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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Sagra ferroviaria d'avanguardia
MessaggioInviato: mercoledì 28 maggio 2008, 14:49 
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Iscritto il: giovedì 17 agosto 2006, 1:35
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Take the Cage Train sulla porrettana tra Bologna e Porretta:

http://www.comune.casalecchio.bo.it/upl ... _11173.pdf


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MessaggioInviato: mercoledì 28 maggio 2008, 18:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Cage non era quello del concerto per 100 metronomi, 4'33'' e altri esperimenti "musicali" più o meno interessanti?


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MessaggioInviato: giovedì 29 maggio 2008, 9:14 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
Sì, Cage era proprio quello lì.
La Repubblica di oggi, nel supplemento "I viaggi di Repubblica", dedica un bell'articolo di Pino Cacucci a Cage, alla Porrettana, all'evento attuale e al surreale concerto in treno che Cage fece (con grande successo) esattamente trent'anni fa.

Ciao
Andy


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MessaggioInviato: giovedì 29 maggio 2008, 17:53 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
Messaggi: 1512
Località: Venezia
Aggiungo che trattavasi (nel 1978) di concerto per treno, viaggiatori, paesaggio, strumenti, sintetizzatori e voci (tra le quali Demetrio Stratos). Fu realizzato registrando i suoni del treno (martellamento e stridii sulle rotaie, ecc.), le voci della gente nelle stazioni, i versi delle greggi al pascolo lungo la linea, eccetera; il tutto veniva remixato in una regia allestita su un postale, mentre a bordo i musicisti improvvisavano su questa "base". Ad ogni fermata, il tutto si mescolava a canti e balli locali. A bordo era installato un sistema di tv a circuito chiuso, attraverso il quale si poteva comunicare visivamente da una carrozza all'altra. Cage si divertì come un matto... e anche i viaggiatori, che in sostanza potevano partecipare in prima persona all'evento. A saperlo... avrei voluto esserci! Ma ero un po' troppo piccolo e non mi interessava un granché l'avanguardia. Chissà che la replica attuale non sia da meno... chi è di quelle parti ci vada e riferisca!

Ciao Andy

p.s.: lodi a Repubblica, che da anni, ormai, con cadenza abbastanza regolare fa un po' di pubblicità alle ferrovie secondarie d'Italia, belle e misconosciute dal grande pubblico.


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MessaggioInviato: sabato 14 giugno 2008, 13:29 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
I bei tempi di quando a Firenze c'era un giro di artisti notevole, di quando la creatività non era stata soffocata dal turismo, dall'assedio dei palazzinari e soprattutto da un'amministrazione becera e incompetente, più attenta a distribuire privilegi ai suoi accoliti che a conservare Firenze nel novero delle città vere e vissute.
Oggi è solo una sporca disneyland per turisti.
Scusate lo sfogo.


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MessaggioInviato: domenica 15 giugno 2008, 10:51 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:46
Messaggi: 80
Località: Milano
Ciao a tutti,

sul tema non si puo' non ascoltare anche The Idea of North, un radiodocumentario di Glenn Gould che e' una fuga a quattro voci, dove le quattro voci sono quattro personaggi che raccontano la loro Idea del grande Nord del Canada nel corso di un viaggio in treno da Toronto verso quelle terre.
Ed ognuna di queste voci "dialoga" con il rumore di sottofondo del treno, che fa quasi da basso continuo, mentre i soggetti e controsoggetti entrano ed escono sulla base di assonanze verbali o proprio con il rumore del treno.
Straordinario, quasi come il Bach di Glenn Gould :wink: .
Ciao.

Armando


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MessaggioInviato: domenica 15 giugno 2008, 10:57 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
spettacolare!

Ma secondo me la più geniale è "so you want to write a fugue"... :D


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MessaggioInviato: lunedì 16 giugno 2008, 6:23 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:46
Messaggi: 80
Località: Milano
Condivido: So you want to write a Fugue e' allo stesso livello di genialita' di tutta la Trilogia della Solitudine.
Le altre opere del Gould compositore non sono allo stesso livello, mentre ci si avvicinano le sue direzioni di orchestra e le sue trascrizioni (Wagner in testa).
Ciao.

Armando


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