Caro gmg20.è bello avere opinioni ,specie se sono personali,se poi sono personalissime ancora meglio! Io per esempio,ho l'opinione personalissima che le rotaie tranviarie e non, sono bellissime se montate su traverse di legno

! Peccato che la realtà sia un 'altra cosa! Allora il nostro Paese,ferroviariamente parlando,ha avuto due croci: la prima la debolezza dei ponti specie quelli a struttura metallica la seconda la leggerezza dell'armamento.questo fino e oltre il dopoguerra.Questo fatto ha condizionato pesantemente,non solo l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria ma la progettazione di mezzi di trazione e sistemi di alimentazione che in caso contrario avrebbero avuto una ben altra storia.
Siccome la tua replica è molto sintetica non riesco a capire bene tutto il tuo pensiero a parte lo spreco di cui scrivi.
1) Sono curioso da dove hai desunto che una rotaia può resistere,in sicurezza con un carico statico superiore da quello dichiarato dal costruttore?
2) Ferrovia e Municipalizzate(che poi giuridicamente non esistono più)hanno esigente di armamento diverse.
3) Un tempo il ciclo di lavorazione che portava alla realizzazione di una rotaia era particolarmente costoso,le rotaie non sono solo pezzi di ferro ma supporti che utilizzano acciai ad alta resistenza e che oggi rispondono a severi requisiti.
4) Oggi il costo di una rotaia da 36 rispetto a una da 60 è pressochè equivalente e se a questo aggiungiamo i costi che l'esercente deve affrontare per la gestione manutentiva di un tratto di ferrovia che utilizza due diversi tipi di ferro il rapporto diventa addirittura negativo!
5) l'infrastruttura ferroviaria,oggi svincolata dall'esercizio deve essere fruibile per tutti i possibili utilizzatori,italiani ed esteri e deve sopratutto guardare al futuro visto che tra un cambio di ferro e un altro,possono passare anche venti anni!
6)Ma è sulla sicurezza che gli armamenti leggeri sono perdenti! I fenomeni di serpeggio dei carrelli anche a basse velocità e proprio nei parchi dove le interiazioni ruota rotaia sono esasperati(cabraggi,slittate,frenate che marazzano le superfici dei funghi)provocano la perdita della geometria del binario cosa che accade con minor frequenza utilizzando armamenti pesanti.
7)Non capisco perchè parli di modernizzare il sistema soletta rotaia-che c'entra?Questo in ferrovia serve solo a ridurre il rumore e l'affossamento della messicciata nella piattaforma stradale.

Nelle sedi tranviarie da sempre,nei tratti asfaltati si usano rotaie phenix che naturalamente pesano parecchio e si curvano in officina.questo armamento nulla ha a che vedere con le rotaie normali.Il lavoro di riporto che hai visto eseguito con saldatrice all'arco alimentata con tensione continua non serve a correggere lo scartamento del binario che non si allarga per usura della rotaia ma per cedimento del sistema di fissaggio alla traversina,è una pratica normale nella manutenzione dell'armamento tranviario e serve a correggere l'usura che speciali tratti di rotaia assolvono nelle curve particolarmente strette o in prossimità di deviatoi e incroci.
In conclusione:sarebbe auspicabile che si avesse in ferrovia(parlo della rete FFSS) un solo tipo pesante di rotaia,sia in linea che nei parchi.Fanno eccezione alcune secondarie dove il traffico è sempre quello ma certamente non l'obsoleto 36 che già negli anni trenta si cercava di eliminare ma il più pesante 46 o 50 (però il 36 montato su traversine di legno lo possiamo mantenere sulla tranvia del Renon.Contento?

)