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 Oggetto del messaggio: Settebello,risorse e ......storico
MessaggioInviato: venerdì 2 novembre 2007, 21:31 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Per Marco Bruzzo. Si una 741,una 743,una691,una746 e posso aggiungere almeno due paia tra automotrici anteguerra ed elettromotrici,proprio si mi aspettavo,già da molto, molto tempo prima,quando veramente in pochi oltre,me se lo sarebbero aspettato che questi rotabili,veramente storici,semplici ed utilizzabili in ogni circostanza,un giorno non sarebbero stati più rottami e sarebbero tornati a circolare e a proposito,caro Marco,lo hanno fatto e poi non tutti perchè qualcuno oltre allla passione ci ha messo i soldi,quelli veri perchè nella stragrande maggioranza dei casi i rotabili che oggi circolano sono stati totalmente ricostruiti da ditte private.Oggi quel fondo si è esaurito.Io a Roma vorrei che le quattro vetture a terrazzino scadute di cui abbiamo bisogno per i nostri viaggi(domenica si è dovuto riunciare alla quinta vettura benchè richiesta e il 14 ottobre abbiamo dovuto mettere in composizione una X) fossero ripristinate.Vorrei,prima del Settebello che l'area di Pistoia non fosse ceduta che cessasse una volta per tutte la precarietà di questo settore! Metterei una firma se oggi qualcuno mi garantisse per i prossimi venti anni l'efficenza almeno della metà dei mezzi storici attualmente salvati e funzionanti.Tu non lo dici e nessuno lo dice ma il nostro Paese in europa è l'unico a permettersi di far circolare un così consistente parco di rotabili in quasi ogni regione,laddove,vedi la Francia questi sono relegati nei musei e su poche linee dedicate!Occhio non tiriamo troppo la corda con le mani del'appassionato sognatore,anche io vorrei il Settebello con il velluto delle poltrone sotto al mio sedere o un Etr 200 in versione originale di tre pezzi e tanto altro ancora.....


Max RTVT


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MessaggioInviato: domenica 4 novembre 2007, 13:34 
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Località: REGGIO EMILIA
Concordo con Marchetti per quanto riguarda il ripristino di altri mezzi storici, va bene salvarli dalla demolizione, ma ripristinarli togliendo fondi al mantenimento dei mezzi già in funzione mi sembra un grave delitto ed un inutile sperprero. Per Bruzzo fare affidamento sui privati coi tempi che corrono mi sembra un pò azzardato, sai anche tu che se non c'e un sicuro ritorno economico difficilmente sborsano soldi. Le società che si occupano di treni da crociera qualche problema lo hanno, e l'unica società italiana che aveva tentato è scomparsa dal mercato per cui non sarei tanto fiducioso. La manutenzioni dei rotabili storici è gia complicata e passa anche attraverso l' opera degli appassiati, sarei molto contento se tutti coloro che lanciano tanti proclami poi entrassero nei depositi a lavorare e sporcarsi come si deve. Saluti Riccardo.


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 8:47 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
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Per Marchetti e Bedogni
riesco a capire le Vostre perplessità riguardo al mantenimento di un parco di elettrotreni ma è proprio sulla "vendibilità" dell'ETR 302 come prodotto storico che personalmente ritengo sia più conveniente avere questo treno funzionante piuttosto che in un museo, sempre che ci sia un museo abbastanza capiente per ospitarlo. All'operazione dovrebbero partecipare FS, Ministero dei Beni Culturali (ho anche indicato la possibile formula), sponsor (uno potrebbe essere Finmeccanica) e operatori turistici/turisticoferroviari (non faccio nomi ma mi auguro che valutino la fattibilità dell'operazione); poi comunque tutto passa per la capacità di vendita della struttura che commercializzerebbe il prodotto. Per l'Etr401 e l'ETR242 la musealizzazione è quasi d'obbligo a meno che non si trovi un "benefattore" che provveda al restauro. Quanto agli appassionati "che lanciano tanti proclami poi entrassero nei depositi a lavorare e sporcarsi come si deve" non sempre è possibile a causa di altri "appassionati" che non lasciano spazio alle nuove leve, ovviamente non in tutte le realtà locali...


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 9:49 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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Località: Padova
Per prima cosa ritengo si debba essere contenti perchè una mobilitazione degli appassionati ha evitato la fiamma ossidrica per tre elettrotreni che non meritavano certo una simile sorte. per questo motivo vanno ringraziate le persona che hanno comunicato la notizia e quelle che hanno coordinato la mobilitazione tra cui Marco.
Ciò premesso, condivido le perplessità dell'amico Marchetti che aspetta che Trenitalia finanzi la revisione delle propire carrozze, materia prima per svolgere i treni e per garantire un'entrata economica all'Ente, ma va anche ricordato che la questioen relativa al Settebello è stata un fulmine a ciel sereno e non si poteva rimanere inerti. Una volta attivata la mobilitazione, conviene giustamente puntare ad un risultato definitivo (la sua messa in esercizio) e non solo provvisorio (che non sia demolito). Va nahce detto che il settebello, e unirei nel discorso anche l'arlecchino rimasto e l'Etr 230 da poco ripristinato, potrebbe avere prospettive diverse e più ampie rispetto ai classici treni storici con notevoli rientri economici. Io mi vedo questa flotta di elettrotreni viaggiare tra Firenze e Venezia per portare comitive di turisti giapponesi o tedeschi nell'ambito di un pacchetto complessivo, oppure accompagnare i croceristi che scendono a Genova o Venezia o Napoli per visitare altre città in stile Seatrain. Sono convinto che gli stessi tour operator, con i viaggi in settebello, arlecchino o in Etr avrebbero un'interessante carta in più da spendere con un costo non troppo alto rispetto ad altri vettori. Gli elettrotreni potrebbero poi fare da apristrada per analoghe situazione che vedano coinvolti convogli con materiale ordinario tipo 646 con modanature, 645 e carrozze X grigie o, permettetemi di sognare, con gran confort (non violentate per gliEurostar City) e ricolorate in livrea originale o tee. A tale scopo ricordo che a Camposampiero, sempre che non sia stato nel frattempo demolito, c'è l'ultimo bagagliaio generatore originale (non trasformato in pizza express) utilizzato con i tee internazionali. Riuscire a salvarlo (per ora basterebbe che non fosse demolito e trovasse una sistemazioen al coperto) sarebbe un'altra gran cosa.


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 13:52 
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Iscritto il: sabato 22 luglio 2006, 20:20
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Località: REGGIO EMILIA
Sognare non costa nulla e ogni tanto fa bene, la realtà però è molto cambiata, una volta si potevano dare i numeri , ora i numeri si devono guardare bene perchè i conti devono tornare. Sono andato sul sito del "November Porc" e ho letto che quest' anno il servizio di navetta sarà effettuato coi pullman dalla stazione di Parma anzichè col treno. Questo è già un brutto segnale, si è persa un occasione molto interessante perchè la manifestazione è a carattere annuale e diventa difficile da recuperare.
Io guardo anche a casa di altri ma di appassionati che non lasciano il posto ai più giovani per ora non ne conosciuti, mi piacerebbe conoscerli questi personaggi. Saluti Riccardo


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 14:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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November Porc ??????


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 16:19 
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Per rbedogni
non ho scritto posto bensì spazio, quando chiedi di associarti e neanche ti rispondono non è il massimo: non parlo per me ma per alcuni giovani che mi hanno detto di aver vissuto questa esperienza che non è il massimo per chi si affaccia a questo mondo.
E' fuori dubbio che vedo gruppi molto affiatati e aperti ma non in tutta Italia è così.


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MessaggioInviato: lunedì 5 novembre 2007, 20:55 
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Iscritto il: sabato 22 luglio 2006, 20:20
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Località: REGGIO EMILIA
"Novemberg Porc Speriamo che ci sia la nebbia", è il nome di una manifestazione enogastronomica dedicata al culatello di Zibello e che vede svolgersi nei tre ultimi finesettimana di novembre una serie di eventi legati ai prodotti tipici della bassa Parmense nei comuni di: Zibello, Sissa, Polesine Parmense. Da qualche anno circolava un treno a vapore tra Parma e Cremona per raccogliere le persone interessata a queste manifestazioni, a Busseto un pulman navetta li trasportava poi nei singoli comuni dove si svolgeva la festa. Quest' anno niente più treno ma Pullman navetta direttamente da Parma. Se vi piace il culatello e volete saperne di più cercate il sito: Strada del Culatello di Zibello, da qui indirizzati su Novemberg Porc potrete coscere il programma completo.

Saluti Riccardo.


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MessaggioInviato: martedì 6 novembre 2007, 10:50 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
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Località: Palermo
Marco Bruzzo ha scritto:
Per rbedogni
non ho scritto posto bensì spazio, quando chiedi di associarti e neanche ti rispondono non è il massimo: non parlo per me ma per alcuni giovani che mi hanno detto di aver vissuto questa esperienza che non è il massimo per chi si affaccia a questo mondo.
E' fuori dubbio che vedo gruppi molto affiatati e aperti ma non in tutta Italia è così.


da noi li cerchiamo con il lanternino i giovani che si vogliono sporcare le mani!!!
mandali da noi! :wink:
ciauzz!


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 Oggetto del messaggio: settebello e co.
MessaggioInviato: martedì 6 novembre 2007, 23:25 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
Messaggi: 409
Località: Roma
:D :D :D Caro Marco,all'inizio ,quando abbiamo redatto lo statuto di RTVT,abbiamo avuto così tanta fiducia sul fatto che ,non dico tanti,ma qualche appassionato si sarebbe fatto avanti per sporcarsi le mani che si è voluto introdurre un dispositivo di selezione basato sul superamento di una prova teorica ed una pratica da far sostenere ai candidati attraverso un mini corso e lo studio di un testo elementare.Lo scopo era solo quello di avere un idea sulle reali conoscenze relative a nozioni di fisica e meccanica unite alla capacità di muoversi senza farsi male in un ambiente di lavoro come quello ferroviario.Va bene che noi forse non facciamo testo perchè neo-nati e con un parco storico piccolo,piccolo,però per i pochi candidati che si sono presentati nella realtà dei fatti è bastato metterli alla prova con le pedane di legno dove vengono poggiati i sacchi di carbone e che poi vengono riutilizzate per accendere il fuoco nel forno della vaporiera.... :P Beh,l'operazione di demolizione degli assi di legno che compongono le pedane,facilissima con l'ausilio di un buon martello che forniamo in dotazione è stata di per sè sufficente per far correre a gambe levate l'aspirante accudiente :cry: !!! Comunque,noi non disperiamo e magari ne venissero altri :D :D :D !

Max RTVT


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MessaggioInviato: mercoledì 7 novembre 2007, 17:37 
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Messaggi: 1260
Località: Macerata
Mi è tornato indietro un messaggio da Innocenzo Cipolletta come non letto.... speriamo sia il solo che cancella senza leggere... è piuttosto sgarbato e manchevole di rispetto!
Mannaggia... :cry:
Alessio


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MessaggioInviato: venerdì 16 novembre 2007, 7:58 
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Località: Pavia, Milano, Udine, Lignano
secondo me ci stiamo un po staccando dalla realtà...

Lo dico con la morte nel cuore(per così dire) ma secondo me quei 3 ETR non vedranno MAI un ripristino funzionale.
Ricordiamoci anche che il settebello è stato cannibalizzato di tutto quello che si poteva cannibalizzare(a quanto pare) e quindi giace nelle stesse incerte e oscure condizioni degli altri 2.

Siamo già molto fortunati perchè non sono stati radiati e demoliti, ma dubito assai che trenitalia si accollerà i costi di rimessa in esercizio, anche perchè che senso avrebbe cannibalizzare un treno completamente atto e solamente scaduto, per poi dover nuovamente rimetterlo in esercizio.

Secondo me, come scrivevo su un'altro forum è un chiaro messaggio da parte di TI: "avete vinto la battaglia ma non la guerra. Non potevamo perdere la faccia, ma questi treni non vogliamo che tornino + a circolare, quindi o vi va bene così o niente".

Tra l'altro mi sembra che nessuno dei 3 abbia SCMT o simili?


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MessaggioInviato: venerdì 16 novembre 2007, 23:33 
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Località: Staranzano (GO)
Madalex ha scritto:
Mi è tornato indietro un messaggio da Innocenzo Cipolletta come non letto.... speriamo sia il solo che cancella senza leggere... è piuttosto sgarbato e manchevole di rispetto!
Mannaggia... :cry:
Alessio


... idem ...


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ci sono novità?


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MessaggioInviato: lunedì 4 febbraio 2008, 23:12 
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Messaggi: 262
Località: linea adriatica
LeN ha scritto:
ci sono novità?


nessuna, fino a dieci giorni fa il Settebello era ancora a Falconara (scalo merci nord), nascosto tra altri convogli;

il Valentino e Pendolino erano ad Ancona parcheggiati in un binario lavori lontanissimo dal f.v., li ho fotografati tutti e non erano in belle condizioni.

Il Settebello in particolare ha ruggine che emerge da tutte le parti, :oops: all'ETR 242 mancano pezzi, il 401 ha disegni fatti con lo spray e la livrea xmpr è sbiadita. :evil:

ciao


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