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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 10:17 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Non c'è nulla da oscurare, lasciatelo pure lì ! :D

Se avessi letto con più attenzione i miei interventi avresti capito che sono il primo ad apprezzare gli aspetti paesaggistici degli altri impianti e che mi sono sempre dichiarato incapace e privo di manualità nel realizzare la parte paesaggistica (semplicemente perchè non ho mai provato nemmeno a posare una massicciata, ma prima o poi dovrò farlo :D ) tanto da chiedere aiuti e consigli in questo senso e l'ho scritto in qualche filetto anche se non ricordo più quale, perchè non ho nessuna intenzione di fare cappelle e rifacimenti su quelle dimensioni... :roll: E questo è il motivo principale per il quale i lavori non vanno avanti... non so da dove e come iniziare la parte paesaggistica... :D Comunque se vai ora su quel link del mio plastico su Youtube c'è chi nuovamente mi consiglia di lasciarlo così adducendo ispirazioni filosofiche e metafisiche... :D
Quanto ai portali, non preoccuparti, sono solo vecchi portali di ben 3 tipi diversi che avevo in uno scatolone, appoggiati al "buco" giusto per ambientarlo un po' (e ogni tanto qualche treno me li butta giù... :D ), non saranno certo quelli definitivi ! :D
L'ambientazione è una bellissima cosa ma gli aspetti ferroviari, visto che è un plastico ferroviario, devono essere rispettati altrimenti si rischia di far grandi cappelle e non vedo perchè rovinare una bellissima ambientazione per il segnalamento buttato a casaccio magari dagli stessi contachiodi che non comprerebbero mai una loco col logo sbagliato... :roll:


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 11:22 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Scusatemi, non intervengo perchè tirato in causa, anzi per i capelli (sono un bel pelatone! :lol: ), ma perchè, se è vero che l'aspetto dei segnali è molto importante anche a livello modellistico, altrettanto importante credo sia l'ambientazione scenica. Oltretutto, Carlo, in altri treahd ha già più volte ribadito la sua ferma volontà di sitemare sia il segnalamento che la linea aerea.
Indipendentemente da ciò, però, trovo che criticare e poi dire che creare il paesaggio è una cosa "troppo difficoltosa" e non si sa dove incominciare è un po' come tirare il sasso e nascondere la mano.
Comunque aspetto volentieri i tre anni! :wink:
Nel frattempo mi siedo, comodo, comodo, sulla riva del fiume.......
Fabrizio.
PS Io intanto i segnali ho imparato anche a farmeli da solo...... Anche se non li so usare :lol: :lol:


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 11:33 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Ecco, bravo, allora insegnami (e ne ho bisogno) a fare il paesaggio, dimmi da dove incominceresti (sicuramente dall'alto venendo giù) e come faresti il rivestimento modellistico da "appiccicare" sulla struttura rivestita in sughero. Nella parte alta sulla linea a mezza costa avevo fatto fuori opera per prova nel 1999 quel pannello costituito da pezzi di polistirene espanso con sopra una colata di scagliola ma non mi convince molto e non è ripetibile come tecnica costruttiva su nessuna altra parte .
Quanto ai segnali insegnami pure a costruirli come mi necessitano perchè non ho nessuna intenzione di farmi spellare da chi li costruisce... :D

Certo, poi dovete scusarmi se per deformazione professionale dopo 36 anni che ho a che fare con i regolamenti ferroviari salto sulla sedia se vedo un segnalamento che non sta ne in cielo ne in terra, a me salta all'occhio come a voi un portale di galleria che fa schifo... ma quello lo vedo anch'io. :D


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 11:46 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Quello che faccio, anzi, che provo a fare, spesso lo pubblico su TTM, una volta anche iTreni mi ha pubblicato un articolo, poi, il successivo, ha fatto anticamera e credo che contunuerà a farla, da circa dodici anni :wink: , e lì spiego anche come faccio. Inoltre due libri come "Saluti da Ferbach ed il nuovo manuale del Sabatini possono dare buoni suggerimenti. :wink:
Capisco e sono a conoscenza della tua competenza sul segnalamento, ma ciò, come mi sembra di averti detto forse altre decine di volte, andrebbe posto con un atteggiamento più consono all'educazione.
Quando si leggono i tuoi interventi, sarà una mia impressione, traspare arroganza e supponenza, poi dal vivo magari non sarà così, però qui sul forum, quest'atmosfera si sente.
E finchè ti porrai con quest'atteggiamento, personalmente, l'aiuto, come si dice dalle mie parti, te lo darei solo per la discesa. :wink:
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 11:55 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Beh, non per polemica (e la finisco definitivamente qui) ma il tuo modo di porti non è certo modello ne di educazione ne di eleganza, anche questo si è sempre sentito nei tuoi interventi. L'indicare un libro per quanto valido sia non è indice di saper affrontare il problema, fin lì ci posso arrivare anch'io mentre quanto ad arroganza e supponenza anche qui non ho nulla da insegnarti, sei certo maestro in tutto. :D


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 12:10 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Certo che a rileggere il tuo ultimo intervento...sei forte veramente... rimandi le spiegazioni a tuoi articoli (enfatizzando che ne hai scritti) e che le spiegazioni di cui ho bisogno sono scritte in un tuo articolo che però non è mai stato pubblicato... e poi ti appelli all'arroganza e alla supponenza, ma dai, un po' più di umiltà. :D E' come se qualcuno mi chiedesse come installare i segnali e gli rispondessi di leggersi il Regolamento Segnali... :roll:


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 13:31 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 13:35
Messaggi: 189
Località: Livorno
Un grande, se ancora ce ne fosse bisogno,
inchino alla realizzazione di pesitalia.
L'effetto di essere in cabina è mitigato soltanto
dalle condizioni di illuminazione.
Quindi Carlo avanti che aspettiamo un altro
filmato, magari con qualche altro treno fermo
o incrociante.

Grazie

Treno amaranto


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 14:26 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7476
Località: Fabriano
Lascio perdere, l'ironia non è roba per te, caro TZ!
Se non c'arrivi da solo a capirlo, tanto vale lasciar perdere. :wink:
Fabrizio.


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 14:48 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
Pesitalia, che tipo di telecamera hai usato? Analogica o digitale?

Dopodichè: plastico MERAVIGLIOSO!


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 14:50 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1313
Non era mia intenzione seminare zizzania, ma soltanto condividere le prime esperienze 'video'.

Intanto vorrei rispondere a TZ: fermo restando che si tratta di un plastico per “giocare con i treni”, soprattutto adesso che ho completato il tracciato con cappi di ritorno e stazione nascosta, sono d’accordo con te che il semaforo a vela quadra con freccia in basso a destra vada soppresso. Se hai qualche altro suggerimento per la segnalazione, e’ bene accetto. Comunque, per quanto riguarda gli altri semafori, con un po’ di fantasia sono associati ai seguenti criteri:

L3, L6 = segnali di blocco 1° cat ad una vela per binario di corretto tracciato (rosso/verde)
L2, L5 = segnali di blocco 1° cat ad una vela con triangolo riduzione velocita’ per binario di raddoppio (rosso/verde)
L4 = come L2 ed L5 destinato ai convogli provenienti da nord (destra) ed occasionalmente instradati sul binario 2 (rosso/verde)
L1, L7 = segnali di 1° cat ed avviso accoppiati, a due vele: blocco (rosso) o via libera a velocita’ ridotta (giallo/verde)
L8 = come L1 ed L7 ma a vele quadre per binario banalizzato

Aggiungo che L1, L7 ed L8 vanno su ROSSO quando la tratta successiva non e’ accessibile al convoglio che li deve superare, vuoi per sezionamenti o per presenza di altri treni sulla stessa tratta; L4 e’ un po’ tirato per I capelli ma mi piace vederlo in azione quando debbo far sostare un Locale o Diretto proveniente da Nord per dare precedenza all’Espresso MILANO–BARI, col binario 4 gia’ impegnato da un lungo merci.

Ciao
Carlo

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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 16:47 
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Nome: Alfredo Forte
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 17:54
Messaggi: 365
Località: Casapulla (Caserta )
Non vorrei accendere altro fuoco ma a parte i regolamenti su i segnali che nel caso del plastico di Carlo possono piu' o meno essere stati rispettati ma c'e' sempre modo e modo di esprimere anche in maniera critica la proprie idee......sento puzza di invidia comunque!

Ricordiamoci che stiamo parlando di un masterpiece in assoluto !


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 18:10 
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 15:00
Messaggi: 66
Località: Savona
Capolavoro! Complimenti per la cura del "vissuto" che hai dato alla tua opera. Grazie per avercelo mostrato. Ciao. Roberto


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 18:14 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1476
Località: Brescia
Complimenti Carlo!!! :D :D :D Beh un pò di invidia per il tuo plastico ce l'ho anch'io!!! :oops: :oops: :oops:
Comunque sei grande.
Una domanda...un pò di tempo fa avevi messo da qualche parte lo schema completo del tuo tracciato.Mi aiuti a ricordare dove posso trovarlo?Grazie
gino


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 19:39 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
Messaggi: 1076
Carlo sei un grande!!
Il video è un meraviglioso viaggio.
Il plastico, signori e signori, (e non c'è bisogno che ve lo stia io a dire) è un'opera come ben poche in Italia, forse 2 o 3 al massimo.
Al di là di questo, un segnale può essere corretto, si è sempre in tempo a farlo..mentre fare un plastico di quella portata..bhe quella è una cosa ben diversa.

Saluti


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MessaggioInviato: domenica 21 settembre 2008, 19:54 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
Messaggi: 225
Località: Lecce
Il problema con le microtelecamere è dato dalla loro bassa sensibilità, per cui ci vuole moltissima luce sul plastico.
Non penso che sia un problema di tensione di alimentazione, al massimo questa può influire sulla distanza di trasmissione.

Sulla rivista concorrente era uscito un po' di tempo fa (288) il modo di mettere una microtelecamera in un carro o carrozza e poi io sempre sulla stessa rivista concorrente (292) avevo mostrato come la si può alimentare dal binario, con ricarica automatica dell'accumulatore di bordo.


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