OK, grazie per i complimenti. Nel futuro vedrò di inserire altri lavori.
Venendo alle spiegazioni, prima di tutto alcuni aspetti "teorici":
- non esiste UNA tecnica ma si devono usare più tecniche
- l'aerografo è fortemente consigliato ma si possono ottenere buoni risultati anche senza
- fondamentale la documentazione iconografica (oltre che la memoria visiva) per "restituire" la sensazione del rotabile vissuto
Nella pratica, le fasi principali cui mi sono attenuto sono le seguenti :
- raccolta di materiale iconografico (internet è una mano santa a tal proposito...)
- smontaggio della macchina nei componenti principali (cassa, cavi, ruote, telaio dei carrelli, sottocassa, cavi AT, pantografi, isolatori, etc.)
- preparazione degli eventuali elementi di miglioria (nel caso della 444R)
- loro montaggio sulla macchina (per alcuni elementi, es. cavi sul tetto o aggiuntivi, è consigliabile verniciarli PRIMA)
- eventuale verniciatura di altre componenti (ad es. sottocassa e carrelli della Br 120 erano di un colore "sbagliato")
- rimontaggio "selettivo" delle componenti in funzione del processo di invecchiamento. Ad esempio il telaio dei carrelli va montato DOPO che le ruote sono state trattate per evitare che queste presentino zone non invecchiate perché schermate dal telaio stesso (nel caso si utilizzi l'aerografo). Lo stesso vale per i pantografi e gli isolatori...
- "sigillatura" finale dell'invecchiamento con trasparente opaco
Venendo alle tecniche di "invecchiamento" in senso stretto, io utilizzo le seguenti:
- terra d'ombra in polvere stesa a pennello (morbido!) per una patinatura generale di aree come il tetto o parti delle fiancate. Utile anche per evidenziare griglie o solchi
- nero acrilico ben diluito dato con pennellino 00 per evidenziare le commessure di panneli, portelli etc. o griglie più fini dove la terra d'ombra non penetra. Si sfrutta la capillarità a tal fine
- terra d'ombra acrilica data ad a aerografo per simulare la "patina" di sporco marronastra che si osserva sullaparte inferiore dei rotabili e che in parte "risale" sui fianchi della cassa. Stesso procedimento sul tetto per rendere più omogenea la patinatura già data con la terra d'omnra a pennello
- Infine, come già scritto, trasparente opaco dato ad aerografo per "sigillare" il tutto
Senon sono stato chiaro sapete dove trovarmi!!
Andrea