Ciao

Io ne ho montato uno a due vele. Personalmente ritengo che ci voglia solamente un po’ di pazienza, ma è ovvio…è pur sempre un hobby! E comunque non penso sia così complicato da montare

Suggerisco, per migliorare e facilitare le saldature, di spargere con un stuzzicadente un filo di pasta per saldature lungo i bordi o sui contatti led da saldare, dopodiché basta appoggiare il saldatore e lo stagno e il gioco è fatto: lo stagno prende subito e solo dove è stata cosparsa la pasta.

Scusatemi se vado fuori tema, ma viste le difficoltà e i costi, sono sempre più convinto che il mio futuro plastico avrà solo stazioncine senza segnali di qualsiasi natura ma tutte saranno presenziate da capistazione armati di paletta e fischietto, magari pure cicciotto e con il panciotto... come ai bei tempi che furono.
Buon montaggio...

Per chi fosse interessato, aggiungo alcune foto di segnali 'Lineamodel' appena sistemati sul plastico di Roveto s.m. (e' in fase di aggiornamento, infatti sto sostituendo linea aerea, palificazione, segnali ed altri particolari per migliorare il realismo....)

Carlo

Carlo...per la catenaria utilizzi le campate della Sommerfeldt o la costruisci da zero?...
Ah...naturalmente sta venendo un capolavoro...

(...)

solo una piccola correzione per il plastico di Carlo: il segnale a vela quadra che si vede nell'ultima foto non avrebbe bisogno della freccia perchè non è abbinato ad un altro segnale e non mi sembra che sia sul binario di destra del corretto tracciato, inoltre, se proprio si vuole mettere la freccia andrebbe rivolta verso il binario e non verso il marciapiede.

saluti, massimiliano

Bellissimo lavoro Carlo, complimenti!

sono anch'io incuriosito dalla catenaria, e' completamente autocostruita vero?

La catenaria e' realizzata modificando quella Sommerfeldt codice 181..184. Questa scelta e' stata fatta perche' mi viene piu' facile montarla campata dopo campata vista la complessita' del tracciato di stazione e vista la necessita' di metterla in trazione fra due pali tenditori (altrimenti rimarrebbe ondulata e si fletterebbe sotto la spinta di un seppur debole pantografo). A tale proposito illustrero' in un filetto prossimo futuro (sezione Basic Primi Passi) alcuni trucchi per una efficace posa in opera della catenaria e per consentire lo strisciamento dei delicati pantografi odierni senza pericolosi impuntamenti.

Per quanto riguarda i segnali, nel ringraziare Massimiliano per la dritta sul segnale a vela quadra, ribadisco che non era mia intenzione pubblicizzare questa o quella azienda, ma soltanto evidenziare la ragionevole facilita' di montaggio dei semafori fotografati.

Saluti
Carlo

Un po di domande (scusa la freddezza nell'elencazione ):
1-I pali li ha comprati in kit?
2-Se li hai comprati già assemblati, nei pali per più binari, hai modificato tu l'interasse delle zampe di ragno o combaciavano con l'interasse Peco?
3-I pali li hai posizionati in base alla posizione di quelli vecchi o in base alla lunghezza delle campate Sommerfeldt?
4-Nell'imbocco delle gallerie come ti sei comportato? hai realizzato un invito?
5-C'è un punto sopra una deviata dove la catenaria, per seguire la mezzeria, è tenuta in posizione da un tirante (un cavo) fissato a sua volta ad un palo semplice. E' una situazione reale o un esigenza fermodellistica?

Perdonami per le tante domande, ma sei una fonte d'insegnamento

Rispondo in maniera telegrafica:

1) i pali sono kit della stessa ditta che produce i semafori
2) li ho adattati al tracciato preesistente con qualche difficolta'. I bracci e le zampe di ragno sono spaziati per ottimizzare la centratura della catenaria.
3) li ho posizionati negli stessi fori di quelli vecchi
4) l'imbocco della galleria doppia ha una traversa con due bracci e poi un invito nascosto per liberare i pantografi dalla presa (vedi schema)
L'imbocco delle gallerie singole e' stato piu' lavborioso perche' non ho l'accesso ai primi 15 - 20 cm dentro la galleria. Mi sono inventato una traversa esterna con braccio di poligonazione (postero' una foto appena possibile). L'invito nascosto e' uguale a quello usato per la doppia.
5) Esigenza fermodellistica.... . Purtroppo la vecchia catenaria era stata posata per i pantografi con strisciante largo (anni ottanta). Adesso ci sono locomotive tipo il caimano ROCO che hanno uno strisciante praticamente in scala esatta ed io mi sono posto l'obiettivo di farlo girare senza problemi
Carlo

Aggiungo un'altra foto a confronto fra prima e dopo l'intervento.
Carlo

Carlo,

stai facendo un lavoro unico e raro! Davvero complimenti
E pensare che lo stai facendo su un piano stazione già creato con il ballast ecc.ecc.

A presto!
Francesco

I tuoi lavori sono splendidi ma, per favore, allega sempre le foto così e non a pieno formato. Grazie

Ciao Carlo e complimenti per il plastico.A quanto ho capito hai sostituito i pali sommerfeldt con quelli di linea model in kit.Ho letto sopra che i segnali in kit di fermodellismo.it sono molto convenienti economicamente,lo sono anche i pali di linea model?Eventualmente qualcuno sa indicarmi una ditta che fa pali fs a buon prezzo?Anche in kit.Grazie

Andrea.

Visto l'egregio lavoro anche di dettaglio, i segnali mi sembrano messi un pò a casaccio.

Mi spiego meglio:

Nelle prime foto il binario di corretto tracciato è quello centrale comandato da segnale sul portale (quello centrale). Se così fosse il seganle della gabbia più esterno dovrebbe avere il triangolo che indica partenza su bianri deviati a velocità ridotta.

Come già segnalato la freccia del segnale a vela quadra dovrebbe essere almeno rivolta verso il binario che comanda penso quello alla sua sx. Se così fosse il segnale a portale cosa comanda? lo stesso binario? (se invece sono i9n corso lavori di sistemazione del segnalamento potresti mettre una bella croce bianca sul segnale non attivo.)

Quello più a sx nella stessa foto dovrebbe avere il triangolo per lo stesso discorso fatto precedentemente.

Carlo, mi sono permesso queste note perchè sono sicuro che sei amante del dettaglio e questi sono (a mio vedere) importanti.

Continua a deliziarci con i tuoi lavori mi raccomando