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 Oggetto del messaggio: COME FARE: ferr. sec. concesse - segnalamento e annessi
MessaggioInviato: sabato 26 aprile 2008, 11:35 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
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Dopo il thread sugli impianti fissi delle secondarie concesse, vorrei discutere qui del segnalamento e di altro corredo all'armamento.

Ho deciso di aprire un nuovo 3d per evitare di allungare il già vasto sugli impianti.

Il primo quesito è:

PALI TELEGRAFICI E APPARECCHI DI COMUNICAZIONE.

Una costante nelle varie epoche pare essere il palo telegrafico con 2-4 isolatori, in legno. Che altezza hanno e qual'è mediamente il loro intervallo?

Alcuni quesiti anche sui segnali dei PL:

Questa la sequenza tipo in epoca attuale:

Immagine

poi troviamo:

Immagine

e poi ancora infine:

Immagine

I segnali sono linkati da http://www.segnalifs.it/

Questi segnali in quale epoca hanno iniziato a essere installati? erano già presenti intorno agli anni 40-50? Cosa si usava precedentemente?


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MessaggioInviato: sabato 26 aprile 2008, 13:22 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
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Ciao,
i segnali che hai messo si riferiscono solo in caso di PL con croce di S.Andrea con attraversamento stradale..In caso di PL con barriere automatiche si hanno le tavole distanziometriche che precedono prima il segnale di avviso di protezione del PL, poi il segnale di protezione vero e proprio. Poi vi è l'indicazione della progressiva chilometrica del PL.

Comunque è tutto scritto sullo splendido sito da te citato.


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MessaggioInviato: sabato 26 aprile 2008, 15:52 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 12:44
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Attenzione le ferrovie concesse non fanno riferimento all normativa RFI, ma a quella Unifer e il loro organo di controllo è l'USTIF ovvero la motorizzazione civile.

La maggior parte delle ferrovie concesse utilizza la sequenza indicata da Gianluca anche per i PL a barriere intere.

Priam dell'inizio del loro utilizzo (anni 80) ogni ferrovia aveva un segnalamento particolare, ad esempio sulla BS-Iseo Edolo si utilizzava in segnale lampeggiante giallo con vela rossa, alcune altre tipo, ACT, FCU, ecc utilizzava una specie di segnale di chiamata a luci gialle lampeggianti alternativamente, ecc. Prima ancora il solito assuntore con bandiera arrotolata.

saluti concessi

Alex


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MessaggioInviato: sabato 26 aprile 2008, 19:26 
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Uh..distrattamente non avevo letto che si trattava di concesse..Scusate.


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 5:40 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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alex corsico ha scritto:
Attenzione le ferrovie concesse non fanno riferimento all normativa RFI, ma a quella Unifer e il loro organo di controllo è l'USTIF ovvero la motorizzazione civile.

La maggior parte delle ferrovie concesse utilizza la sequenza indicata da Gianluca anche per i PL a barriere intere.

Priam dell'inizio del loro utilizzo (anni 80) ogni ferrovia aveva un segnalamento particolare, ad esempio sulla BS-Iseo Edolo si utilizzava in segnale lampeggiante giallo con vela rossa, alcune altre tipo, ACT, FCU, ecc utilizzava una specie di segnale di chiamata a luci gialle lampeggianti alternativamente, ecc. Prima ancora il solito assuntore con bandiera arrotolata.

saluti concessi

Alex

Non è che possiate postare qualche foto (anche in B/N va bene, tanto i colori sono stati indicati)? :wink:


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 7:00 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 12:44
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Località: Pavia-Bologna-Pietra Ligure
Tratto dal regolamento Segnali e Circolazione Treni ACT

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Sono le pagine riguardanti i PL.

Per le altre concesse ci sono piccole differenze sulla colorazione dei pali di sostegno dei segnali, per esempio sulla BS-Iseo Edolo i segnali da pl sono dipinti con una spirale bianca e nera.

Spero che queste pagine siano gradite :wink:

ciao Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrovie secondarie concesse - segnalamento&annessi
MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 16:14 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
Messaggi: 558
Rimane aperto questo quesito:

electrofrog ha scritto:
Il primo quesito è:

PALI TELEGRAFICI E APPARECCHI DI COMUNICAZIONE.

Una costante nelle varie epoche pare essere il palo telegrafico con 2-4 isolatori, in legno. Che altezza hanno e qual'è mediamente il loro intervallo?



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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 16:55 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 12:44
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Località: Pavia-Bologna-Pietra Ligure
Gianluca, variano da ferrovia a ferrovia, non vi è uno "standard" almeno io non lo conosco. Per esempio le linee elettrificate avevano il circuito telefonico posato a volte sugli stessi pali della TE.

Ciao


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MessaggioInviato: lunedì 28 aprile 2008, 7:56 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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I primi PL con segnalamento ottico acustico sono apparsi alla fine degli anni '50. Fra le prime applicazioni, quelle nella Ferrovia Dolomiti e Bolzano-Caldaro. Si trattava di impianti siemens, il cui segnale ripetitore lato treno era una vela circolare proiettante luce gialla lampeggiante.
Con i finanziamenti per il rinnovo delle concesse, tali impianti trovarono applicazione, fra la fine degli anni '50 e tutti gli anni '60, praticamente su tutte le concesse.
Trovò larga diffusione il ripetitore modello "piccolo", con le due luci lampeggianti alternativamente.
La sequenza tavole+triangolo+segnale lampeggiante con tabella a scacchi è stata per molti anni la configurazione adottata per semibarriere o barriere automatiche intere, mentre l'applicazione di tale sequenza ai pl ottico acustici è stata limitata a quegli esercenti (tipo FSF) che avevano adottato un regolamento "pseudo FS"
Saluti
AF


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MessaggioInviato: lunedì 28 aprile 2008, 12:18 
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Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 19:29
Messaggi: 300
Località: Civitavecchia-Orte. Fermata di Aurelia
Da un vecchio manuale CIFI risulta che i pali in castagno venivano posti normalmente con distanza compresa tra i 30 e i 50 metri, purtroppo per l'altezza non ho dati, ma, analizzando alcune vecchie foto, ho constatato che potevano essere alti tra i 6,5 e gli 8,5 metri.

Ciao
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrovie secondarie concesse - segnalamento&annessi
MessaggioInviato: mercoledì 11 giugno 2008, 8:37 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
Messaggi: 558
electrofrog ha scritto:

Questa la sequenza tipo in epoca attuale:

Immagine

poi troviamo:

Immagine

e poi ancora infine:

Immagine

I segnali sono linkati da http://www.segnalifs.it/

Questi segnali in quale epoca hanno iniziato a essere installati? erano già presenti intorno agli anni 40-50? Cosa si usava precedentemente?


Siccome presto con il mio plastico dovrò affrontare il problema, vorrei capire come venivano preavvisati i PL nelle linee ferroviarie concesse negli anni 40-50. Ho capito che i PL erano senza barriere (croci di S. Andrea o cancelli su strada) ma lato ferrovia che segnali c'erano per avvisare il macchinista che ci si avvicina ad un PL?


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MessaggioInviato: mercoledì 11 giugno 2008, 19:52 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
La smettete di trattare questo tipo di argomenti? :evil:
Nuociono gravemente alla mia salute! :wink:
Allora, da Fabriano a Pergola, c'erano dei segnali ad ala di seconda categoria, non ne sono sicuro, allora chiedo; avrebbero potuto proteggere i PL?
Fabrizio.


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MessaggioInviato: mercoledì 11 giugno 2008, 20:02 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 12:44
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Località: Pavia-Bologna-Pietra Ligure
Nelle FS molte fermate con PL era protette da segnali di 2 categoria, mentre per le concesse non penso fossero protetti da segnali.

ciao


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MessaggioInviato: venerdì 13 giugno 2008, 7:57 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Negli anni '40 e '50 i PL protetti da segnali su linee secondarie erano una rarità in FS, figuriamoci sulle concesse!
Solo alcuni PL, molto importanti, erano protetti da segnale semaforico.
Alcune linee secondarie, per i PL con barriere manovrate a filo (anche esse rarità rispetto alle ben più comuni croci di S.Andrea, e limitate agli attraversamenti più importanti) adottavano dei dischetti girevoli di preavviso, comandati a filo anche essi contestualmente alle barriere.
I PL con croci di S.Andrea (che NON erano quelle attuali bordate di rosso) convivevano con cartelli "Attenti al treno", e normalmente non avevano alcun segnale di avviso lato treno, come del resto consuetudine PL privati e croci di S.Andrea anche sulle linee RFI fino agli anni '80.
Curiosa è l'applicazione, in circumvesuviana e su altre concesse, dei PL tipo americano Wig Wag (se ne vede una immagine in un Locostory) di cui non dispongo di sufficiente documentazione per fornire dati certi sulla protezione lato treno.
Saluti
Antonio


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MessaggioInviato: venerdì 13 giugno 2008, 8:12 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1559
Località: Pistoia
Sull'ultimo aggiornamento di Photorail, tra le altre foto, è stata pubblicata questa immagine, che per me è un documento eccezionale della Ferrovia Transatesina Bolzano Caldaro:

Immagine

Dovrebbe essere uno dei primi esempi di PL a luci lampeggianti applicato in Italia, come aveva detto A. Federici qualche post prima.
Si nota che l'avviso lato ferrovia si riduce a una lampada ripetitrice (che dovrebbe essere di colore giallo a lampeggio) visibile dal personale del treno... solo all'approssimarsi del PL.
Praticamente identiche quelle usate sulla Dobbiaco - Calalzo (in cui la lampada ripetitrice era posta sul più vicino palo della linea aerea).

Ciao
Alessandro


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