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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 12:20 
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Iscritto il: domenica 16 settembre 2007, 18:44
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Novemberuicx ha scritto:
Grazie Genova! :D Bel video soprattutto per chi non ha avuto la possibilità di andare a Novegro come me :cry:


infatti!!:) io nemmeno c'ero putroppo.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 16:41 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Pik, sono riuscito a fotografare il futuro,per ora accontentati di questoImmagine
la sogliola nei pressi della sagoma limite
Immagine
il D341 con carrozze di tipo antiquato
[/img]http://img261.imageshack.us/img261/1962/pict3310jm8.jpg[img]
parte della stazione inferiore e della linea che in galleria si va a collegare alla stazione superiore.
Il tutto ristretto nella scaffalatura a forma di L dello scaffale nel ripostiglio,...o così o pomì...diceva una nota pubblicità, per me niente intercity,eurostar,espressi,ma benvenga tutto quello che ho "immaginato" all'inizio
ciao Giancarlo[/img]


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 16:53 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Immagine
Immagine
nell'ultima foto la parte curva bianca in alto a destra è il collegamento volante che baipassa la porta del ripostiglio collegando lo scambio in curva in primo piano con un tratto di linea addossata al muro di fronte alla stazione superiore per realizzare il classico e odioso ovale(ma non c'era alternativa),il tutto è chiuso da plexiglas.
quindi uso da punto a punto(si tratta di una U,la L dello scaffale piu il tratto fissato al muro) anche senza togliere la protezione di plexiglas oppure in continuo con il raccordo mobile ,tempo di preparazione al funzionamento in continuo circa trenta /quaranta secondi.
G.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 17:55 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Località: Pistoia
Molto ingegnoso il tuo impianto, Libli II, potresti darci le dimensioni e la profondità dei lati della L ?
Grazie e ciao a tutti
Alessandro


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 19:28 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Io scaffale ha queste misure lato lungo 230 cm. quello corto 112 cm. , profondità 40 cm.
sulla parete opposta al lato lungo, il binario è poggiato su di un supporto in legno lungo 98 cm. profondo 9 cm.,protetto da una teca in plexiglass avvitata ma rapidamente rimovibile per l'esercizio in continuo,il tutto è smussato per evitare che sbattendo contro angoli vivi ci si possa far male,
un altro ripiano lo uso per i modelli nelle loro scatole ma il resto del ripostiglio deve assolvere al suo scopo originale.
Sotto la parte sinistra della stazione superiore ci sono tre binari nascosti della stessa lunghezza di quello di incrocio della stazione.
G.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 21:54 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 14:54
Messaggi: 697
IL mio plastico, ambientato nella seconda metà degli anni trenta, dopo Novegro ha nel suo futuro la 740 e le carrozze 35000 in castano-isabella (quando Acme si deciderà di farle) per il resto all'ovest niente di nuovo....


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 22:12 
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Iscritto il: sabato 22 settembre 2007, 23:24
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Località: prov.di Alessandria
Grazie anche da parte mia!


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 22:50 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Sarà anche piccolo plastico, ma in poco spazio Giancarlo ha ricreato l'atmosfera ferroviaria in maniera impeccabile :wink:
Ciao, paolo bartolozzi.
p.s. non sto a tediarvi con i miei pensieri del dopo Novegro, ho tanta confusione nella testa........non ero abituato a tutte quelle novità in epoca terza :shock: :shock: :shock:


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MessaggioInviato: domenica 7 ottobre 2007, 9:19 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:48
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Località: TO
Giancarlo, grazie delle foto.
Nonostante l'handicap dei montanti dello scaffale, mi pare che tu abbia ottenuto un risultato molto suggestivo, come anche Torrino afferma.
In particolare trovo ben riusciti vigneti e pini marittimi, lo sfondo dipinto, la patina "sporco anni '60", e tutti i numerosi particolari (sagoma limite, dischetto deviatoio, lampioni di banchina, marcature di ingombro, etc.); insomma, un plastico d'atmosfera, per dirla alla LePlat; bravo!
Una domanda sul tracciato: quando non è in opera il ponte mobile, per passare dalla stazione alta a quella bassa come si fa? C'è un regresso?


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MessaggioInviato: domenica 7 ottobre 2007, 11:56 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Per andare alla stazione bassa funge da asta di manovra il binario addossato al muro di faccia al lato lungo dello scaffale,c'è uno scambio in galleria e sotto Dubino gli scambi che permettono l'uscita dalla galleria in basso oppure l'accesso ai tre binari nascosti.
in senso inverso sotto i vigneti c'è uno scambio che realizza un tronchino ,anch'esso nascosto ,della capacità di due automotrici ,per sfruttare lo spazio inutilizzato che mi rimaneva tra due montanti dello scaffale.
Le parti nascoste sono accessibili tramite nove pannelli amovibili:i muraglioni,le scarpate erbose(un po troppo ripide ma....),la stazione,la torre dell'acqua,tutto il paesaggio sullo sfondo.
Il controllo dei tre binari nascosti è diretto dalla testata dello scaffale ed i sezionamenti occupati sono segnalati sul quadro , il quarto è controllato tramite fotocellula a fibre ottiche che riporta sul quadro di comando l'occupazione o meno.
Ci sono ancora migliorie e rifiniture da fare,anche perche,cerco di costruirmi tutto da me,..i dischetti dei deviatoi sono funzionanti,le lanterne dei rifornitori dell'acqua sono illuminate,la sagoma limite è snodata come quella vera compresi i due cilindretti inferiori, ecc. ecc....
ciao a tutti Giancarlo


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MessaggioInviato: domenica 7 ottobre 2007, 16:18 
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Nome: carlo borra
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Libli II ha scritto:
... Penso anche io che la 740 sia o la fine del vapore oppure il rilancio dello stesso in virtù della risposta dei modellisti,come gia è stato scritto,ma voglio essere ottimista,e spero che succeda in scala ridotta come è successo nella realtà ... mi auguro che la 740 in 1/87 sia una ripartenza ed inneschi ,magari ,interessi anche in altre ditte..
Giancarlo


A giudicare dalle prime foto pescate su un sito toscano sembra che il modello sia realizzato con adeguata finezza e ricco di dettagli. E poi il prezzo, direi alquanto allettante.
Carlo

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 Oggetto del messaggio: Settebello
MessaggioInviato: domenica 7 ottobre 2007, 16:34 
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Ma quelle foto dell settebello??? qualcuno ha intenzione di farlo???


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Nome: carlo borra
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Postate foto errate

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MessaggioInviato: domenica 7 ottobre 2007, 21:22 
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Iscritto il: sabato 25 febbraio 2006, 23:28
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Località: veneto
Il Settebello in scala HO?
C'era una ditta che lo produceva ma solo in scatola di montaggio con casse al grezzo con e senza e motorizzazione in verzione a 4 pezzi (ARLECCHINO) o 7 pezzi (ARCOBALENO).
Prezzo non so che dirti ho provato a contattarli via e_mail 2 volte senza risposta.

Il Settebello in scala N?
C'è una ditta Tedesca artigianale che lo produceva non so però se attualmente e ancora in produzione.
Prezzo 1.700 € circa


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MessaggioInviato: lunedì 8 ottobre 2007, 7:50 
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Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2007, 16:25
Messaggi: 1703
Località: Giarre-Riposto sulla CT-ME
Grazie, mi sentiovo depresso oggi ma dopo questo video mi sono ripreso e son tornato pimpante. :P


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