Bill ha scritto:
Hanno tolto il vomitevole cartello blu????
Incredibbbbbile!!!!
Per inciso, i "vomitevoli cartelli blu" hanno un carattere dalla leggibilità pessima.
I normali cartelli azzurri in uso dagli anni '80, con il loro banale carattere simile alla segnaletica stradale, erano perfettamente leggibili anche a distanza e col treno in movimento (parlo dei cartelli lungo la linea, all'entrata delle stazioni, leggibili dal treno che sta per effettuare fermata) e non c'era alcuni rischio di confondere una lettera con un'altra.
Il carattere scelto per i nuovi cartelli RFI, invece, è fonte di confusione. Le lettere minuscole e in grassetto, senza "grazie", sono talvolta difficili da distinguere: la "a" si può facilmente scambiare per una "o" e viceversa, la "t" si confonde con la "f" e con la elle, benché questa sia un po' più alta; la "I" maiuscola e la elle minuscola sono uguali, il gruppo erre-enne si confonde facilmente con la "m", eccetera. Cose impossibili con i vecchi caratteri maiuscoli, dove "A" e "O" sono inconfondibili, così come "F" "T", "L", "RN" e "M".
Mi è già capitato di leggere in giro nomi storpiati (come al solito, sui giornali... ma in questo caso li capisco), perché letti male sui cartelli delle stazioni da chi non è del posto.
Non parliamo poi delle difficoltà degli stranieri... già mi vedo i turisti che chiedono se devono scendere a "Venezia Santo Lucio".
Ciao
Andy