Tragico... diciamo che qui come al solito abbiamo uno stato forte coi deboli e debole coi forti. C'è una sproporzione tra il reato e la punizione: se fai fuori centinaia di milioni di euro in operazioni del tutto illegali e sbagliate hai più probabilità di farla franca che non se rubi un paio di occhiali al supermercato; se hai ammazzato barbaramente una ragazza ti danno il permesso premio così torni ad ammazzare (come insegna il caso Izzo), ma se per caso ti beccano a vendere cd piratati sono cazzi tuoi.
Il garantismo, in effetti, c'è: per chi se lo può pemettere.

p.s.
la questione del fuoristrada: non è che chi ce l'ha sia stronzo a prescindere, è che però tra i possessori di x5 e cayenne sono molto diffusi atteggiamenti di strafottenza e guida pericolosa, più che tra possessori di altri modelli. Tutto qui.

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Per carità, nulla di personale.
E' che mi fa specie sentire parlare di stato garantista quando ti fanno il mazzo per una cretinata e niente se fai qualcosa di grosso, ma veramente grosso.
Quanto poi alle forze dell'ordine, non sono loro che fanno le leggi.
C'è chi le applica alla lettera e chi cerca di usare anche il buon senso: dipende (come in tutte le organizzazioni complesse) da chi trovi e da come sai relazionarti con loro.
E' vero, alla fine il rullino non me l'hanno mai sequestrato, però continuo a non capire perché a me facciano storie e magari nella stessa stazione si debba vedere lo scempio di carri e carrozze abitati (e in un caso incediati) da clandestini che entrano ed escono in mezzo alla gente che aspetta il treno.
Nessun razzismo, per carità, solo dati di fatto.
E continuo a non capire perché come motociclista sono sempre nel mirino delle forze dell'ordine mentre qualsiasi automobilista a Firenze è libero non solo di tagliarti la strada come meglio crede, ma di distrarsi mentre compone gli sms e guida.
Tutto qui.