Non è vero che tecnicamente non si può.. fare, se si avesse una locomotiva TCN con gancio tradizionale, con adeguato software che permette il cambio di funzionalità del nodo TCN e una terza locomotiva TCN in coda, regolamenti pemettendo ... si potrebbe.
Come ho già avuto modo di dire, il TCN NON è un telecomando MA un BUS di TRENO, cioè un canale ad alta velocità su cui i veicoli del treno si possono scambiare informazioni.
Così come in un PC possono girare contemporaneamente più programmi anche sul bus di treno ( che si chiama WTB = wire train bus) possono essere eseguite più applicazioni che girano in contemporanea.
Alla partenza, l'unità di controllo connessa con il banco abilitato inizia a interrogare una ad una le unità dei veicoli collegati in modo da costruire una mappa del treno con tutte le possibili potenzialità installate. Se ad esempio abbiamo una pilota, un inseme di carrozze "intelligenti" ed una locomotiva in coda, la fase di inizializzazione scoprirà che la locomotiva in coda è abilitata ad eseguire l'applicazione "telecomando", le carrozze sono abilitate ad eseguire la applicazione "informazioni ai passeggeri", e la carrozza "speciale" che ospita il CT è in grado di eseguire la applicazione "diagnostica".
L'unità della pilota assume il ruolo di "master" ed inizia a colloquiare con la locomotiva scambiandosi le informazioni necessarie al telecomando, durante una fase detta "sincrona", che non occupa tutto il tempo ma lascia degli spazi di silenzio sul canale di comunicazione; in questi spazi si infilano le altre applicazioni, ad esempio la "info ai passeggeri" raccoglie i dati GPS, l' orario ufficiale ecc e visualizza il percorso, la posizione , il ritardo ecc,, nello stesso tempo la applicazione"diagnostica", raccoglie i dati sullo stato delle apparecchiatire di carrozza ( caricabatterie, condizionamento, pneumatica, frenatura, ecc) e le raccoglie in modo da poterle scaricare al passaggio vicino ad un access-point per successive elaborazioni uso manutenzione.
Tutto questo in teoria...., il problema è avere le applicazioni, cioè il software scritto.
Nel nostro caso, se il software della locomotiva permettesse di vederla come "inattiva in composizione" ( sempre regolamenti a parte), all'inizializzazione del sistema il suo nodo TCN verrebbe visto quasi come quello di una carrozza e verrebbe scoperto comunque che in coda c'è una seconda locomotiva da telecomandare. A questo punto l'applicazione telecomando instaurerebbe la comunicazione tra la pilota e la seconda locomotiva come se nulla fosse.
Tecnicamente il TCN permette moltissime cose ( peccato che non possa servire per i treni merci..... sigh !), naturalmente non in Italia......
ciao
Luciano
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