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MessaggioInviato: martedì 11 luglio 2006, 9:51 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
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Località: Lomellina regione d'Europa
Noi appassionati di ferrovie vorremmo che le stazioni continuino a vivere come le vediamo in modo un po' bucolico nei plastici. Ma la realtà è diversa e occorre prenderne atto. Probabilmente per molte piccole stazioni, in assenza del minimo interesse da parte degli enti locali, la cosa migliore sarebbe la ruspa. Piuttosto che vedere strutture fatiscienti, imbrattate e simili, sarebbe meglio abbatterle e realizzare semplici e capaci pensiline con annesse telecamere a protezione delle macchinette e/o dei tabelloni presenti.

s.


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MessaggioInviato: martedì 11 luglio 2006, 14:22 
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Iscritto il: sabato 24 giugno 2006, 21:46
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Località: varese
sono completamente d'accordo con te simplon.spero che si riescano a salvare piu impianti possibile (magari con presenziamento indotto,edicole ,bar,ecc.)ma per il resto non vedo altra soluzione. :?


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MessaggioInviato: martedì 11 luglio 2006, 15:37 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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simplon ha scritto:
Noi appassionati di ferrovie vorremmo che le stazioni continuino a vivere come le vediamo in modo un po' bucolico nei plastici. Ma la realtà è diversa e occorre prenderne atto. Probabilmente per molte piccole stazioni, in assenza del minimo interesse da parte degli enti locali, la cosa migliore sarebbe la ruspa. Piuttosto che vedere strutture fatiscienti, imbrattate e simili, sarebbe meglio abbatterle e realizzare semplici e capaci pensiline con annesse telecamere a protezione delle macchinette e/o dei tabelloni presenti.

s.

Dunque tutte le costruzioni pubbliche inutilizzate andrebbero demolite? per fortuna che il Colosseo ha trovato qualcuno che si curi di lui,... sennò buonanotte al patrimonio culturale e storico italiano :? :roll:


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MessaggioInviato: martedì 11 luglio 2006, 19:19 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
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Località: Lomellina regione d'Europa
Tradotta ha scritto:
simplon ha scritto:
Noi appassionati di ferrovie vorremmo che le stazioni continuino a vivere come le vediamo in modo un po' bucolico nei plastici. Ma la realtà è diversa e occorre prenderne atto. Probabilmente per molte piccole stazioni, in assenza del minimo interesse da parte degli enti locali, la cosa migliore sarebbe la ruspa. Piuttosto che vedere strutture fatiscienti, imbrattate e simili, sarebbe meglio abbatterle e realizzare semplici e capaci pensiline con annesse telecamere a protezione delle macchinette e/o dei tabelloni presenti.

s.

Dunque tutte le costruzioni pubbliche inutilizzate andrebbero demolite? per fortuna che il Colosseo ha trovato qualcuno che si curi di lui,... sennò buonanotte al patrimonio culturale e storico italiano :? :roll:


Mah. Definire come patrimonio storico piccole stazioni locali di modestissima fattura è un po' un'impresa.... A questa stregua tutto sarebbe da conservare, anche la cascina cadente in campagna perché fa parte del patrimonio rurale. Ok restauriamo e recuperiamo ciò che merita di essere fatto, ma con un certo realismo. Molti modestissimi caselli dei vecchi PL (dove una volta lavoravano i famosi assuntori) non esistono più: opportunamente sono stati abbattuti perché erano diventati ricovero di sbandati e camera di fortuna per prostitute.

s.


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MessaggioInviato: domenica 16 luglio 2006, 15:03 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
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Località: Messina
Un banco all'aria aperta a Scilla. Venghino vandali venghino. Ho tralasciato di fotografare gli interni di alcuni locali perchè non sono appassionato di strutture abbandonate.

Vedi qui:

Immagine

E del fetore nauseabondo a metà strada tra una fuga di gas e una carogna in decomposizione (non sono entrato a controllare) che appesta la fermata di Favazzina dentro e fuori i locali tutti rigorosamente devastati e aperti? Notevole anche quella.


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MessaggioInviato: venerdì 30 maggio 2008, 10:12 
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Iscritto il: mercoledì 28 maggio 2008, 23:05
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Secondo me per molte piccole stazioni e fermate la soluzione migliore sarebbe la vendita a privati per abitazione, come succede per molti caselli, in modo da preservare l'architettura della linea ed evitare il degrado..


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MessaggioInviato: lunedì 2 giugno 2008, 12:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:38
Messaggi: 503
Località: fontaniva padova
Guardate cosa riesce a fare RFI alle sue stazioni: oggi son passato in Valsugana e quando ho visto questo scempio mi sono veramente girati i...... Non si vede bene dalla foto ma la parete della stazione è composta da piccolissime scaglie in legno e la scritta originale non era dipinta ma ottenuta intarsiando la parete con legno scuro. Bene , arriva RFI e ci inchioda sopra questo bel cartello! Da denuncia!, Ma non si poteva applicarlo a fianco su dei pali o...non metterlo proprio e lasciare l'originale dei tempi Astro-Ungarici?
Immagine
Immagine
Ciao, g.


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MessaggioInviato: lunedì 2 giugno 2008, 13:57 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
Messaggi: 857
Località: Veneto
Italia = cultura ferroviaria sottozero.


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MessaggioInviato: martedì 10 giugno 2008, 7:34 
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Iscritto il: martedì 10 giugno 2008, 7:30
Messaggi: 1
Località: firenze
simplon ha scritto:
Noi appassionati di ferrovie vorremmo che le stazioni continuino a vivere come le vediamo in modo un po' bucolico nei plastici. Ma la realtà è diversa e occorre prenderne atto. Probabilmente per molte piccole stazioni, in assenza del minimo interesse da parte degli enti locali, la cosa migliore sarebbe la ruspa. Piuttosto che vedere strutture fatiscienti, imbrattate e simili, sarebbe meglio abbatterle e realizzare semplici e capaci pensiline con annesse telecamere a protezione delle macchinette e/o dei tabelloni presenti.

s.



Totalmente daccordo con te, anche se forse il problema è alla base, secondo me bisognava evitare d'arrivare all'impresenziamento delle piccole stazioni, io credo che almeno UNA persona dovrebbe starci almeno nell'orario 08-24, poi la notte se non ci sono treni, si chiude la stazione e amen


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MessaggioInviato: mercoledì 18 giugno 2008, 19:23 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Prossimo passo, la linea "incircolata", in cui il servizio viene svolto da autobus, che però percorrono la statale più vicina.


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MessaggioInviato: mercoledì 18 giugno 2008, 21:46 
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Iscritto il: domenica 19 marzo 2006, 21:42
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Bella questa G-master! :lol:
Speriamo che qualcuno di quelli di Trenitalia non la legga, altrimenti son capaci a realizzarla davvero.


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 Oggetto del messaggio: stazioni impresenziate
MessaggioInviato: giovedì 19 giugno 2008, 0:10 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Ma esistono tanti poveri disgraziati senza un tetto sulla testa e tante situazioni di volontariato sociale che spesso non hanno sedi nelle quali operare.Assegnare a persone in difficoltà come alloggi queste stazioni con l'obbligo della cura della struttura sarebbe una soluzione umanitaria e sociale da perseguire!Invece no! l'abbandono più totale che in realtà è abbandono del nostro territorio!E' anche ha causa di questo nostro malcostume ,è la colpa è di tutti noi ,che il nostro Paese scivola verso il degrado!

Max RTVT


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MessaggioInviato: domenica 13 luglio 2008, 14:44 
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Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Anch'io sono d'accordo con Simplon.
O si riesce a garantire il decoro, in qualsiasi modo, o meglio la ruspa.

Vado a fare tutti gli anni un po' di sci di fondo sulla ex linea Dobbiaco-Cortina ( altra ferita sanguinante, ma lasciamo perdere! ) e ho notato che persino nel lindo e ordinatissimo "Sud-tirolo" l'unica nota di "italianita'" e' la stazione impresenziata! non lo scandalo documentato sopra ovviamente ma, comunque, scritte, qualche cartaccia, un senso di abbandono ...

Per Max: anche la tua potrebbe essere un'idea, forse un po' utopica ma si potrebbe tentare con dei periodi di prova.


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MessaggioInviato: domenica 13 luglio 2008, 22:26 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Per esempio:

http://www.gheroarte.com/public/pagine/idea2.asp

il vecchio deposito merci di corsico ( proprio come quelli perfetti per il plastico !)


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MessaggioInviato: sabato 19 luglio 2008, 19:59 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Presenziare le stazioni costa, e sottrae risorse agli stipendi dei manager.


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