Ma quale tracciato originario della ferrovia Asti-Casale Monferrato; passava e passa tutto da un'altra parte.
Però mi hai fatto tornare indietro di 37 anni, al tempo di quando prestavo servizio militare. Ero al CAR di Casale Monferrato e la caserma, denominata "le casermette", si trovava sulla strada che porta ad Alessandria, proprio dove ora esiste il sottopasso con la ferrovia. A quell'epoca vi era invece un P.L.; inoltre, dal cortile della caserma vedevo passare le ALn 668 che circolavano sulla linea.
Andavamo a sparare al poligono di Ottiglio e il percorso lo compivamo sul cassone dei camion, il ben conosciuto CM52, ossia il FIAT 639RN militare, dove, a causa del risucchio, ti entravano tutti i gas di scarico.
Premesso questo, ricordo che durante queste "escursioni" avevo osservato l'esistenza di un caratteristico fabbricato di stile ferroviario, ormai da tempo non più utilizzato.
Fatte le opportune ricerche, ero giunto alla conclusione che non poteva trattarsi che di un'opera della tranvia a vapore Asti-Casale, esercitata dalla Società per le Tramvie Astesi-Monferrine, soppressa negli anni trenta.
Da carte topografiche d'epoca si può constatare che effettivamente nel tratto più impegnativo del percorso,un po' prima di Castagnole Monferrato fino a un po' dopo di Vignale, la linea si distaccava notevolmente dalla sede stradale. Anzi, secondo le mappe, tra Castagnole e Montemagno addirittura sovrapassava la strada con un ponte (esiste ancora???) e attorno a Vignale compiva un lungo giro per scendere di quota nella vallata del torrente Rotaldo.
Della scoperta di queste vestigia tranviarie ci dovrebbe essere qualcosa in un vecchio numero della circolare AFAI/AFI, della quale al tempo ero socio.
Adesso tocca ai Piemontesi continuare l'esplorazione; io vi ho dato le indicazioni di massima e per me sarebbe piuttosto impegnativo recarmi fino a quella zona.
Buona esplorazione e....... aspetto relazioni in merito.
Saluti e Buon Natale
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