fermod ha scritto:
…. bisognerebbe aprire un dibattito se per la migliore riproduzione della carrozza prussiana, se sia meglio la Brawa o la Fleischmann. Il modello Brawa e' sicuramente finissimo come riproduzione, ma ha anche un bel costo., mi sembrerebbe, mentre quello Fleischmann e' piu' economico ed e' caratterizzato dalla livrea bicolore, piu' accattivante, mentre quello Brawa e' tutto in verde vagone. Non so' se la scala di Fleischmann e' la 1:87 esatta, . Bisognerebbe infine vedere chi riproduce i modelli con l'indicazione delle Kreisdirektionen esatte di Essen ed Halle.
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Alcune precisazioni:
- la variegata colorazione della Fleischmann é dovuta alla 3. classe (é infatti una ABC4ü, ed é quindi sbagliata per la compo in discussione, ma non ne ho altre…), la AB4ü sarebbe tutta verde
- La Fleischmann é un modello della nuova generazione (nel 1980 non era a catalogo, tutta la linea ‘vecchi prussiani’venne introdotta dopo) per cui dovrebbe essere in scala 1/87 e non in ca 1/82 come le produzioni più vecchie della Fleischmann.
- da quello che ho capito da varie pagine sel WEB la Fleischmann dovrebbe riprodurre la versione con carrozza in legno, mentre che il modello della Brawa sarebbe un tipo leggermente più moderno, con cassa metallica, prodotto subito prima e subito dopo la 1. GM.
- Il mio modello Fleischmann porta come Kreisdirektion Halle
fermod ha scritto:
Per quanto riguarda la composizione ti devo segnalare che io avrei postato la composizione per la tratta italiana, eliminando quindi alcune carrozze che vengono inserite nella tratta svizzera fra Basel/Schaffausen e Chiasso. Ti inserisco la composizione completa che sale quindi a 11 carrozze di cui 2 facoltative.
La composizione più corposa giustificherebbe ulteriormente la doppia trazione a vapore da te adottata.
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Con un treno così pesante mi sa che ci metto la C5/6 invece della C4/5: la potenza supplementare verrebbe comoda sulle elicoidali in rampa al 2,7%! nel 1913 i primi esemplari sarebbero proprio freschi di fabbrica!
fermod ha scritto:
E mi sono ricordato di una foto del libro Bahnpanorama, dove si vede il treno 58 sulle rampe del Gottardo in doppia trazione, molto simile alla riproduzione modellistica da te poposta.
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Non ho in mente, mi puoi descrivere la foto che la recupero qquasi sicuramente da un altro libro?
Da quello che ho capito, la doppia trazione era comunque standard per gli espressi di queste dimensioni, come giâ detto sopra, il 2.7% (27 per mille) non sono bazzeccole!
fermod ha scritto:
Purtroppo non esiste nessun modello per la mista letti italiana.
Anch’io volevo far notare la predominanza di materiale rotabile SBB e tedesco e la scarsità di quello italiano. La pagina copre comunque 2/3 della giornata...
Se non altro, data la scarsa disponibilità di modelli FS dell’epoca, questo ne facilita la riproduzione….
Notevole poi la dominanza nel 1912 delle ristoranti CIWL pur esistendo gia anche la SSpG (società svizzera dei vagoni ristoranti). Magari ancora una conseguenza della ancora recente nazionalizzazione della GB?
fermod ha scritto:
Da notare come gia' appena prima della prima guerra mondiale esistesse una serie di servizi di collegamento fra le citta' europee.
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Credo che gli anni 1910-1914 sono proprio gli anni d’oro del trasporto ferroviario in europa; dopo la 1. guerra é giâ un canto del cigno dovuto alla concorrenza crescente di auto e aerei e alla difficile ripresa dalla guerra, seguita poco dopo dalla crisi economica. Quindi meno lusso e più vagoni di 3. classe...
Curioso come però per tutte le relazioni verso l'Italia Milano sia il termine. Per destinazioni più a Sud non si poteva evitare il cambio treno. Neanche una carrozza per Roma o Firenze…
Io ho giusto trovato un Kursbuch der Schweiz, 1931/32, sono curioso delle informazioni che contiene (non é la versione ufficiale delle SBB ma un editore privato...).
a presto
sebastiano