alberto ha scritto:
Senti, ma che significano le indicazioni “locale” e “misto”, ed i relativi numeri 12 62 16 64 ecc.?
Ma la stazione di Soncino, similmente a quella di Soresina, era di testa?
A Soresina c’era una piattaforma girevole adiacente alla stazione che permetteva di ruotare le locomotive per invertirne il senso di marcia.
Qualcuna avrà delle foto di quella piattaforma girevole?
I numeri sono l’identificativo dei treni: pari per i treni che viaggiano da sud a nord (da Cremona a Iseo e da Brescia a Edolo), dispari viceversa.
Locale e misto sono due categorie con cui vengono classificati i treni e corrispondevano agli accelerati e agli omnibus delle FS. Gli omnibus e i misti erano treni che svolgevano tutti i servizi viaggiatori e merci, mentre i locali e gli accelerati svolgevano solo servizio viaggiatori in tutte le località; avendo una velocità commerciale più celere rispetto agli omnibus, gli accelerati vennero così denominati.
Inserisco questi particolari di mappe del 1939 edite dalla Consociazione Turistica Italiana (italianizzazione fascista del Touring Club Italiano) che riportano il tracciato della ferrovia Cremona – Soresina – Soncino – Rovato – Iseo.
Osservando con attenzione la cartina più grande, si vede che Soncino era collegato con Brescia anche con una tranvia.
Nel primo ingrandimento è interessante seguire il tracciato della tratta da Cremona a Soresina. La stazione di Soresina era affiancata e raccordata a quella FS; era di regresso (i treni dovevano invertire il senso di marcia per il loro proseguimento) e quindi i treni Cremona – Soncino erano effettuati con automotrici, visti anche i tempi di sosta a Soresina.
Nel secondo ingrandimento è interessante notare l’insieme di linee e raccordi che collegavano tra loro Brescia, Rovato e Iseo.
Omnibus