Ciao Alex. Io non ho assolutamente la pretesa di insegnare niente a nessuno, figuriamoci di fare uno stepbystep.....
Però posso dire come procedo io.
Per le carrozze, più che altro si tratta di dare una mano ai carrelli & sottocassa, magari non con colori forti, ma tono su tono. Io miscelo vari colori (nero, una punta di giallo, bianco e un pò di marrone) per ottenere un colore più possibile vicino al "polvere", ma piuttosto diluito perchè non sia troppo "carico", che poi quando asciuga si enfatizza di più! Si passa poi con aerografo, possibilmente con ugello abbastanza aperto e da 10/15 cm, in modo da non localizzarlo troppo, sia sul sottocassa che in parte sulla cassa, specie in zona carrelli --non esagerare però!--. Infine, quando tutto è ben asciutto, puoi definire con nero lucido i vari punti di colatura di grasso o olio (boccole e via dicendo), senza esagerare.
Diverso discorso per i merci, che io a volte estremizzo! Per esempio, i carri interfrigo hanno i portelloni ben lubrificati, sia sulle cerniere che sui maniglioni. Inoltre, se riesci con colore molto diluito a farlo colare nelle fughe dei portelloni, puoi rendere anche le guarnizioni in gomma!
I carri aperti oltre a ciò possono essere addirittura presi a "saldate" con la punta del saldatore per simulare le abbozzature specie sulla parte superiore delle sponde, e simulato la "scolare" di materiali a seconda dell'utilizzo del carro (es. col. antracite se carro per carbone, o addirittura bianco se trasporta gesso, soda o ghiaio oltre ad alcune infiltrazioni anche in giallo scuro -- ma con estrema parsimonia--), e i carri coperti vanno invecchiati a seconda dell'utilizzo (che siano usati per carico materiale in sacchi, o lamiere, o prodotti agricoli, usa le tonalità adatte a simulare alcune perdite di carico: io ad esempio devo simulare dei carri trasporto cemento in sacchi in pallets, invecchierò un pò con del grigio chiaro a chiazze sotto i portelloni di carico-- a volte i sacchi si rompono!--).
Le cisterne le invecchio con colature di nero lucido stese mettendo una piccolissima quantità sulla bocca della cisterna e poi strofinando verso il basso o con lo straccio o direttamente con il dito! Importante essere attenti a seguire la perpendicolarità (la gravità non fa sconti, e non va obliqua!).
Per il resto, sottocassa come le carrozze, magari alcune un pò più cariche.
Importante ricordare di non forzare troppo la mano, specie all'inizio, e magari meglio ripassare in un secondo momento! Il colore quando asciuga si accentua, e poi si potrebbe avere il risultato di un carro o una carrozza pronta per la demolizione!
I tetti, sempre con un colore beige in varie tonalità, magari un pò più scure al centro, e sui bordi le solite "scolature" con straccio ma abbastanza fitte, una foto in questo caso aiuta.
Comunque, io preferisco invecchiare con colori prima, ed eventualmente ritoccare con le terre, che però vanno poi fissate con un trasparente opaco, altrimenti le ditate di un gigante non sono belle sul plastico!
Spero sia stato utile,
Alessio