Per qualcuno le ferie estive sono finite, in vacanza abbiamo sicuramente cercato qualche negozio di modellismo, un plastico in qualche museo, qualcuno ha cercato un albergo con vista su linea ferroviaria oppure ha percorso in treno una linea ferroviaria molto suggestiva.
In questa discussione ognuno racconti la sua esperienza estiva.
Ciao a tutti.
Angelo Ruggieri

Io durante le vacanze in Sicilia mi sono fatto un viaggetto andata e ritorno da Modica a Ragusa,con ritorno in cabina della 668.Che dire?Una linea stupenda.
Ciao Gianluca

ho passato due settimane tra austria e germania

Ho partecipato ai festeggiamenti della ferrovia del Renon con visita ai plastici in stazione a Soprabolzano e Collalbo

Ho preso la funicolare del Piztal ( il piztal express ) che arriva a 2880 metri

Ho preso un OBBEC da Landeck a Feldkirk

Ho preso due o tre volte il trenino della Val Venosta

Sono andato a Munchen e ho girato con 10 euro ( giornaliero su tutti gli anelli 1-16 ) sulle S-Bahn e visitato il Museo del Giocattolo con vecchi treni Marklin

In cima al Passo Resia ( Reschenpass 1580mt ) il giorno di ferragosto vi era il mercatino delle pulci... un banchetto era solo di treni e ho acquistato una nuovissima Flaiscmann Br94 con impanto del fumo in HO a soli 100 euro... poi a Munchen ho trovato un bel negozio negli scantinati di fronte alla fontana di Marienplatz... Ho vositato il bel plastico delle tramvie di innsbruck... e poi tante altre cose che non sto a raccontarvi oltre a 560 foto e 5 ore di video

Ps... sono andato con la morosa ed era pure contenta.. meglio di cosi!!!

Nei 3 (tre) giorni di vacanza che mi sono potuto concedere, il primo e il terzo li ho ho utilizzati per il viaggio in treno di andata e ritorno mentre, nel secondo, sono andato in giro sulle RhB e MGB partendo da Tirano fino a Locarno via Coira, Andermatt, Bellinzona, ecc...
C'è da dire però che il terzo giorno, compreso nel viaggio di ritorno, ho fatto anche la Locarno-Domodossola.

ciaociao


PS: Sulla linea del S.Gottardo ho putoto assistere alla partenza di una Re 20/20 (oltre, naturalemente, alle numerose Re 10/10)... che spettacoloooo

Sono stato una settimana a Malesco (Val Vigezzo)....
Che dire, ogni giorno prendevo un treno!
Ho fatto la Domodossola-Re 2 volte...ho scattato poche foto, avevo poca memoria sulla macchinetta
Adesso che mi sono deciso a fare la carta d'identità, una domenica prendo il Cisalpino e poi vado in Svizzera a fotografare....

Hmmm, dunque...

Tre settimane di vacanze con mia moglie (l'anno scorso nulla).

Padova-Parigi con Artesia (biglietto premio Trenitalia di Chiara)

Parigi-Strasburgo in TGV su relazione Franco-Tedesca (il personale viaggiante era DB e SNCF). A Parigi Est TGV a fianco dell'ICE.

A Strasburgo giri sul CITADIS (pensando al Lohr di Padova viene da piangere), compreso passaggio per la fermata della stazione.

Da Strasburgo gita a Mulhouse (dove ho visto, ma non preso il loro tram-treno) e giornata passata alla Città del Treno. Le carrozze Corail della TER Alsazia hanno qualche "vago moto di serpeggio" .

Da Strasburgo a Lussemburgo con una EMU politensione. A Lussemburgo (bellissima) foto notturne al viadotto della ferrovia e vista esposta opera IN DUE VOLUMI, formato A4, sulle ferrovie a scartamento ridotto lussembureghesi.

Da Lussemburgo a Trier (su EMU CFL, linea bellissima), cambio per Coblenza (Regio tedesco a 2 piani) e quindi cambio per Francoforte (Siberlinge ristrutturate, un forno - ma la linea lungo il Reno è bellissima).

A Francoforte stranissimo raccordo industriale sul lungo Meno. Impossibile avere una cosa simile in Italia: attraversa per intero un parco pubblico senza la minima recinzione, cartaccia o altra spazzatura sui binari. Peccato il traffico sia limitato, a quanto pare, ai week end.

Da Francoforte ad Aachen, in ICE (300 Km/h). Ad Aachen c'è un grandioso negozio di modellismo quasi di fronte alla Rathaus. Chiara non ha retto la cosa, è uscita lamentando che in Italia una cosa simile proprio non esiste. Rientrato ho preso questa, solo che è nei colori CFL (ordine esplicito di Chiara, prendi una locomotiva Lussemburghese, e quella era assai meglio della Piko epoca V)



Da Aachen a Liegi con la stessa automotrice acquistata anche da qualche ferrovia privata italiana. Alla stazione di Liegi (nuovissima, color Vinavil) cambio per Brusselles su un IC. Le stazioni di belghe sono da depressione (salvo che all'interno dello FV), per fortuna ci sono birra e cioccolata.

Da Brusselles a Charleroy, sempre IC. Fuori dalla stazione c'è un (il ?) capolinea del tram, scartamento metrico, racchetta con raddoppio e controrotaia, due tronchini e tettoie che ricordano Gardaland.

Da Charleroy a Mariembourg con EMU moderna e pulitissima come tutti i treni Belgi (sono le stazioni ad essere in uno stato di semi o totale abbandono deprimente). Mariembourg è un caso a parte, quasi altoatesina con le aiole fiorite... Una camminata per portarsi all'ex DL e si è sulla linea della CFV3V dove reincontriamo uno strano convoglio (due motrici diesel che inquadrano una carrozza storica) già notato a Charleroy: è il convoglio dnviato per rappresentanza dalle ferrovie belghe per partecipare alla giornata loro dedicata dalla CFV3V.

Per l'occasione la CFV3V ha tirato fuori dal museo la 5120 (gemella di una delle due motrici del convoglio di rappresentanza, l'altra è la 201010) che traina il nostro treno per Treignes mentre una Br 52 è in accudienza sul binario accanto. Nella rimessa locotender tedesche e la Tk48 polacca in livrea blu.

A Treignes birra splendida, la 52 che arriva col suo treno, manovra e riparte, drasine storiche, il museo della CFV3V, barbecue con salsicce favolose e mostra scambio dove prendo un set lilliput con quattro carri a sponde alte di 4 compagnie diverse, CFL, SNCB/NMBS, SCNF e SAAR. Al ritorno non si riesce a capire se è maggiore l'effetto della birra (artigianale, fatta apposta per la CFV3V, e kriek) o quello dell'overdose di treni.

Da Charleroy a Lille con un treno che fino ad un certo punto è IC e poi regionale (fatto con le EMU "col canotto davanti"), quindi cambio di stazione per prendere un TGV per Parigi Gare du Nord.

Infine nuovamente Artesia, col personale stranito davanti al biglietto compilato a mano.

Allora quando ero in ferie, mi sono fatto la Brescia-Edolo, ho partecipato ai Festeggiamenti del Renon ed ho fatto un pò di acquisti ai negozi di Innsbruck.


Saluti.
Crepaldi Mauro.

Io sono stato a Monaco di Baviera dove ho visitato tanti negozi di modellismo, poi al Deutches Museum ho visto il fantastico plastico. Sono stato a Salisburgo, presso la sede della Roco ma non è stato possibile accedere, si sono limitati a regalarmi un catalogo e l'elenco dei negozi di modellismo della città, ho visitato anche la città di Innsbruck con i relativi negozi ed un plastico che si trova al centro della città.
La cosa che più mi ha sbalordito è stato vedere questi negozi pieni zeppi di roba, con un assortimento che i negozi italiani nemmeno si sognano.
Saluti

Angelo

Val Vigezzo da RE a Domodossola con il trenino delle "cento valli".
Scenari spettacolari, ho viaggiato in cabina con il macchinista con una disponibilita' incredibile. Ho fatto un po' di riprese perche' meritava veramente. A Domodossola stazione, riprese e foto ai vari treni in transito.
Una 460 FFS in arrivo con un intercity per Milano. Cambio con una 444.
In sosta anche una 402 prototipo. Ospite di amici a Macugnaga in Val Anzasca. La classica settimana di ferragosto. Ciao, Alberto.

Tornato ieri sera da Vienna. Un vacanza stupenda dal punto di vista trenistico, a parte l'allucinante viaggio in straritardo e con tutti i bagni intasati, sull ICN774 fino a Udine. Poi se qualcuno mi spiega perchè i bagni delle carrozze EC OBB profumano.........! Non sono riuscito a vedere tutti i negozi viennesi perchè alcuni erano chiusi per ferie e altri li ho scoperti troppo tardi sulle pagine gialle, in totale ne ho contati circa 15, ma in quelli che ho visitato, ho fatto abbastanza danni al mio portafoglio, considerando comunque che se avessi comprato in Italia, ammesso di trovarlo, quello che ho preso lì, non dico che mi sarebbe costato il doppio ma quasi. Comunque carrozze MAV Roco nuove (finestrini esatti) a 30€, carrozze olandesi ex DB in scala esatta a 33€, e poi RAM digitale sound a ........., tanto ho preso l'ultimo che c'era nell'unico negozio che lo aveva, e 13 SNCB Ls Models, assolutamente introvabile da queste parti. Senza grossi problemi il viaggio di ritorno EC + Eurostar, però il bagno OBB come al solito profumava, quello dell'Eurostar.........................era intasato!!!!!!!!!!!!!!!

Ti prego, puoi descrivermi il macchinista? Era un tipo alto, snello, ben curato e con i capelli a caschetto n rigoroso ordine?
Ah-ehm, qualche possibilità di vedere le riprese?

Complimenti per le vacanze!

Dal 28 Luglio al 4 Agosto sono stato in Cina per lavoro.
Mi sono voluto togliere uno sfizio.
Ad Hong Kong mi sono avventurato per cercare qualche negozio di trenini.
Ne ho trovati 2 e devo dire che erano molto forniti.
Ho trovato Vitrains, Roco, Fleischmann Marklin Hornby e una marea di treni cinesi.
C'erano anche delle chicche!!!: 1 Micro Metakit: E636.080 a 1800,00 euro e una 636.401 sempre allo stezzo prezzo!!!
Quando vedi le locomotive italiane anche a 12.000 Km di distanza devo ammettere che ti assale un po' di emozione.
Per il resto ho girato parecchio sulla metropolitana di Hong Kong e sono rimasto sorpreso del grado di affidabilità e organizzazione.
Saluti a tutti.
Loiodice Cataldo

Io sono stato in Scozia ed Inghilterra e ho viaggiato anche in treno. Convogli piuttosto noiosi ma puntualissimi. Sono arrivato quasi per caso ad York e mi sono imbattuto nel National Railway Museum, publicizzato come il più grande del mondo... e ci credo!! Da girar la testa: locomotive di ogni epoca tenute in perfetto stato, e tantissime. Una rotonda funzionante. Un grande salone con una miriade di accessori (veri) ferroviari di ogni tipo. Dagli arredi ai lampioni, ai quadri di comando per scambi e stazioni. Suppellettili, accessori etc... Una officina in pieno lavoro. Vagoni del treno regale in perfetto stato. Modelli di tutti i tipi in scale grandi e indefinite. Una ferrovia interna a vapore vivo. Spazio espositivo esterno (peccato per la pioggia), shopping e biblioteca che stanno digitalizzando. E tanto altro che non ricordo. Da dedicargli una giornata. E tutto questo al modico prezzo di zero sterline! In Italia a quando???

Io, invece, ho sacrificato l'acquisto di un etr 200 galletto in Sicilia e ho comprato un biglietto per la California. Il dollaro è così allettante al momento...
E, ma guarda un po!, sono andato a Sacramento a vedere il Museo.

Che dire... La libidine massima si raggiunge allorquando, entrati in una carrozza a cuccette nella quale aspetti da un momento all'altro di vedere Jack Lemmon e Tony Curtis come in 'A qualcuno piace caldo', ti accorgi che la carrozza sussulta dolcemente come in un viaggio reale, con rumore realistico di treno che viaggia in sottofondo e lampi di luce dai finestrini, come se si incrociasse un fabbricato o un altro treno, di notte.
Tutto gestito con martinetti idraulici e ammennicoli di vario genere...!

E poi... Cos'altro dire... Shop annesso con souvenir in tema e volumi, volumi e ancora volumi di storia e tecnica ferroviaria. Ambientazioni realistiche con personaggi atteggiati in pose realistiche, oggetti risalenti alla epopea del vapore ottocentesco e per finire una sarabanda di modelli Lionel...

Non dimenticherò mai una 'Cab-forward' la cui caldaia ha la stessa circonferenza di due autobotti giganti... e all'interno della quale un anziano macchinista spiegava e raccontava con l'anima la sua vita in compagnia di quel mostro...

Locomotive, locomotive, locomotive... Che meraviglia !!!

E poi, udite udite, il tutto era gestito e assistito da pensionati, uomini e donne, che fornivano la loro assistenza da volontari e spiegavano con dovizia di particolari e con passione VERA tutto ciò che era spiegabile...

Fuori, nella stazione del quartiere di Sacramento vecchia, ci aspettava una loco a vapore che, allegramente, trainava qualche carrozza in un rettilineo di un Km circa in una atmosfera di allegria generale.

Prezzo totale: 16 dollari

Saluti a tutti, con molto rimpianto
Nicola

Io invece sono riuscito a vedere un d143 a Livorno, ancora fumante e rumoroso...