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 Oggetto del messaggio: elettromotrici, anzi carrozze motrici
MessaggioInviato: venerdì 4 gennaio 2008, 17:41 
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Visitando un po' di siti elvetici, ho ammirato le foto di varie serie di veicoli i quali, più che elettromotrici nel senso moderno del termine, assomigliano a normali carrozze motorizzate dotate di cabina guida su una sola testata e accoppiate con un normale gancio con tenditore a vite ad un numero variabile da una a quattro vetture ordinarie, di cui l'ultima pilota (anche postale o mista seconda+bagagliaio). Trattasi di veicoli di potenza tra i 1500 e quasi 2000 Kw, di massa piuttosto elevata (fino a 72ton) e velocità di 140 orari.
Un po' come le nostre E623/624, solo più moderne (ovviamente) e flessibili.
Furbi gli svizzeri, con un solo veicolo realizzano la trazione e la capienza passeggeri, poi gli mettono dietro normali carrozze ad uso interno con la possibilità di variarne la composizione in modo semplice e rapido, fino a formare treni reversibili da 300 posti a sedere più bagagli/posta o quasi 400 se la pilota è con soli posti a sedere.
Hanno evitato così di costruire macchine per servizi leggeri, costose non molto meno di motrici "pesanti", per servizi vicinali anche in comando multiplo, adattabili a molte esigenze.
In Italia s'è preferita la strada delle locomotive classiche, anche navetta, per comporre treni di anche solo due veicoli come spesso hanno circolato sulla Tirrenica inferiore con localini nel tratto tra Villa e Napoli ad es., con uno spreco in termini di utilizzo evidente.
Ancora oggi con la costruzione dei Minuetto elettrici s'è perseguita la strada del veicolo specializzato e bloccato, per cui a volte risulta sovrabbondante a volte insufficiente in ordine ai posti ed alla qualità del servizio da svolgere, mentre un mezzo a gestione elettronica della trazione simile a quello svizzero sarebbe una soluzione ottimale per molte linee e molti treni su tutte le linee a 3000V al traino di vetture X, MDvc, MDve.
La scuola (e la cultura ferroviaria) svizzera non hanno insegnato niente agli scolaretti di TI? Eppure le elettromotrici erano il vanto della nostra ferrovia del XX secolo...


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MessaggioInviato: venerdì 4 gennaio 2008, 18:31 
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Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 16:05
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L'idea dell'elettromotrice-locomotiva effettivamente non mi sembra una cattiva idea,anzi...però vorrei fare qualche considerazione:un treno composto da una locomotiva e,mettiamo, 2 carrozze per citare il tuo esempio,è sprecata,ma lo sarebbe ugualmente questo tipo di elettromotrice,allora tanto vale ripiegare su composizioni bloccate(minuetto o TAF);poi alla fine dici che gli "scolaretti" di Trenitalia non hanno imparato nulla,ma allora non hanno imparato nulla neanche i colleghi di SNCF.DB,OBB,RENFE,ecc. visto che tale tipologia di rotabile esiste solo nella confederazione?


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MessaggioInviato: venerdì 4 gennaio 2008, 18:41 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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notiamo solo che le FFS è anche lei orientata ormai verso i bloccati o locomotive + carrozze: le elettromotrici sono fuori produzione da un bel po!!


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MessaggioInviato: venerdì 4 gennaio 2008, 19:40 
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Nome: Fabrizio Baroni
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in effetti il ragionamento di sly mi convince. inoltre l'uso dei minuetti o dei taf in doppia trazione, oltre al fatto che potrebbero essere sottoutilizzati, hanno anche il difetto della mancanza di intercomunicazione! non mi sembrano quindi un passo avanti rispetto al complesso di elettromotrici e rimorchi. sarà una nuova moda... chissà...

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MessaggioInviato: sabato 5 gennaio 2008, 1:31 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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E' che secondo me ora come ora non si riesce a costruire un mezzo col pavimento basso, un'abitabilità "decorosa" e tutto l'ambaradan per gestire 3000 KW di potenza.. Inoltre fare una cabina passante è un casino pazzesco: sarebbe completamente fuori dagli standard minimi di confort per i macchinisti.. Un tempo (vedi 801/940, pilota pianobasso passanti & compagnia cantante) il macchinista stava appollaiato su un belin di sgabello in uno spazio grande come mezza cabina telefonica in cui aveva tutta la strumentazione, il pannello RSC montato posticcio, una visuale ridicola ecc ecc...
Tantovale comprarsi una locomotiva che è più piccola, ha una componentistica fisicamente più accessibile e meno esasperata, possibilità di buone potenze e altre "features" che sarebbero difficili da mettere su una elettromotrice pesante..

Comunque, per quel che ci riguarda, le Ale601..


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MessaggioInviato: sabato 5 gennaio 2008, 16:28 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Io penso che in Italia si abbia una gran voglia di composizioni bloccate, per manovrare, comporre e scomporre treni il meno possibile (= meno manodopera a terra e meno perditempi), anche se questo significa composizioni a volte sovrabbondanti (e a volte insufficienti...).

Alessandro


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MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2008, 18:36 
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Iscritto il: sabato 16 settembre 2006, 10:34
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3000 Kw sono decisamente eccessivi per tale tipo di elettromotrice... poi la cabina non deve essere passante, l'intercomunicante va nella testata posteriore.
Gli svizzeri sono attualmente gli unici ad avere tale rotabile. ma non sono loro che hanno di che imparare in tema ferroviario, anzi!
Io le vedo benissimo in casa nostra. Non è un mezzo sprecato, può anche andare al limite da solo, anche se la composizione minima prevedere la rimorchiata pilota.
In Germania si vedono minitreni di loco+ 2 vetture a due piani, ma loro hanno un'abbondanza di motrici...


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MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2008, 18:46 
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l'uso che le FNM fanno delle EB850 (cioè delle Ale724) insomma...


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 11:02 
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Little Earnings ha scritto:
però vorrei fare qualche considerazione:un treno composto da una locomotiva e,mettiamo, 2 carrozze per citare il tuo esempio,è sprecata,ma lo sarebbe ugualmente questo tipo di elettromotrice,allora tanto vale ripiegare su composizioni bloccate(minuetto o TAF)



perchè sprecata? il treno più piccolo che si possa effettuare consta di un solo pezzo, cioè una automotrice, diesel o elettrica.


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 14:28 
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Sprecata appunto per il fatto che essendo un mezzo molto potente,mandarla in giro da sola o con una carrozza sola non mi pare sia molto proficuo.
Hai anche parlato dei"minitreni"visibili nelle terre teutoniche,ma a loro non muovi critica come hai invece fatto per quelli di casa nostra...non capisco,perchè quello che fanno loro va bene e quello che facciamo noi no?


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 15:15 
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un mezzo da 1,5Mw oggi non è più un veicolo MOLTO potente, e se va in servizio da solo o con una rimorchiata è meglio che fare un treno con una loco da 3,5Mw e due carrozze, non ti pare? Ti ricordi delle E623?
Circa i treni tedeschi, non reputo conveniente nessuna minicomposizione, neanche le loro quindi. Le DB, quando hanno assorbito con l'unificazione delle due Germanie le motrici DR, si sono trovate con un parco trazione abbondante, quindi anche trovando conveniente fare i treni elettromotrice+rimorchiata in realtà avevano già tante di quelle loco che costruire nuovi mezzi si rivelò al momento superfluo. Poi loro le macchine le fanno durare 20-25 anni, mica come da noi...
Se in TI (che accantona e demolisce a ritmi infernali) piange per la mancanza di mezzi di trazione e poi fa treni-nano, converrai che è meglio ottimizzare l'uso del parco (e dei nostri soldi) e destinare ciascun mezzo al servizio (e alla potenza richiesta) che piò le confà.

p.s. Tu andresti da Rogoredo a Piazza Duomo in Kia Carnival oppure useresti una Yaris o una Panda? :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 18:10 
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No,non guiderei una Kia carnival..meglio la pandina..ma ritornando ai treni,sono troppo giovane per ricordare le E 623,almeno finchè erano in servizio regolare,però noto dalle foto d'epoca che andavano accoppiate soprattutto a corbellini e centoporte in numero variabile e ciò dava molta flessibilità...oggi però la flessibilità è passata di moda e i convogli sono tutti bloccati(non solo i Minuetti,anche quelli a materiale ordinario)perchè far manovre costa...
Ma,scusa un attimo,tu dici che le DB fanno durare le macchine 20-25 anni...ma non sono un pò pochi?Abbiamo loco più vecchie noi(come E656)che sono ancora competitive...


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MessaggioInviato: mercoledì 9 gennaio 2008, 18:31 
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La manovra può essere fatta anche dalla stessa elettromotrice, aggiungere o scartare una/due vetture...
Il costo d'acquisto di un treno intero utilizzato a volte solo parzialmente è ben più alto di un'elettromotrice che traina vetture standard già esistenti.

DB calcola una vita media dei locomotori relativamente bassa... infatti le sue Diesel poi se le comprano un po' dappertutto. Le 103 farebbero la loro bella figura per molto tempo, ma le hanno già dismesse. Noi fino al 2007 avevamo E636 e 424 sessantenni... :cry:


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MessaggioInviato: giovedì 10 gennaio 2008, 14:38 
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Ma tenere una vita media delle loco così bassa è uno sperpero assurdo!Guarda appunto le E 636 che hanno svolto degnamente il loro lavoro per più di sessant'anni...non mi pare la mossa più azzeccata mandare al demolitore una macchina di 25 anni(come lo sarebbe oggi una E 632/633!)

Per quanto riguarda la manovra,anche i normali treni a materiale ordinario potrebbero venire manovrati dalla loco direttamente in caso di necessità,ma ciò non mi pare che avvenga...vedo che i treni della mia zona(Veneto orientale)hanno grossomodo sempre le stesse composizioni,ma non sono mai vuoti oppure pieni di sardine(viaggiatori)a parte un assurdo TAF al mattino che mi piacerebbe vedere sostituito da un treno più capiente,questo mi fa capire che c'è una certa costanza nel traffico dei passeggeri,variare la composizione dei treni non serirebbe,ma non so se sia ovunque così...


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MessaggioInviato: lunedì 30 giugno 2008, 10:23 
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questo è un treno che mi piace:
http://www.trenomania.org/fotogallery/d ... at=0&pos=6


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