per quanto ne so (e ho personalmente visto) tutte le nuove realizzazzioni attorno a quelle città, anche linee AV come l'interconnessione a Madrid tra le AV per Siviglia e per Barcellona e a Valencia l'AV verso Xàtiva sono a cielo aperto mentre a Parigi hanno riutilizzato vecchi tracciati ferroviari dismessi per linee tranviarie non certo interrate anche se sono in "banlieu".
Solo a Milano possono inventare quelle belinate soprattutto in un tratto dove posare un secondo binario in affiancamento a quello esistente non pone alcun problema perchè c'è tutto lo spazio necessario. E poi toglietevi dalla testa che su quella linea passino più di 4 regionali all'ora a regime anche quando sarà raddoppiata e ovviamente nessun servizio merci.
Quindi voler interrare quel tratto significa solo perseguire l'attuale moda dei N-O--T-A-V, pardon NO TRENO !


Ultima modifica di Tz il mercoledì 13 giugno 2007, 21:23, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 18:18 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
presentano una notevole urbanizzazione l'attuale linea passa a pochissimi metri dall'abitato


Scusa se dissento ma attorno a quella linea non mi pare proprio che ci sia tutta quella "notevole urbanizzazione"... ma parli di qualche edificio particolare? A me sembra raddoppiabilissima in sede, la Mi-Mortara, e perdonami se non parlo in maniera forbita (questa sera).


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 18:43 
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Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2007, 0:53
Messaggi: 23
A parte che non sono affatto un ***** anzi sarei il primo ad andare ad una manifestazione PRO TAV.....però se c'è l'occasione di intervenire su di una linea perchè finalmente se ne riconosce l'importanza per un traffico pendolare e non solo visto che le possibilità tecniche ed economiche ci sono proviamo ad interrare. Ricordando che non si parla di tutta la tratta ma solo del tratto più urbanizzato ovvero i primi (o ultimi) 9 km....da San Cristoforo a Trezzano (considerando il fatto che comunque ci mettono le barriere e quindi all'utente è comunque preclusa ogni possibile vista sulla periferia milanese).
Lo spazio per il raddoppio c'è a raso c'è (ci sono situazioni difficili come i palazzi affacciati su via Copernico), ma c'è anche l'occasione di poter riqualificare una territorio a costo zero per i contribuenti.


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MessaggioInviato: mercoledì 13 giugno 2007, 21:15 
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A costo zero per i contribuenti... :shock:
Bisogna interrare dove non serve a una cippa mentre allora per passare Vigevano e Abbiategrasso cosa bisogna fare ???
Francamente ne ho basta di sentire sparare s...


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MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2007, 10:42 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
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Località: Lomellina regione d'Europa
MastroARK ha scritto:
Lo spazio per il raddoppio c'è a raso c'è (ci sono situazioni difficili come i palazzi affacciati su via Copernico), ma c'è anche l'occasione di poter riqualificare una territorio a costo zero per i contribuenti.


Per dire che tutta questa operazione sia a costo zero per i contribuenti dovresti valorizzare (come si ama dire oggi) tutte queste aree rese libere e per valorizzarle non ci metti di certo le azalee. Alias una bella colata di cemento perché l'unico modo per recuperare quattrini è quello immobiliare. Di conseguenza non avrai più la ferrovia tra le palle, ok, ma non ti resta di certo la vista sulle Grigne...

s.


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MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2007, 11:15 
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Simplon ha perfettamente ragione è per questo che devono entrare in gioco i Comuni e le Amministrazioni perchè per ripagare i costi bisogna costruire, ma non per forza devastare, si devono mettere ad un tavolo e trovare unn compromesso accettabile.
in risposta a Tz ad Abbiategrasso la ferrovia sarà interrata a - 7 metri nella parte centrale progetto già approvato da RFI, per Vigevano no ti so dire.


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MessaggioInviato: giovedì 14 giugno 2007, 20:25 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Appuno ! Ad abbiategrasso e Vigevano può aver senso interrare nel tratto urbano la ferrovia perchè non c'è spazio fisicamente per passare in alcuni punti col secondo binario, alternativa sarebbe solo una cintura esterna ovvero un rimedio peggiore del male perchè portando fuori città la ferrovia ne riduci drasticamente la concorrenzialità soprattutto nel servizio pendolare con un impatto molto superiore.
Ma il problema di farci stare il secondo binario tra S. Cristoforo e l'ingresso ad Abbiategrasso non esiste !


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