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MessaggioInviato: martedì 27 marzo 2007, 22:04 
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Iscritto il: domenica 12 marzo 2006, 22:11
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Località: arcevia an
Salve, dato che ho sollevato io il problema rispondo, ho miscelato il ROSSO VAGONE inserendo dentro il barattolino una biglia di un cuscinetto,ma ha dato buoni risultati diluendo il tutto con diluente TAMIYA
,ho steso il tutto con aerografo BAGDER 200 ottima presa su plastica .vernice di fondo AERO MASTER .per gli altri colori gli ho aquistati ma sinceramente non ho potuto verificare l'esatta tonalità, ma vi pongo una domanda IO non essendo un conta chiodi ( PROVENGO E FACCIO ANCORA AEREI DA MONTARE) ci sono 2 vagoni o macchine uguali?
SALUTI


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MessaggioInviato: mercoledì 28 marzo 2007, 9:11 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:40
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Località: Fabriano (AN)
cabinone ha scritto:
Cita:
Certamente

si ma.... quanto?!


Parecchio tempo.


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MessaggioInviato: mercoledì 28 marzo 2007, 9:22 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
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Località: All'ombra del Pratomagno
Si and342, se pur nel tempo le tonalità di colore possono aver subito piccole variazioni,
ad ogni riverniciatura più macchine e più carri hanno avuto lo stesso identico colore.
L'attempamento del materiale può accentuare sporcature diverse e aspetti diversi di rotabili uguali.
Tu le verniciature degli aerei con quale metodo le fai?
Andando a "scuola" dai miei amici staticisti ho imparato che per i mezzi ferroviari
la tecnica più adatta al fermodellismo è la colorazione di base (con colore ufficiale FS)
con schiarimenti leggeri per lumeggiare e ombreggiature con lavaggio di colore.
A questo si aggiunge un po' di patinatura e sporcatura.
In questo modo c'è sempre il colore realistico e le differenze dipendono dall'invecciamento.
esattamente come al vero.

Saluti colorati

Andrea Brogi


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MessaggioInviato: mercoledì 28 marzo 2007, 10:16 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Personalmente sconsiglio vivamente le vernici acriliche,a parte il fatto che hanno quasi sempre bisogno di diluenti specifici che costano spesso una fucilata in confezioni che si vedono con il lanternino e che finiscono appena le guardi,il colore,tranne forse alcuni Tamiya,(specialmente le bombolette che si salvano abbastanza bene),danno dei risultati non proprio ottimali,purtroppo chi come alessandro,me ed daltri,usano le vernici nitro,stanno già diventando matti per trovarle visto che il prossimo anno spariranno completamente,sostituite da delle piutture simil-acriliche,con passata di trasparente bicomponenete finale,insomma,il peggio del peggio,si dice siano meno tossiche,ma valli a capire...intanto qui da me,già molti colori FS(e non solo) non si possonop più fare perchè mancano alcune basi che Lechler non ha più,visto che ha dato fondo al magazzino e sospeso già da diverso tempo la produzione di molte vernici nitro.


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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 8:39 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Ho provato i puravest con aerografo con ugello di 0,3.
Diluito al 66%di diluente puravest (33%colore).
Il risultato è stata una ottima copertura e l'aerografo ha funzionato correttamente.
Ho constatato che una minore diluizione non va fatta (il 50% è troppo poco!).
Per la pulizia dell'aerografo ho provato con l'alcool isopropilico risultato non eccellente e con acqua
e sgrassatore Chante Claire che ha dato un risultato ottimo!
Se poi qualche incrostazione è insistente c'è la possibilità di mettere a bagno nel diluente Puravest
le parti incrostate che si puliranno perfettamente dopo qualche minuto.
Il diluente è ottimo anche
da usare con gli acrilici (ho quelli in tubetto) per fare lavaggi e patinature grazie al comportamento
simile a trementina o acquaragia quando bagna le superfici!!
Ho provato queste tecniche anche con i colori Puravest e devo dire che si prestano decisamente bene.
Prossima prova sarà l'aumento di diluizione del colore per l'aerografo.

Saluti sperimentati

Andrea Brogi


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MessaggioInviato: giovedì 23 agosto 2007, 13:06 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 15:48
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Località: Verona
ho provato anche io in questi giorni i colori puravest sfruttando qualche giorno di tempo. con l'aerografo sono un disastro, l'ugello del mio aerografo è molto piccolo e se la prima volta ho tappato tutto per averli diluiti troppo poco la secondo ho tappato tutto ugualmente anche con una diluizione maggiore.
Cambiando aerografo,(usando il becchio aerografo di produzione sovietiva o polacca che si trova al mercatino dell'iusato o delle pulci la cosa cambia solo se si usa l'ugello più grande .la copertura è buona e su questo non metto dubbio.
solo che il colore fa un po iil furbetto... tutto va bene se si deve utilizzare un solo colore come per vernuciare un carro o una carrozza ma se si inizia ad avere delle mascherature anche facendo molta attenzione il colore tende a sudare oltre il nastro.
morale:
per l'ETR 228 riverniciato per un amico ho usato il verde puravest ma son dovuto ricorrere ai sempre affidabili TAMYA e GUNZE per fare il grigio che al contrario sono diluibili benissimo con comune alcool etilico.
tali vernici acriliche dopo 15 anni di modellismo statico le ritengo ancora tra le migliori per la verniciatura ad aerografo. la grana è fine e la copertura è molto buona anche con poche passate, asciugatura rapida.


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 Oggetto del messaggio: diluente e mascherature
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 11:43 
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Iscritto il: lunedì 6 marzo 2006, 19:16
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intervengo per puntualizzare. Ottimi colori utilizzati senza problemi ad aerografo diluiti al 60%. Effettivamente però le mascherature fatte con nastro tamiya vengono superate facilmente. Qualcuno ha altre esperienze in merito?


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MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 12:42 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
Ho provato a verniciare un carro Ferfyx di plastica nera con il rosso ossido, dato a mano.
Il risultato è ECCELLENTE. Sul tetto ho dato una mano senza diluizione e già è venuto bene. Per rifinire ho dato una seconda mano diluendo la vernice con poca acqua.
E' vero che riuscivo a verniciare le vetture 1/43 con gli smalti Humbrol che sembravano fatte a aeropenna, ma non mi aspettavo, con colori opachi, un risultato così buono come con i Puravest.
A questo punto mi domando che ci faccio più con l'aeropenna...


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MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 16:17 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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E che cos'è un'aeropenna? Io sono anni che uso la scopa per verniciare!
Scherzi a parte, questi giorni provo i Puravest, li ho comprati ma non ho avuto ancora occasione di usarli, maledetto tempo!
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2007, 20:05 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:53
Messaggi: 1031
Località: Citano' (MC)
Prova prova che noi siamo in attesa :lol:
Ciao,Gianluca.


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MessaggioInviato: martedì 28 agosto 2007, 8:42 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 15:48
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non metto in dubbio che tali vernici possano avere caratteristiche, se date con il pennello , molto buone , io sinceramente ad aerografo ho avuto qualche difficoltà cosa che non ho avuto con vernici di altro tipo, mantenendo la medesima taratura dell'aerografo.
la domanda che vi pongo è:
quando doverte mascherare e usrae le vernici puravest che genere di maschere realizzate e con quale materiale. io ho notato purtroppo che con il comune nastro per carrozzieri o anche il nastro per mascherature tamya la vernice passa rovinando il modello , come avete raggirato questo ostacolo?
grazie


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MessaggioInviato: martedì 28 agosto 2007, 12:49 
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Località: All'ombra del Pratomagno
Ciao Ghostcowboy, tutti questi problemi li hai avuti usando il diluente Puravest?

Andrea


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Nome: Maurizio
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Località: Roma
Confermo quanto detto da Andrea, sto riverniciando una 100porte col grigio dato a pennello (l'aerografo non ce l'ho) ed i risultati sono eccellenti.

ciao
Maurizio


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Località: Verona
certo ho avuto questo genere di proiblemi nonstante uso il diluente antischivature consegnatomi assieme alle vernici sempre della medesima ditta. ho cercato dio essere preciso anche nnelle miscelazioni usando dei contagocce, mentre per Tamya e Gunze riesco ad andare un po più ad occhio.


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MessaggioInviato: martedì 28 agosto 2007, 19:43 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7522
Località: Fabriano
Comunque a volte le aeropenne hanno un comportamento che definirei strano: ad esempio la mia vecchia scopa Airfyx, quando uso i colori di fermodellismo.it li vuole diluitissimi, altrimenti di spruzzarli manco la voglia, mentre con altri non ho di questi problemi.
Che vuoi farci!
Fabrizio Ferretti.


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