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MessaggioInviato: giovedì 18 settembre 2008, 18:50 
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Macché grazie dei complimenti, è che mi sono sempre piaciute le macchine a scartamento ridotto, soprattutto quelle della ferrovia che vedevo tutte le estati in vacanza dalla nonna, a Palau.
Mi ricordo che a suo tempo abbiamo anche parlato qui sul forum della meccanica di provenienza del modello, e di come fosse realizzata la caldaia: un modo per dare un senso a certi modelli in TT che ho comprato in germania anni fa.
La 0-3-0 della Tillig ce l'ho, ma non sono sicuro di poter affermare che la meccanica sia un gran che.
Ho visto vecchie Zeuke andare meglio, ma forse è un parere soggettivo.


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MessaggioInviato: giovedì 18 settembre 2008, 19:17 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
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Località: Città di Castello
Diego, dacci il tempo di gustare (e metabolizzare...), il tuo articolo non è di quelli che suscitano reazioni immediate; piuttosto (reazione personalissima...) fa ragionare: più lo rileggo, più mi fa ronzare qualcosa in testa. Come dici bene, il freelancing è innanzitutto coerenza.

La loco Tillig che citi, immagino sia in scala TT 1:120; risulta a qualcuno che sia stata in passato disponibile anche con altri marchi?

Infine una domanda: la condotta aria vedo che è inserita sullo stesso lato dei panconi della loco (a sinistra guardando avanti); se deve essere veramente così, quale ne è il motivo tecnico (d'istinto, io avrei pensato ad una disposizione in diagonale...)?

Congratulazioni e saluti metrici,
Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: giovedì 18 settembre 2008, 22:16 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Andrea Chiapponi ha scritto:

La loco Tillig che citi, immagino sia in scala TT 1:120; risulta a qualcuno che sia stata in passato disponibile anche con altri marchi?



mi pare sia H0m....
In ogni caso se ci sono altre basi da cui partire, perchè non facciamo una conta? Ovviamente anche TT, a costo di dover rifare i cilindri perchè fuori scala....

Luca


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MessaggioInviato: giovedì 18 settembre 2008, 23:29 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
La Tillig è in HOm. E la lascerei come sta, anche perché carro e distribuzione c'entrano poco con le 1-3-0 nostrali.
In compenso ci sono diverse Berliner Bahnen o Zeuke da riciclare: un giro su e*ay.de può aiutare a scegliere qualcosa di adatto.
Anche in diesel si può inventare qualcosa: il V100, quello dell'Est, con la cabina rifatta diventa magicamente simile ai locomotori FCS/SFS.
Madonna, se penso che la SFS 5 l'ho vista in movimento e fotografata...


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MessaggioInviato: venerdì 19 settembre 2008, 6:30 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Un po' di risposte , ringraziando tutti quanti per i complimenti.
Ne avevamo già parlato nel gennaio 2007:
viewtopic.php?t=11129&highlight=freelance
La condotta aria di norma è sempre posata da un lato, così su una testata è a destra e sull'altra è a sinistra, perchè costruttivamente risulta più semplice mantenerla su un solo lato.
Per quanto riguarda la loco Tillig, che è disponibile sia in H0m che H0e, i miei esemplari funzionano tutti bene, in particolare, l'esemplare dell'articolo, come ho citato, ha subito lavorazioni piuttosto pesanti, senza riscontrare alcun problema.
E' vero che il carro e la distribuzione non sono molto simili agli esemplari italiani, in particolare i diametri delle ruote un po' ridotti, però con un po' di buona volontà (e credo di averlo dimostrato), si può ottenere un buon risultato.
Ovvio che se si vuole riprodurre un determinato esemplare è necessario cercare telai con le dimensioni corrette, ad esempio in TT come suggerito da G-master.
Ma questo non era lo scopo del mio modello.
E per i freelancisti più curiosi, come già anticipato nell'articolo, presto vi saranno altri rotabili in arrivo...
E il Saba deve correre a Genova a fotografare!!! :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 19 settembre 2008, 12:08 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Già, non mi ricordavo della meccanica Tillig.
Con quella caldaia e quelle casse dell'acqua ci sta un po' di zavorra, necessaria per un funzionamento decente.
Un progetto da riprendere in mano, insomma.
Magari a quattro assi accoppiati, vediamo.


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MessaggioInviato: venerdì 19 settembre 2008, 14:11 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Bravissimo Diego!
Una meraviglia freelance! Questo è il minimo che si possa dire della tua loco.
La modifica del rodiggio "sconvolge" la macchina Tillig, della quale ci si dimentica completamente.... e le valvole Caprotti sono, oltre che un'abile soluzione alla sostituzione di biellismo e distribuzione ben poco italiana, una ancora più decisa e rimarcata italianizzazione del mezzo.
Quanto all'uso delle Tillig rodiggio D, oltre ad avere qualche perplessità sull'affidabilità di questi mezzi (ben più vecchi, concettualmente, delle Spreewald), mi sembra che il risultato sia molto meno "italico", considerato che, numericamente, le unità con rodiggio D erano molto meno frequenti di quelle con rodiggio C o 1C: le R401 (presto "sbolognate" a Tripoli), le 350 FCL (di chiara impronta tedesca) le unità delle FP (Rimini-Novafeltria) e poco altro.
Mooolto meglio puntare sulle tre assi!!!!


Saluti
AF


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MessaggioInviato: venerdì 19 settembre 2008, 17:11 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:53
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Località: Milano
Cita:
Quanto all'uso delle Tillig rodiggio D, oltre ad avere qualche perplessità sull'affidabilità di questi mezzi (ben più vecchi, concettualmente, delle Spreewald),


Scusa AF, volendo riprodure la locomotiva il oggetto in scala H0e, da quale modello mi consiglieresti invece di partire?

Non sono un "amante del mare", ma mi piacerebbe spendere bene.

Grazie
Roberto

PS non avendo avuto alcun riscontro da un'altra parte de Forum, c'è qualcun altro amante del ridotto (e della Ferrovie Sarde) che mi può aiutare nella ricerca di foto della predetta locomotiva? Il materiale sino ad ora raccolto non mi permette di determinare le misure per una riproduzone corretta dei disegni costruttivi Grazie


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MessaggioInviato: lunedì 22 settembre 2008, 7:34 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Località: Genova
Grazie Antonio per il bravissimo e per la meraviglia freelance.
Come vedi, la FTL ha seminato frutti!
A quando un diorama di stazione di interscambio FS-FTL-EFE? :shock:
Pazzie scartamento ridottistiche...
Ritornando seri, sono d'accordo con te sul discorso delle 4 assi, poco diffuse, meglio una 3 assi, più facilmente ambientabile.
Per G-master: il discorso della zavorra non è un grosso problema e io l'ho risolto zavorrando la loco con pezzi di vecchie zavorre Lima, posizionate nelle casse d'acqua e nella caldaia.
Ho cercato di riempirla il più possibile, in maniera tale da ottenere il peso originario del modello Tillig di partenza, con tanto di verifica e confronto su bilancia elettronica!


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MessaggioInviato: lunedì 22 settembre 2008, 12:24 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Caro Diego, è un periodo che le FTL... vanno su gomma!
Sul plastico gli unici a correre sono, eventualmente, i ragni!!!!
Però la fantasia non deve mai trovare limitazioni, e le EFE potranno sicuramente trovare un nodo comune con FS e FTL... in 1 metro quadro virtuale!!!!
Trovo l 3 assi Tillig buone per meccanica e funzionamento, anche se non all'altezza delle macchine H0.
Per l'H0e, altre possibilità possono derivare dalle loco tedesche a ruote medio-alte in N, come la BR 64 o la BR 74-75 (non conosco bene il mercato N, ma molte di queste macchine sono a catalogo fleischmann).

Saluti freelance

Antonio


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MessaggioInviato: martedì 23 settembre 2008, 12:32 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Località: Genova
Ciao Antonio, peccato per l'autoservizio sostitutivo, le FTL si stanno ristrutturando?
Bella l'idea del mq virtuale...
Per l'H0e le macchine a ruote alte sono adatte, pur con qualche riserva: alcuni anni fa avevo pensato di adottare, per una locotender tipo quella che ho realizzato, il carro della BR 18 Arnold.
Lo svantaggio di queste meccaniche è che presentano un numero troppo elevato di raggi, il biellismo troppo sottile e il motore in cabina o nel forno, lontano dalle ruote motrici e pertanto complicate nell'adattamento alla sovrastruttura in H0, a meno di modificare la trasmissione.
Saluti freelance
Diego


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