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MessaggioInviato: domenica 30 settembre 2007, 7:39 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 19:49
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Località: Reggio Emilia
In tutta questa vicenda nessuno si è ricordato di ringraziare quel manipolo di intrepidi che ha fondato il Museo Ferroviario Piemontese.
Gente troppo avanti rispetto ai loro tempi ma che è riuscita a salvare (con pochissime risororse economiche) mezzi di grandissimo interesse, fra cui la nostra 741, quando la cultura della preservazione era di là da venire.
Ed è anche grazie a loro che, quasi trent'anni dopo, è data a tutti la possibilità di vedere (o rivedere per i meno giovani) questo mezzo in funzione.


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MessaggioInviato: domenica 30 settembre 2007, 8:00 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Località: Dicomano (FI)
656pt ha scritto:
Aggiornamento: La 741 e' al sicuro nella rimessa di pistoia e la prima uscita pubblica e' prevista il 13 ottobre quando effettuera' un firenze -faenza- firenze ed il 14 un firenze- marradi per la sagra della castagna. Comunque sara' accesa per le necessarie prove e regolazioni l'11o12 ottobre in DRS pt


Ieri a Milano si diceva che probabilmente la 741 non sarebbe disponibile per i su menzionati treni,
la motivazione sarebbe che manca ancora la circolabilità sui binari f.s.
e non è certo che a quella data ci sarà.... :evil: :evil:
Ovviamente è tutto al condizionale, speriamo.......
Vedere la 741 in Faentina senza il diesel, mi manda fuori di testa....
Appuntamento per tutti gli appassionati a Fornello, per sabato 13 ottobre!!!!
Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: domenica 30 settembre 2007, 11:47 
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Iscritto il: giovedì 27 aprile 2006, 21:15
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Località: FIRENZE
Chedo scusa ma a Fornello sabato 13 cosa c'è?? :?: :?:
Ho controllato anche sulla rubrica manifestazioni ma non ho visto nulla :oops: :oops: .
Grazie per l' informazione :D .
Gianni de Bernardis


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MessaggioInviato: domenica 30 settembre 2007, 15:01 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Santa pazienza....Oh Gianni eppure abiti anche in zona!!!
Se la 741 sabato 13 ottobre è in faentina, da Fornello ci deve passare per forza :wink:
Questa location insieme a Ronta, Fantino e vari altri punti di appostamento,
consentono di tirare fuori immagini strepitose....oltre a mostrare panorami mozzafiato!!
Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: domenica 30 settembre 2007, 20:21 
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Iscritto il: giovedì 27 aprile 2006, 21:15
Messaggi: 933
Località: FIRENZE
E io che pensavo fosse chi sa' dove; proprio non pensavo alla Faentina.
Canossa :oops: :cry: :oops: :cry: :oops:
Però ora la cosa mi arrapa :D :D
Gianni de Bernardis


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MessaggioInviato: lunedì 1 ottobre 2007, 21:08 
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Iscritto il: mercoledì 26 luglio 2006, 19:58
Messaggi: 74
Mi associo all'intervento di A.Vallisneri; proprio l'intervento del Museo Ferroviario Piemontese ha salvato la 741 120; mi ricordo quando essa era collocata insieme ad altro materiale storico a Torino Ponte Mosca agli inizi degli anno '90; desidero ricordare anche che, oltre alla suddetta macchina, era preservata allo stesso modo e dallo stesso Museo anche la 640 003! Quindi un doppio motivo di gratificazione per chi in passato si è prodigato per la conservazione del materiale storico, e che soprattutto in questa branchia del mondo feramatoriale (dove spesso chi si è sporcato le mani viene troppo in fretta dimenticato) va ricordato anche per il periodo storico in cui il recupero di rotabili storici avveniva, in un ambiente ferroviario molto più scettico sul tema rispetto ad oggi.

Grazie.


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MessaggioInviato: martedì 2 ottobre 2007, 13:52 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Onore al merito di aver salvato questa macchina, tra le ultime rimaste nel suo genere.
Certe voci contro chi materialmente restaura questi mezzi non sono altro che le solite gelosie tra bande.
C'è chi preferisce tenere a marcire il materiale pur di appropriarsene, magari nascondendolo per sempre al pubblico e a volte portandolo alla demolizione, e chi riesce tra mille difficoltà (prima tra tutte il fatto che per la preservazione del materiale storico non ci sono mai i soldi...) a rimettere in sesto mezzi unici.
Personalmente, mi ritengo sempre dalla parte di chi riesce a portare a compimento certe imprese.
Se poi la 741 finisse a Palermo o a Tarvisio, sarei contento lo stesso: è un altra locomotiva che torna a vivere.


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 15:21 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
Messaggi: 774
Che la 741 in qualche maniera sia stata imboscata al Museo Ferroviario Piemontese è noto: forse per questa operazione, non ne sono sicuro, c'è stato lo zampino di un Ing. delle FS di Roma, ora in pensione, il grande imboscatore. Se non ci fosse stato lui a "far prestare rotabili" a mezzo mondo forse oggi non ci sarebbe tutto questo parco rotabili storici, ne in casa FS ne tra i privati: e siccome adesso non lo possono più licenziare per "l'orrendo crimine commesso" faccio anche il nome e cognome, Piero Muscolino


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 15:55 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Sì, mettiamola come volete, ma a Muscolino dobbiamo tutti qualcosa.


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 18:04 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
Messaggi: 1829
Sull'Ing. Muscolino mi associo. Persona chiaramente con sensibilità ferroviaria d'altri tempi, e veramente affezionata all'azienda per cui lavorava (che non è quella di adesso ma...no, non ce la faccio ad insultarla....maledetto cuor...) :D


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 19:50 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Se la notizia può interessare,
l'ing. Muscolino dovrebbe essere ospite del prossimo Memorial che si svolgerà a Firenze a fine mese, nell'occasione ci delizierà con qualche racconto riguardante il salvataggio del materiale storico.
Ciao, paolo bartolozzi.


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 Oggetto del messaggio: Piero Muscolino e rotabili storici..........
MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 20:59 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
Messaggi: 409
Località: Roma
Piero (l'ing. Muscolino)mi ha onora da lungo tempo della sua fraterna amicizia.Persona di specchiata lealtà,sensibilità e competenza e rara umanità,ha risolto a suo tempo un delicato trasferimento di una certa automotrice di una certa associazione e se non fosse stato per il suo intervento diretto di certo non se ne sarebbe fatto nulla.Ci siamo rivisti di recente al treno di Lanuvio con la 625 017 .La stessa acutezza di sempre e tanto,infinito amore per questi barattoli che corrono su verghe di ferro assieme ai nostri sogni...

Max RTVT


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MessaggioInviato: venerdì 5 ottobre 2007, 20:57 
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Iscritto il: giovedì 27 aprile 2006, 21:15
Messaggi: 933
Località: FIRENZE
Ritornando a bomba.....
nessun aggiornamento sulla 741???
Chi sa..... parli :wink: :wink:
Gianni de Bernardis


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 Oggetto del messaggio: Re: Piero Muscolino e rotabili storici..........
MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 12:54 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
marchetti625 ha scritto:
...La stessa acutezza di sempre e tanto,infinito amore per questi barattoli che corrono su verghe di ferro assieme ai nostri sogni...

Max RTVT


E' l'omaggio di un poeta, chapeau! :wink:


Ultima modifica di TaigaTrommel il sabato 6 ottobre 2007, 16:35, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 14:13 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Figuriamoci: dopo il solito manualetto della Mondadori (quando ancora non pubblicavano nulla su Cogne, ovviamente non parlo della ferrovia mineraria...) regalatomi nel 1983, il secondo o terzo libro di ferrovie che lessi alla tenera età di undici anni fu "Ricordi di viaggi ferrotranviari per le Dolomiti".
E ovviamente l'autore era Muscolino, in un'epoca in cui c'erano al massimo una decina di persone nel nostro paese a occuparsi di questo genere di letteratura.
Quello che dà da pensare è che l'itaglia sia forse l'unico paese al mondo in cui si debba lottare per far conservare i rotabili storici.


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