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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 7:56 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Io continuo a sostenere che il digitale costa MENO dell'analogico se si sa approfittare dei benefici che offre.
Provo a fare 2 conti:

alim+booster+locotopo si parte dai 40 e si arriva ai 50 Euro (con le spese arrivi al max a 60): il tutto su ebay (usate la ricerca europea!!!! non solo Italia). Se vuoi solo il gruppo alim.+booster vai intorno ai 15 Euro. Il PC do per scontato che in casa lo hai. Il cavo per il collegamento può costare un paio di Euro. STOP fine della spesa.
Poi arrivano i decoder. Si parte da 12 - 13 Euro per un decoder base senza compensazione di carico ma che già ti offre la gestione della forma d'onda con cui alimentare il motore (grande per i 3 poli!!!!).
decoder x scambi: circa 15 Euro x 4 scambi (o qualsivoglia altro con stato on-off).
Ovviamente il resto dipende da te. Più loco vuoi digitalizzare più spendi; più complessi sono i decoder + spendi. Ma se non ti lasci prendere dall'ansia e fai le cose un poco per volta, ti diverti lo stesso ed hai tempo per fare esperienza. Montare un decoder non è impresa trascendentale anche per le locomotive che non sono predisposte. Devi solo analizzare la situazione di volta in volta senza farti prendere dal panico. Su molti siti trovi cmq un valido aiuto su dove posizionare i decoder (x quasi tutte le macchine italiane trovi istruzioni o suggerimenti di montaggio). Io ne ho digitalizzato più di 60 e se all'inizio l'operazione in se mi preoccuppava, ora è diventata un divertimento aggiuntivo.

Buon lavoro

Luca


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 10:19 
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G-master ha scritto:
Mi pare che il "locotopo" permetta di aggiustare al meglio il funzionamento di macchine altrimenti non ineccepibli come captazione e resa, ma questo è un dato che vorrei confermare........
Installarlo è alla portata di uno che di elettronica sa che per dare la corrente ci vogliono due poli?


Sulla captazione non ci sono sconti, se non arriva corrente al decoder nel digitale o al motore nell'analogico, la macchina non si muove o va a strappi.
Rotaie, ruote, lamelle di contatto vanno sempre tenute pulite e magari su qualche macchina che è carente di prese è meglio aggiungerne.
L'installazione sulle macchine predisposte è alla portata di chiunque riesca ad aprire la macchina, in quelle non predisposte basta sapere leggere gli schemi (semplicissimi) e usare il saldatore.

Ciao

Al


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 10:25 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 23:08
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Località: Porto Sant'Elpidio - FM
lorenzo73 ha scritto:
....ci rivedremo su una terrazzini o qualcosa che gli somiglia :lol: :lol: :lol:


Spero di poter fare un salto, ma non te lo prometto, non so ancora come potrò organizzarmi per quel giorno....


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 10:50 
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Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 11:02
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G-master ha scritto:
Il problema è questo: se si riesce ad avere una centralina locotopo a cifre non eccessive, quanto si deve spendere per un decoder?
Installarlo è alla portata di uno che di elettronica sa che per dare la corrente ci vogliono due poli?

Con un giro su ebay.de, per 100euro ti porti a casa il sistema lokmaus2 più due decoder. Installare il tutto è semplicissimo, anche per loco non predisposte. Riguardo alla captazione di corrente, la pulizia dei binari dev'essere accurata come nell'analogico; anzi, la sensibilità del digitale a una captazione non perfetta è anche maggiore.


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 12:07 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:35
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Località: torino
"Riguardo alla captazione di corrente, la pulizia dei binari dev'essere accurata come nell'analogico; anzi, la sensibilità del digitale a una captazione non perfetta è anche maggiore."

Non sono molto d'accordo.
Con il digitale ci sono sempre ben oltre 15V sul tracciato (mi sembra 22V col lokmaus), questo aiuta a superare i cali dovuti allo sporco.
Inoltre il controllo di carico aiuta a mantenere costante la velocità quando per via di una cattiva captazione la tensione scende.
Ho digitalizzato una 663, che prima si piantava ogni tanto, oggi va benissimo, non si ferma mai

D'altra parte ho un 341, smontato ripulito fino all'ultimo contatto ma si blocca spesso quasi come faceva in analogico.
Qualcuno ha avuto esperienze simili con quiesta macchina?


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 Oggetto del messaggio: Re: NON DATE RETTA A BRENNERLOK!
MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 12:45 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Località: ROMA
gian paolo cardelli ha scritto:
E' inutile che ti nascondi: ho capito chi sei, e confessa a tutti che, quando vieni a casa mia, ti sbizzarrisci con le manovre in digitale!!! :D :D :D

Scherzi a parte: il digitale e' perfetto per plastici (o anche semplici circuiti di binario, anzi!) in cui volersi sbizzarrire con le manovre, ed e' altrettanto perfetto se si vuole gestire i convogli in piu' persone.

L'unica regola da rispettare, in questo caso, e' di avere almeno un controller per ogni operatore, e possibilmente di avere un "supervisore di traffico" (esattamente come nella realta', del resto): gli "scontri" sono sempre avvenuti quando queste regole non le abbiamo rispettate.

Inoltre il plastico non deve essere troppo "contorto": piu' ci sono tratti nascosti (come nel caso del plastico del nostro amico dove avvenivano gli "incidenti") e piu' ci sono rischi di "catastrofi", faclimente mitigabili tra l'altro evitando di mandare i convogli a "tutta velocita'".


Anche tu in questa gabbia di matti????(me compreso) :D :D

E' normale che giochi col digitale visto che non c'e' altro da smanettare,comunque rimango della mia idea,senza complicarmi troppo la vita.Deve essere un gioco non un rompicapo.
BYE BYE GIAMPI


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 14:30 
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Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 11:02
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emil ha scritto:
"Riguardo alla captazione di corrente, la pulizia dei binari dev'essere accurata come nell'analogico; anzi, la sensibilità del digitale a una captazione non perfetta è anche maggiore."

Non sono molto d'accordo.
Con il digitale ci sono sempre ben oltre 15V sul tracciato (mi sembra 22V col lokmaus), questo aiuta a superare i cali dovuti allo sporco.
Inoltre il controllo di carico aiuta a mantenere costante la velocità quando per via di una cattiva captazione la tensione scende.


Però, Emil, la compensazione di carico serve per mantenere costante la velocità quando varia la resistenza al moto del rotabile, come avviene ad esempio in salita o in curva (il tutto a tensione che resta ovviamente costante). Invece gli sbalzi di tensione di norma disturbano il funzionamento delle apparecchiature elettroniche. Queste sono le considerazioni che ho fatto quando ho notato la maggiore "sensibilità allo sporco" dei mezzi digitalizzati. Per contro, puliti i binari, la fluidità del moto rispetto al funzionamento in analogico è netta. Dato però che son passato da poco al digitale, e la mia esperienza è quindi limitata, mi affido ai suggerimenti degli esperti presenti sul forum per chiarire meglio questi aspetti.


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 15:35 
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Il decoder non è un gruppo di continuità, se è alimentato a sbalzi, la macchina va a sbalzi.
Inoltre la compensazione di carico amplifica questi sbalzi perchè lavora sulla tensione in uscita (quella verso il motore) aumentandola in caso di aumento della corrente di carico, ma se in entrata non c'è energia sufficiente dove la va a prelevare?

Ruote, lamelle e rotaie devono sempre essere LINDI.
Certo è che se una macchina prende corrente da 4 assi magari continua a funzionare bene se ce ne sono 3 con le ruote sporche, ma quando si sporca anche l'ultimo asse...

saluti LINDI

Al


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 Oggetto del messaggio: Decoder
MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 16:09 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:35
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Località: torino
Questo è vero solo in alcuni casi.
I decoder vengono alimentati da corrente alternata anche a più di 12V.
Se si utilizza come tensione di riferimento la max tensione sui binari allora ogni caduta si riperquote sulla marcia del mezzo, se invece si utilizza una tensione inferiore il decoder "ignora" tensioni superiori.
Quindi se considero tensione di riferimento 15V non ho limitazioni di velocità max, e tutte le variazioni tra 16 e 22V (parlando di lokmaus) non si riperquotono sui mezzi.
Verificare sui manuali dei decoder le CV che ragolano la compensazione di carico e che ne definiscono i riferimenti.


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 16:39 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:16
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Località: Castellanza (Varese)

C'era una volta un plastico in costruzione.... (il mio)

Tranquilli, :) la farò breve. In sostanza c'era qualcosa che non mi convinceva. Man mano che progredivano i lavori mi rendevo conto che sulla carta era una cosa e nella realtà era un'altra. Un qualcosa di differente da ciò che avevo originariamente in testa. :(
Inoltre in questi anni l'idea dell'uso del digitale mi aveva, per certi versi, incuriosito e spinto a valutarne l'introduzione sul plastico che stavo costruendo. Mmmm.... :? troppo casino mettere mano e modificare il tutto.

Ho preso quindi la decisione di buttare tutto all'aria e di ricominciare. :wink:

Questo era il progetto originale e l'avanzamento lavori. :shock:

http://www.marmari.org/forum/otheres.htm

...e pigiare il tasto Mario Bottini

Alla luce di quanto fatto per il Plastico del Forum e rivalutando e ottimizzando gli spazi a mia disposizione e grazie all'uso di wintrack ho riprogettato il tutto. Questo è il risultato. :wink:

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Il progetto è solo abbozzato. I tracciati veri e propri sono da portare al dettaglio soprattutto per quanto riguarda le planimetrie delle due stazioni di testa.

In sostanza 2 linee separate poste in un semi perimetrale.

La prima un semplice ovale schiacciato e rivoltato con stazione fantasma automatica che funge da linea di parata per convogli di 6/7 carrozze (2/2,5 mt) che passano in prima piano. La linea è alimentata in analogico con 2 posti di blocco per evitare disastri ferroviari fra i due convogli che circolano contemporaneamente.

La seconda è una linea a binario singolo di tipo PaP con due stazioni di testa e una fermata intermedia alimentata esclusivamente in digitale. Due o più palmari permettono a più persone di effettuare contemporaneamente piccole manovre e gestione della linea sia per treni passeggeri che merci.

In questo modo ho ottenuto la convivenza di analogico e digitale tutto sullo stesso plastico.

Perchè così? :roll: La questione è molto semplice. :idea:

Nel momento che sto lavorando al tavolino cercando di realizzare edifici, vegetazione o altri manufatti autocostruiti, faccio viaggiare i convogli sull'analogico per mio godimento personale senza dover interagire col loro funzionamento. Posto il tavolo al centro mi ritrovo convogli tutt'intorno godendomeli appieno. Nel momento che mio figlio ed io vogliamo "giocare" agiamo sul digitale e...dai che ci dai. Stazione passeggeri, deposito merci, deposito locomotive, piattaforma girevole, un po' di salita e un po' di discesa. C'è un po' di tutto.

Con poca spesa ottengo ciò che più mi piace ma soprattutto molta semplicità nell'impianto e la giusta spettacolarità.

Vi piace l'idea? :idea:

Saluti

Mario e656


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 Oggetto del messaggio: Re: Decoder
MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 19:11 
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emil ha scritto:
Verificare sui manuali dei decoder le CV che ragolano la compensazione di carico e che ne definiscono i riferimenti.


Serve di più la pratica che la teoria.
Fintanto che la macchina si comporta come dici tu, cioè bene anche se prende male la corrente, la lasci andare (fin che la barca vaaaaa) e non ci fai nulla. Lo stesso succede con una macchina in analogico se ha un buon volano, cioè va bene lo stesso.
Quando invece vedi che comincia a beccheggiare perché si è sporcata ulteriormente, significa che il decoder non riesce più a compensare e quindi non ti resta che pulirla e la stessa cosa succede in analogico, sempre se ha un buon volano. (se non ha un buon volano è una macchina anal-logica)

Ciao

Al


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 19:18 
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Bellissimo Mario, complimenti


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Buonasera,domanda per Lucaregoli:
Quali sono i programmi "free" e dove si possono prendere per poter gestire un tracciato digitale tramite il PC ?
Grazie e buonaserata a tutti,MAx


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MessaggioInviato: martedì 28 marzo 2006, 19:36 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
Messaggi: 792
Località: La Spezia, east coast
Per Mario,bello,complimenti,ma le misure finali dell'impianto? E i raggi di curvatura della linea di parata?Un unico appunto:Hai detto che fai circolare treni di 2-2,5 metri...ma se non è ancora entrato tutto in galleria da una parte ed esce già dall'altra in senso opposto,non è troppo "giocattolesco"?
Una domanda per tutti:In una linea di parata,per non cadere nell'orrore,qual'è il raggio minimo sotto cui è meglio non scendere mai?
Grazie Max


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Messaggi: 2815
Località: Bracciano (Roma)
Allora... ti consiglio di partire da qui:
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... /srcp.html
trovi diverse cose, molto utili. sw per programmare decoder: railyprog, prolok; per gestire il plastico: railyplan.....
Da li puoi seguire i link per altri siti e programmi realizzati da appassionati....

buon lavoro

luca


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