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 Oggetto del messaggio: Linea ROMA-ANTICOLI DI CAMPAGNA-FROSINONE
MessaggioInviato: giovedì 12 luglio 2007, 20:37 
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LINEA ROMA-ANTICOLI DI CAMPAGNA (odierna FIUGGI)-FROSINONE

Prima puntata

Con R.D.L. n.946 del 20 novembre 1910 fu assegnata alla Società Anonima per le Ferrovie Vicinali (da cui i modi di dire, almeno fino ad alcuni anni or sono, di Vicinali: vengo con le Vicinali, prendo le Vicinali) la concessione per la costruzione e l’esercizio di una "Ferrovia a trazione elettrica ed a sezione ridotta da Roma per Anticoli a Frosinone (con diramazioni per Frascati, Anticoli (Fiuggi) Città e Guarcino.
La tratta Roma-Genazzano, con diramazione per Frascati, via S.Cesareo, fu attivata il 12 giugno 1916; il 6 maggio 1917 fu attivato il tratto da Genazzano a Fiuggi Centro; gli ultimi tratti vennero aperti all’esercizio il successivo 14 luglio: Fiuggi Centro-Frosinone (via Alatri) e diramazioni Fiuggi Centro per Fiuggi Fonte e Fiuggi Città e Vico nel Lazio-Guarcino.

La linea al massimo dell’estensione aveva una lunghezza di Km.137 + 379 m., ben superiore quindi ai 100 Km. necessari per ottenere le sovvenzioni statali previste per la rete complementare; essendo la distanza Roma-Fiuggi inferiore, ci si inventò l’escamotage di arrivare a Frosinone, peraltro già servito dalle FF.SS.
La vera esigenza infatti era quella di far sviluppare le Terme di Fiuggi, all’epoca completamente isolate, grazie al turismo di classe. Tant’è che ancora nel dopoguerra i complessi binati 470 avevano la prima classe, con sedili di velluto rosso e poggiatesta in merletto!

A dimostrazione di quanto su riportato e del fatto che l’autobus già da tempo non sospetti faceva concorrenza ai nostri benamati treni, il 1° luglio 1935 il servizio ferroviario Fiuggi Centro-Frosinone venne soppresso, seguito il 15 maggio 1936 dalla diramazione Vico nel Lazio-Guarcino ed il 1° marzo 1937 fu soppresso anche il servizio “tramviario” Frosinone Città – Frosinone Scalo: tutti servizi sostituiti con autobus.
Analoga sorte toccò alla tratta S.Cesareo-Frascati: questa però fu in parte distrutta dagli eventi bellici (bombardamenti del 1943, specie su Frascati); non fu più ricostruita ed il servizio passò agli autobus; nel dopoguerra venne invece riattivata la tratta Fiuggi Centro-Alatri, cosicché la linea si attestò a complessivi 103 Km e 180 m.

(segue)

FF


Ultima modifica di FleischmannFan il venerdì 13 luglio 2007, 7:44, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 1:39 
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Ho tentato di seguire in macchina il percorso urbano dentro Frosinone tempo fa...era bello intrecciato.
FF, aggiungi una cosa: che la SFV entrò ben presto in deficit e fu nominato un commissario governativo e che all'epoca Frosinone non era ancora il grosso centro abitato che è oggi. Paradossalmente degli studi fatti negli anni '80 indicavano che potenzialmente la tratta più carica della linea sarebbe stata proprio Fiuggi - Frosinone al giorno d'oggi. Anche se tra Alatri e Frosinone non si incontrano grossi centri. Domandina: a Guarcino al stazione esiste ancora?Dalle poche foto che ho visto sembra essere sotto ad un costone di roccia e come Fiuggi Città (quella in paese) ingresso al piano stradale ma i binari molto più in basso.


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 8:08 
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Gemini76 ha scritto:
Ho tentato .......era bello intrecciato.

FF, aggiungi una cosa: che la SFV entrò ben presto in deficit carica della linea sarebbe stata proprio Fiuggi - Frosinone al giorno d'oggi....... i binari molto più in basso.


Caro giovane Gemini76, abbiamo capito che il tuo interesse è di molto superiore alle tue conoscenze e che la tua passione si tramuta in voglia di protagonismo, però vedi di interferire meno.

Intanto scrivi (sei molto migliorato, comunque), in modo comprensibile, almeno per rispetto dei matusa: intrecciato, che vuol dire?, contorto, in mezzo alla strada? ma tutta la linea è stata così costruita; se hai pazienza e voglia (dopo i rimbrotti) di leggerti le future puntate, conoscerai interessanti nuove.

SFV, non mi sembra esistita come Società, semmai è la SAFV, Società Anonima Ferrovie Vicinali. (un po' come sugli stemmi STFER / STEFER)

La SAFV fu sempre (?) in deficit.

L'info successiva mi sembra un abbaglio; basta leggersi Atti ufficiali di convegni o i più banali dati di esercizio, per capire quello che fin dal 1953 era lampante: se la linea cronicamente deficitaria (mi sembra fosse arrivata a coefficiente 7, vado a mente ed ora non ho tempo di ricercare nella polverosa mia biblioteca gli annali relativi) avese avuto una speranza di sopravvivenza, la tratta sarebbe stata la Roma-Genazzano; oltre era pressoché deserta, con desolanti coefficienti di riempimento.

Grazie e perdonami i rimbrotti.

FF


Ultima modifica di FleischmannFan il venerdì 13 luglio 2007, 10:26, modificato 2 volte in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 8:41 
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Parlo degli studi fatti negli anni '80. Lo studio presentato da Metropolitana Milanese ed altre aziende.

Quanto al tono un pochino "saccente" sul come ti poni...beh, vai anche a rimproverare Formigari (una delle fonti generalmente consultate) che cito testualmente:
"Le origini della Roma-Fiuggi-Frosinone risalgono al 1907, quando l'ing. Antonio CLEMENTI presentò, per conto di una società belga, un progetto di ferrovia economica Roma-Anticoli (oggi Fiuggi)-Frosinone-Isola Liri. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici diede parere favorevole al progetto, imponendo però la costituzione di una società italiana, ciò che avvenne il 20 novembre 1910 con la nascita della Società per le Ferrovie Vicinali (SFV)"

cfr http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/f ... sto_01.htm

Preme inoltre permettermi di farti una ulteriore cortese osservazione.
A pag 23 del libro " La via del ferro - Un secolo in fotogrfia" edito da Met.Ro. SpA con testi di Roberta Albrizio ed Alberto Crielesi si parla sempre e solo di SFV con tanto di foto di uno stemma. Come è possibile?
É una questione di lana caprina,allora ,se fosse come dici tu, c'è un errore su gran parte dei testi scritti finora.

Non me ne volere a male, ma qui sembra che sia tu a porti in un modo leggermente da "protagonista",come se sapessi tutto tu su questa linea e quindi si debba stare tutti in rigoroso silenzio ad ascoltare. Lo scambio di ideee è bidirezionale, non trovi?Nel senso....confrontiamoci, se hai informazioni nuove sulla storia della linea che possano arricchire quanto finora si è scritto....ben vengano!


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 9:42 
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Gemini76 ha scritto:
Parlo degli studi fatti negli anni '80. Lo studio presentato da Metropolitana Milanese ed altre aziende.

Quanto al tono un pochino "saccente" sul come ti poni...beh, vai anche a rimproverare Formigari (una delle fonti generalmente consultate) che cito testualmente:
"Le origini della Roma-Fiuggi-Frosinone risalgono al 1907, quando l'ing. Antonio CLEMENTI presentò, per conto di una società belga, un progetto di ferrovia economica Roma-Anticoli (oggi Fiuggi)-Frosinone-Isola Liri. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici diede parere favorevole al progetto, imponendo però la costituzione di una società italiana, ciò che avvenne il 20 novembre 1910 con la nascita della Società per le Ferrovie Vicinali (SFV)"

cfr http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/f ... sto_01.htm

Preme inoltre permettermi di farti una ulteriore cortese osservazione.
A pag 23 del libro " La via del ferro - Un secolo in fotogrfia" edito da Met.Ro. SpA con testi di Roberta Albrizio ed Alberto Crielesi si parla sempre e solo di SFV con tanto di foto di uno stemma. Come è possibile?
É una questione di lana caprina,allora ,se fosse come dici tu, c'è un errore su gran parte dei testi scritti finora.

Non me ne volere a male, ma qui sembra che sia tu a porti in un modo leggermente da "protagonista",come se sapessi tutto tu su questa linea e quindi si debba stare tutti in rigoroso silenzio ad ascoltare. Lo scambio di ideee è bidirezionale, non trovi?Nel senso....confrontiamoci, se hai informazioni nuove sulla storia della linea che possano arricchire quanto finora si è scritto....ben vengano!


Hai perfettamente ragione; credo che l'incomprensione nasca dal punto di vista di lettura dei documenti: S.A. (Società [per] Azioni), o S.p.A.
Legalmente (e fiscalmente?) la dicitura era SAFV; su alcune foto compare lo stemma SFV (vetture bianche?), su altre (vetture castane) è illeggibile, sulla testata della vecchia e demolita Stazione a Termini appare solo Ferrovie Vicinali.

Per il resto la stringa di rimando è così interessante, che non mi sembra il caso di continuare in un lavoro inutile; potevi citarla prima, specie a favore di chi chiedeva notizie più precise, cui fornivi risposte inventate:

Cito dalla stringa:

Le fermate sulla nuova diramazione erano le seguenti:

- via dei Castani angolo via dei Pioppi,
- via dei Castani all'imbocco con via degli Aceri,
- piazza dei Mirti.



Saluti

FF


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 10:19 
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Da una rapida scorsa di

http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/f ... fv_ind.htm

e fatto salve per le pagine che si aprono a metà,

per quello che sono le mie modeste conoscenze, ma soprattutto foto e documenti, avrei riscontrato svariate incongruenze se non proprio vere inesattezze.

Inoltre, ma qui andiamo sui ricordi, non sui documenti, sono citate notizie di cui non ho mai sentito parlare da persone che da sempre hanno abitato in quei luoghi; d'altra parte varie foto riportate, anche in altri Siti, presentato svarioni nelle didascalie (es.Tram citato a Piazza dei Mirti, quando invece è nell'incrocio di Centocelle e mi limito qui).

Invece non ho notato citato (mia svista?) il raccordo con le FF.SS. allo Scalo S.Lorenzo dove fino ad almeno il 1970 esisteva la Stazione con scritta Ferrovie Vicinali - Scalo (merci?) S.Lorenzo.

Grazie

FF


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 10:50 
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Cita:
S.A. (Società [per] Azioni), o S.p.A.


S.A. sta per Società Anonima (non più previste in Italia)


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 10:56 
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Benedetto.Sabatini ha scritto:
Cita:
S.A. (Società [per] Azioni), o S.p.A.


S.A. sta per Società Anonima (non più previste in Italia)


Giustissimo, ho tralasciato la precisazione per brevità, altrimenti per sapere due cose interessanti perdiamo ore ed ore, come successo ieri su questo stesso argomento (metà cassabile), quando sarebbe bastato citare la poi citata stringa.


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 11:04 
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FleischmannFan ha scritto:
Da una rapida scorsa di

http://xoomer.alice.it/vform/tramroma/f ... fv_ind.htm

e fatto salve per le pagine che si aprono a metà,

per quello che sono le mie modeste conoscenze, ma soprattutto foto e documenti, avrei riscontrato svariate incongruenze se non proprio vere inesattezze.

Inoltre, ma qui andiamo sui ricordi, non sui documenti, sono citate notizie di cui non ho mai sentito parlare da persone che da sempre hanno abitato in quei luoghi; d'altra parte varie foto riportate, anche in altri Siti, presentato svarioni nelle didascalie (es.Tram citato a Piazza dei Mirti, quando invece è nell'incrocio di Centocelle e mi limito qui).

Invece non ho notato citato (mia svista?) il raccordo con le FF.SS. allo Scalo S.Lorenzo dove fino ad almeno il 1970 esisteva la Stazione con scritta Ferrovie Vicinali - Scalo (merci?) S.Lorenzo.

Grazie

FF


Generalmente la prima fonte di riferimento è Formigari perchè è uno dei pochi ad aver scritto qualcosa sulla Fiuggi. C'è anche il libricino edito in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni (che si intitola appunto "90 anni sui binari Ferrovia Roma - Pantano" ) ma è molto fotografico.
Quanto al raccordo che citi: in alcune vecchie foto si vede il binario lungo Via dello Scalo San Lorenzo. Il raccordo era effettivamente un raccordo merci, suppongo sia per riservare la stazione terminale a Roma per il solo traffico viaggiatori, sia in quanto a San Lorenzo era possibile il trasbordo delle merci con la rete FS. Stesso scopo dei raccordi di Zagarolo e di Frosinone. Molto tempo fa chiesi a Formigari notizie proprio sulla posizione della vecchia stazione a San Lorenzo, e mi fu risposto che era situata all'incirca dove ora sorge il Centro Meccanografico Postale e che fu demolita , dopo anni di abbandono, in occasione dei lavori di costruzione della Tangenziale Est.
Immagine


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 11:42 
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Per la foto spero di trovare qualcosa di meglio.

La Stazione ora sarebbe letteralmente sepolta dalla Tangenziale, in quanto si trova all'altezza di come descritto, ma esattamente sulla direttrice degli attuali binari ATAC (ricordo bene?).

Nel sottovia di Porta Maggiore, si dovrebbero ancora notare gli attacchi della linea aerea; bisognerebbe scorrere le migliaia di fotogrammi di Roma Città aperta, Il Ferroviere o i cinegiornali di guerra USA per forse trovare immagini e capire come la linea aerea Stefer (alta tensione, 1650 Volt) intersecasse la bassa tensione dei Tram (o che fosse da questi alimentata?).

Saluti

FF


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PS
FF, devo fare ammenda: su Piazza dei Mirti mi son fidato troppo della mia memoria senza andarmi a riguardare gli appunti e senza chiedere lumi al mio amico che adora la Fiuggi. Come hai fatto notare tu c'erano due fermate intermedie. Solo una cosa curiosa: ho un orario di servizio degli anni '60 e non sono riportati i treni urbani per Mirti (mentre invece vi sono indicati tutti gli urbani per Grotte Celoni e quelli per Pantano)


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Gemini76 ha scritto:
PS
FF, devo fare ammenda: su Piazza dei Mirti mi son fidato troppo della mia memoria senza andarmi a riguardare gli appunti e senza chiedere lumi al mio amico che adora la Fiuggi. Come hai fatto notare tu c'erano due fermate intermedie. Solo una cosa curiosa: ho un orario di servizio degli anni '60 e non sono riportati i treni urbani per Mirti (mentre invece vi sono indicati tutti gli urbani per Grotte Celoni e quelli per Pantano)


La diramazione per Piazza dei Mirti era una linea tranviaria (o tramviaria?), quindi l'orario era di servizio per i macchinisti; il resto era una Ferrovia, con orari pubblici, e tariffe per tratta, su cui putroppo conviveva il servizio urbano.
Dico purtroppo perché i Treni da Fiuggi, non effettuando le fermate dei Tram, avevano problemi di spazio, ossia dalle Laziali partivano immediatamente prima di un Tram, salvo poi raggiungerlo ed accodarsi dopo 4-5 fermate; lo superava poi a Centocelle (raggiungendo un altro Tram) e Grotte Celoni, ma la percorrenza, già lenta, rallentava ulteriormente.
Peggio la situazione inversa: se il Treno ritardava, il Tram o partiva in ritardo, tra la furia dei passeggeri, o prima o poi avrebbe fatto da tappo!!!.
Questa situazione degenerò, specie al mattino in direzione di Roma con veri e propri assalti al Treno , visto che i Tram viaggiavano sistematicamente a porte aperte con grappoli di "umani" penzolanti (ed ogni tanto qualcuno andava ad ungere le ruote, come si diceva con cinismo), mentre il Treno, salvi i passeggeri imbarcati nelle fermate di orario, aveva ancora posti disponibili, anche se in piedi.
Tant'è che si tentarono esperimenti vari, quali far effettuare anche ai Treni tutte le fermate, ripristinare questa volta con scambi in retrocessione(l'anello venne abolito nel 1953) un Capolinea a Torpignattara per raccogliere la massa di utenti stazionante decine e decine di minuti alla fermate.
Tutto comunque si bloccava a Portamaggiore: coi semafori regolati oggi come allora, si creavano code di 5-6 convogli, e tutto si rimetteva all'iniziativa dei Vigili urbani, che a volte davano la precedenza al Trenino, o all'intelligenza dei Macchinisti, che bloccavano a Ponte Casilino invitando a scendere e ad andare a piedi fino a Porta Maggiore. Diversamente nuovo assalto, questa volta alle porte per forzarle e scendere al volo sulla massicciata.
Oggi ci si lamenta dell'aria condizionata......


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 14:26 
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FleischmannFan ha scritto:
Per la foto spero di trovare qualcosa di meglio.

FF


Trovate 4 dia che ritraggono lo Scalo al 09.04.74; è ormai inglobato nel cantiere per la tangenziale, continuando a fungere nella sua funzione di.....magazzino

Non per aizzare la polemica, ma la foto su www.cesmot.it/index - file/00284.jpg non sembra .....azzercarci alcunché. Sembra una stazione, non uno scalo merci, con tanto di abitazione per il Capostazione....


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 14:37 
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Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E che dire della cabina del semaforo di Porta Maggiore, in piedi fino a qualche anno fa e meritevole di essere conservata?
Ormai la Fiuggi vive solo nelle memorie, essendo stata completamente stravolta in quel poco che ne rimane e cancellata ormai anche visivamente nella tratta soppressa.


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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 16:26 
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Messaggi: 806
Qualche ulteriore notizia.
La linea Roma-Anticoli-Frosinone venne concessa, sia per la costruzione che per l'esercizio, alla Società Anonima per le Ferrovie Vicinali con sede in Roma (capitale versato all'epoca Lire 1.600.000). In data 03/10/1910 venne a tal fine stipulata una convenzione tra il Ministero dei Lavori Pubblici e quello del Tesoro e la società predetta. Fin dall'origine era previsto lo scartamento ridotto di m. 0,95 e la trazione elettrica.
Tale convenzione venne approvata con decreto reale n. 946 del 20/11/1910.
Successivamente, la convenzione originaria venne una prima volta modificata con atto addizionale del 12/08/1919, approvato con decreto reale n. 1871 del 11/09/1919, e poi con atto addizionale del 30/06/1920, approvato con decreto reale n. 1113 del 15/07/1920.
Con istanze del 29/10/1920 e del 22/12/1920 la Società concessionaria chiese di poter sostituire l'ampliamento del deposito di Genazzano con la costruzione di un nuovo deposto presso la stazione di Centocelle.
Detta richiesta venne accolta e venne stipulata la convenzione, tra i medesimi soggetti sopra indicati, in data 04/07/1921, approvata con decreto reale n. 1253 del 21/07/1921.
Due punti desidero sottolineare:
all'epoca ancora non esisteva il Ministero dei Trasporti;
non era possibile apportare alcun intervento, anche di modifica, alla rete ferrotranviaria italiana senza l'emissione di un atto ufficiale da parte dell'autorità ministeriale.
Saluti


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