Gemini76 ha scritto:
PS
FF, devo fare ammenda: su Piazza dei Mirti mi son fidato troppo della mia memoria senza andarmi a riguardare gli appunti e senza chiedere lumi al mio amico che adora la Fiuggi. Come hai fatto notare tu c'erano due fermate intermedie. Solo una cosa curiosa: ho un orario di servizio degli anni '60 e non sono riportati i treni urbani per Mirti (mentre invece vi sono indicati tutti gli urbani per Grotte Celoni e quelli per Pantano)
La diramazione per Piazza dei Mirti era una linea tranviaria (o tramviaria?), quindi l'orario era di servizio per i macchinisti; il resto era una Ferrovia, con orari pubblici, e tariffe per tratta, su cui putroppo conviveva il servizio urbano.
Dico purtroppo perché i Treni da Fiuggi, non effettuando le fermate dei Tram, avevano problemi di spazio, ossia dalle Laziali partivano immediatamente prima di un Tram, salvo poi raggiungerlo ed accodarsi dopo 4-5 fermate; lo superava poi a Centocelle (raggiungendo un altro Tram) e Grotte Celoni, ma la percorrenza, già lenta, rallentava ulteriormente.
Peggio la situazione inversa: se il Treno ritardava, il Tram o partiva in ritardo, tra la furia dei passeggeri, o prima o poi avrebbe fatto da tappo!!!.
Questa situazione degenerò, specie al mattino in direzione di Roma
con veri e propri assalti al Treno , visto che i Tram viaggiavano sistematicamente a porte aperte con grappoli di "umani" penzolanti (ed ogni tanto qualcuno andava ad ungere le ruote, come si diceva con cinismo), mentre il Treno, salvi i passeggeri imbarcati nelle fermate di orario, aveva ancora posti disponibili, anche se in piedi.
Tant'è che si tentarono esperimenti vari, quali far effettuare anche ai Treni tutte le fermate, ripristinare questa volta con scambi in retrocessione(l'anello venne abolito nel 1953) un Capolinea a Torpignattara per raccogliere la massa di utenti stazionante decine e decine di minuti alla fermate.
Tutto comunque si bloccava a Portamaggiore: coi semafori regolati oggi come allora, si creavano code di 5-6 convogli, e tutto si rimetteva all'iniziativa dei Vigili urbani, che a volte davano la precedenza al Trenino, o all'intelligenza dei Macchinisti, che bloccavano a Ponte Casilino invitando a scendere e ad andare a piedi fino a Porta Maggiore. Diversamente nuovo assalto, questa volta alle porte per forzarle e scendere al volo sulla massicciata.
Oggi ci si lamenta dell'aria condizionata......