Per quel che ne so io mi sembra che questa materia sia ancora regolata da un Regio decreto del '39, credo, secondo il quale le ferrovie, gli aeroporti e le relative pertinenze sono protette dal segreto militare e dallo spionaggio. Si tratta di una norma che venne emanata in pieno periodo bellico per evitare che "il nemico" venisse a conoscenza di come fossero disposti questi obiettivi sensibili e magari potesse scoprire qualche operazione particolare, per questo venne fatto divieto di fare foto e riprese in certi punti ritenuti "strategici".
Certo che dagli anni '40 ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti e apparentemente la norma potrebbe sembrare un tantino "antiquata".
Fino ad un certo punto però, pensandoci bene, perchè il rischio di attentati e azioni terroristiche è sempre presente e purtroppo anche maledettamente attuale, se pensiamo ad esempio agli attacchi alla metropolitana di Londra del 2005.
Per finire voglio dire un'ultima cosa: secondo me si tratta di una norma "fittizia" che può venir applicata o meno a discrezione di chi effettua i controlli (cioè la Polfer) nel senso che se fai una foto "al volo" ad un treno e te ne vai non ti dice niente nessuno e magari nemmeno ti vedono, al contrario se uno si mette a studiare la posizione migliore e l'inquadratura migliore e si fa notare è normale che loro, vedendo che ti stai "studiando" una loco o un convoglio, ti vengano lì a chiedere che stai facendo e magari ti portano pure in ufficio per fare dei controlli, con la paura di attentati terroristici che c'è di questi tempi non c'è da stupirsi.
Piccola curiosità: lo sapevate che esiste una norma secondo la quale è vietato accendere falò sulla spiaggia? Una volta erano i sistemi di comunicazione dei contrabbandieri, oggi non più, ma la norma rimane.
Piuttosto, e qui chiudo veramente, a voi risulta che per fare foto alle FNM è sufficente richiedere l'autorizzazione e un fotoamatore può fare tutti gli scatti che gli pare? Non mi ricordo dove ma da qualche parte ho letto che è così.
Buone foto!
Ale