La nuova veste grafica mi piace anche se, nel complesso, la rivista ha un look un po' più scuro di prima.
Ho invece delle forti riserve sul logo TT: ho portato la rivista in ufficio e l'ho fatta vedere ad un gruppo di colleghi che non la conoscono ed ho chiesto loro quale fosse il nome della rivista. Ebbene, il 100 % del mio panel ha risposto "Modellismo", confondendo il TT con i riquadri dello sfondo. Fatta loro notare la presenza del TT, nel migliore dei casi è stato preso per un Pi Greco.
Rimanendo nell'estetica, noto un eccesso di contrasto nella stampa delle foto (soprattutto dei diorami) che danno un tono un po' retro alla rivista.
Passando ai contenuti (che nel complesso trovo eccellenti) ho avuto un senso di deja vu con l'articolo Pannelli all Francese che, visto che integra il reportage di Tutto Treno sull'Expometrique, avrebbe potuto avere ben altro spessore tecnico.
L'articolo sulla Catenaria è veramente interessante (anzi, ce ne fossero di articoli così formativi), gli schemi sono fatti bene, solo le foto sono un po' confuse, poco esplicative.
Per quanto riguarda le foto sulle elaborazioni dei modelli, concordo con chi chiede che documentino meglio le differenza tra gli originali ed il risultato. Invece, la foto del modello originale non c'è quasi mai; eppure non dovrebbe essere difficile recuperare un modello base da fotografare (lo stesso Bartolozzi le ha modificate tutte e otto le sue 835?).
Veniamo ai diorami: una vera rarità sono le misure, la pianta col piano del ferro, uno schema 3D della struttura, una foto panoramica (veramente completa) dello stesso. Ad esempio, a Castellavazzo (un gioiellino di diorama) i tre binari, a destra, che fine fanno? Il livello inferiore esiste veramente? Il bordo del diorama, come è stato mascherato? Come sono stati previsti i collegamenti ai futuri moduli del plastico? (Qualche trucco, qualche spunto tecnico in più, no?)
Esitono bellissmi plastici un po' più giocattolosi dei diorami o dei plastici punto-punto, oppure opere che richiamano realtà ferroviarie vicine all'Italia: Francia, Svizzera, Austria e Germania. Eppure su tutto questo mai un articolo, mai una foto. Non è che c'è un po' troppo integralismo per quello che in fondo è pur sempre è un hobby? Oltre all'ortodossia, lasciamo un po' di spazio anche al gioco.
Ed infine un commento sull'editoriale.
Quale editoriale? Già, non c'è. Appunto.
Che lo vogliate o no, TTModellismo non ha dei lettori. Ha invece una grande famiglia che aspetta con ansia l'uscita del nuovo pargolo, che spasima per entrare in contatto con la summa della propria passione. Ebbene, uno si aspetta anche il discorso del capofamiglia, che fa il punto sulla situazione, che distribuisce carote e bastonatine. Un colloquio regolare, non uno sfogo saltuario solo quando non ne può più.
Spero, infine, che Andrea non mi vorrà tacciare di aver criticato l'Oste davanti a tutti, ma io aspetto con ansia l'apertura trimestrale della trattoria, e più divoro il pasto e più mi viene fame! Ma, se ogni tanto chiedo un po' più di sale, non sto dicendo che la pasta è scotta, sto solo cercando di essere costruttivo e di avere un pasto sempre più ricco!
Un saluto (si può dire affettuoso?) a tutto il Forum ed alla impareggiabile Redazione
Stefano.
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