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 Oggetto del messaggio: Il saldatore,la colla o cosa?
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2006, 23:15 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
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Sicuramente argomento già affrontato,ma vorrei saperne di più.
Con i vari tipi di metalli usati per i kit : ottone,metalli bianchi,zama eccetera,che sistema usate per saldarli?
Con il saldatore,che temperature vanno usate in base al tipo di metallo per evitare di sciogliere gli stessi?
Usate altri sistemi tipo l'incollaggio?
Quale sistema secondo voi è il più affidabile nel tempo,sotto lo sforzo della trazione e la circolazione sui binari?
Esiste qualche libro che tratta bene questo argomento?

Un sentito ringraziamento a tutti,penso che questo argomento aiuterà a dipanare non solo i miei di dubbi.....

Max


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 10:54 
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Il problema è grosso , sopratutto per chi sia convinto che saldare e saldare bene sia una cosa esoterica , per pochi iniziati.
Per quello che riguarda k'ottone , senza dubbio la saldatura.
Saldatore : esistono delle economiche stazioni saldanti nel catalogo GBC , sui 60 euro.
Oppure , con 35 euro trovate dei Weller termostatati con temperatura fissa sui 250 °.
Non scendete di prezzo , in quanto spesso la qualità del saldatore non è data dalla potenza , ma dalle punte ( Weller o Antex e basta! ), per cui come al solito chi più spende meno spende...
Un paio di accortezze:
NON usare pasta salda da elettronica , provoca un sacco di scorie , utilizza sempre del flussante .
Prima della saldatura sgrassa bene i pezzi per facilitare la presa del flussnate.
Mantieni pulita e stagnata la punta del saldatore in maniera che trasmetta al meglio il calore.
utilizza leghe di stagno di diverse temperature di fusione , in maniera da non incorrere nel problema che scaldando un pezzo se ne distacca un altro...
Se hai utilizzato troppo materiale , nei negozi di elettronica trovi la treccia dissaldante , che , è studiata per "assorbire " lo stagno in sovrappiù che hai utilizzato
Una volta saldato il tutto , provvedi a pulire con un vecchio spazzolino da denti la saldatura, in mnaiera da vedere bene che tutto sia a posto.
Per ciò che rigarda il metallo bianco , si può provvedere anche qui alla saldatura , mediante leghe apposite , ma soprattutto , mediante saldatori a bassa temperatura ( max 90 °).
In alternativa , una buona bicomponenete fà il suo dovere , anche perchè spesso i pezzi in metallo bianco hanno tra loro una maggiore superficie di contatto rispetto ai lamierini delle fotoincisioni , derivando da un processo di fusione .
Stesso discorso per pulizia e sgrassatura dei pezzi...
Un amico aveva anche utilizzato un metallo liquido trovato sul sito della RS components, ma non ricordo esattamente il nome del prodotto.

Infine , prima di spendere un sacco di soldi , prova a saldare su di un economico kit di Sagi o di Lineamodel , tanto le prolematiche sono le stesse del montaggio dei più complicati , in maniera da fare un pò di "palestra" senza grossi dani ( al portafoglio )!
Buon lavoro!!


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 10:57 
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Dimenticavo...ci sono anche i saldatori a fiamma , molto pratici ...
Utilizzateli con mano delicata , in quanto il calore che sviluppano è molto più alto del saldatore a contatto e si rischia di cuocere il metallo...non vuol dire bruciarlo o fonderlo , ma renderlo estremamente fragile .
Con i saldatori a contatto nessun problema sull'ottone o sul rame berillio , non arriverai mai a fondere il metallo della fotoincisione , in quanto il legante fonde molto prima , per cui non puoi sbagliarti...


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 12:15 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
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Località: La Spezia, east coast
Ciao Claudio,grazie mille per le risposte.
Ho appena comprato una stazione saldante della Weller,temperatura regolabile da 150° a 450° potenza di 50Watt e set di quattro diverse punte,per "soli"250 euretti... Ora posso saldare anche lo stagno lead-free!!!!! Ma per la miseria uno a 90° di temperatura minima non l'ho proprio trovato...
A proposito il negoziante mi ha detto che la legge sullo stagno lead-free(cioè senza piombo),è stata posticipata almeno all'anno prossimo.
Scusami,Claudio,ma non ho capito come fai a saldare con leghe a diverso punto di fusione : saldando accanto a una saldatura fatta a 200° con un materiale il cui punto di fusione è inferiore ok,non ci sono problemi,ma se ti trovi nel caso contrario,rischi di vederti sciogliere anche quella appena fatta...
sempre se ho capito bene il tuo discorso...
Grazie ancora Max


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 17:17 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
da quel che ne sò io la legge sul lead free parte a luglio 2006 , come da dierettiva comunitaria...proverò ad informarmi.
Il discorso del saldare vicno è vero , al limite imbevi di acqua un batuffolo di cotone e non hai problemi per dissipare il calore.
ti mando in privato un elenco di prodotti, incluso il saldatore a 90° per i metallo bianco.
saluti


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 21:12 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Ultimamente ho comprato un saldatore cinese a ben cinque euro. Non l'ho ancora provato, spero che non mi dia la scossa e che non mi si fonda in mano. Quello che conta è che ha la punta intercambiabile, così almeno si potrà eventualmente migliorarne la resa.


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MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2006, 22:22 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
Messaggi: 792
Località: La Spezia, east coast
Claudio,gentilissimo come al solito,ma me l'hai già mandata la lista?
Non ho ricevuto nulla,credo di avere di nuovo dei problemi con la mia stramaledetta casella di posta elettronica...Grazie ancora Max


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MessaggioInviato: lunedì 27 marzo 2006, 11:21 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 17:39
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Località: San Martino Buon Al.
Ciao a tutti. Io posseggo dei semplici saldatori di diversa potenza, ma raramente utilizzo superfici in ottone per montare modelli, anche perché il costo di simili kit è troppo alto per me. Quando procedo comunque a saldature di ottone o zinco mi affido prevalentemente al saldatore a dardo di diversa grandezza (=gas) e mi sento ormai uno specialista. E' l'unico mezzo che mi consente di saldare lastre di ottone di un certo spessore, che sono poi derivate da incisioni casereccie. Comunque sono grato a Claudio M. per le ottime dritte. Man lernt nie aus!...
Saluti circolari.


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