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MessaggioInviato: venerdì 3 ottobre 2008, 19:11 
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Ciao a tutti,
sperando di fare una cosa gradita a tutti gli appassionati di questa linea (purtroppo ormai persa per sempre) posto di seguito una foto della stazione di Aquileia fatta nell'estate del 2005.
Non so se attualmente è già stata disarmata comunque all'epoca erano ancora visibili, seppure parzialmente coperti dall'erba, tutti i binari della stazione come si può vedere bene dalla foto.
Credo che la stazione fosse composta solamente dai tre binari tutti di transito che si vedono nella foto in quanto non ho visto tracce di ulteriori binari (correggetemi se sbaglio).
Saluti.
Simone.


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MessaggioInviato: sabato 4 ottobre 2008, 18:31 
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Ne hai altre?
Qualcuno ha altre foto, magari anche meno recenti?


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MessaggioInviato: domenica 5 ottobre 2008, 16:37 
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snajper ha scritto:
Ne hai altre?
Qualcuno ha altre foto, magari anche meno recenti?

Di foto dei fabbricati delle stazioni ne ho parecchi di qualche anno fa, ma non sono digitali!!
Ti interessa qualcosa in particolare ??


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MessaggioInviato: domenica 5 ottobre 2008, 19:18 
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Dm ha scritto:
snajper ha scritto:
Ne hai altre?
Qualcuno ha altre foto, magari anche meno recenti?

Di foto dei fabbricati delle stazioni ne ho parecchi di qualche anno fa, ma non sono digitali!!
Ti interessa qualcosa in particolare ??

Beh, quello che c'è. Appena riesci a digitalizzarle... non farci un fischio, postale!


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 11:51 
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snajper ha scritto:
Ne hai altre?
Qualcuno ha altre foto, magari anche meno recenti?


Purtroppo è l'unica che ho fatto poichè, oltre a quello che si vede, non c'era altro di interessante intorno.
Avrei voluto fotografare il fabbricato della stazione, ma in giro non ho visto niente; qualcuno mi sa dire se ad Aquileia esiste ancora il fabbricato della stazione o se è stato demolito?
Così saprò se sono io che non l'ho visto o se all'epoca della mia visita (agosto 2005) non era più esistente.
Ciao.
Simone.


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 12:16 
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Per cortesia, qualcuno del posto ha notizie aggiornate: i lavori procedono, stanno smantellando tutto, qual è la ditta che sta eseguendo i lavori e per conto di chi?
grazie

Michele
:cry: :cry: :cry:


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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 12:52 
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SIMO80 ha scritto:
snajper ha scritto:
Ne hai altre?
Qualcuno ha altre foto, magari anche meno recenti?


Purtroppo è l'unica che ho fatto poichè, oltre a quello che si vede, non c'era altro di interessante intorno.
Avrei voluto fotografare il fabbricato della stazione, ma in giro non ho visto niente; qualcuno mi sa dire se ad Aquileia esiste ancora il fabbricato della stazione o se è stato demolito?
Così saprò se sono io che non l'ho visto o se all'epoca della mia visita (agosto 2005) non era più esistente.
Ciao.
Simone.


Non mi risulta che il fabbricato sia stato demolito, si vede poco perchè nascosto da alberi e e da una tettoia ( ere diventato un bocciodromo).
Comunque se segui la statale dalla Basilica di Aquileia verso "terra", a destra dopo qualche centinaio di metri, dopo il grande parcheggio, trovi "Viale della stazione".... che ti porta proprio là !!
Se provi con Google Earth cercando Viale Stazioni Aquileia la trovi


Lato Grado.....................Lato strada....................Lato binari......................Lato binari......................Lato Cervignano
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Queste foto sono dell'aprile 2002, non sono granchè perche l'edificio e difficile da fotografare perchè gli soazi attorno non sono accessibili.
Appena posso ci ritorno


Ultima modifica di Dm il martedì 7 ottobre 2008, 6:01, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 6 ottobre 2008, 19:17 
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Ciao Dm,
ti ringrazio per le foto della stazione e le notizie che mi hai dato.
Viale della Stazione l'avevo trovato e percorso fino in fondo proprio per il nome che porta, ma non immaginavo che il fabbricato coperto dalla tettoia fosse l'ex stazione, infatti non l'avevo neanche fotografato.


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MessaggioInviato: lunedì 20 ottobre 2008, 11:17 
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Per cortesia, qualcuno ha aggiornamenti?
I lavori procedono, hanno già demolito tutto e, in particolare, hanno già rimosso il vecchio PL?

grazie

Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Fine di una linea
MessaggioInviato: lunedì 24 novembre 2008, 18:50 
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Uccio ha scritto:
E' iniziato lo smantellamento dell'armamento sulla ex linea ferroviaria Cervignano-Belvedere .
Lungo il tracciato sono accatastati i binari (alcuni marcati Graz 1910) e le traversine di legno che non sono state spezzate dagli escavatori .
Per il momento lo "scempio" è arrivato da belvedere sino alla periferia di Aquileia.
Risparmiati per ora il vecchio segnale ad ala e le sbarre del P.L. marcate 1934 XII .
Sono triste...!Era un fantasma di linea a cui ero legato particolarmente.



Un caro saluto a tutti da Cristiano.

Ho scritto questo testo in un'altra discussione del forum ma lo riporto anche qui, se non altro per sfogare la mia rabbia e la mia tristezza per la scomparsa della tratta ferroviaria Cervignano-Pontile per Grado, oltre che per un sentimento di vicinanza ad Uccio, che saluto calorosamente anche se non lo sconosco.
Caro Uccio, anche se sono di Verona sono anch'io un tutt'uno con la ferrovia di Grado (leggi sotto...) e soprattutto con la Pontebbana... ma con la Pontebbana che oggi non c'è più: quella del segnale di protezione di Pietratagliata subito prima del buio portale della Galleria Rio Tomba, per intenderci... quella del ponte sul Rio Cadramazzo, quella del Posto di Movimento Roveredo chiuso alla fine degli anni '60...
scrivimi una mail se sei anche tu un nostalgico della vecchia Pontebbana!


P.S. Mi auguro che almeno il passaggio a livello ed il segnale ad ala di Belvedere (probabilmente una II categoria) vengano salvati dagli appassionati del Museo di Trieste...




Solamente lo scorso weekend ho appreso esterefatto dall'ultimo numero di "I Treni" dell'iniziata attività di disarmo della ferrovia Cervignano - Aquileia - Belvedere - Pontile per Grado: sono rimasto a guardare attonito in poltrona la foto delle traversine estirpate credo per un quarto d'ora, in quanto mi rifiutavo psicologicamente di accettare il fatto che - nonostante l'ultimo treno abbia calcato quei binari alla fine degli anni '30 - proprio ora si sia deciso di tirare via tutto.

Chi vi scrive ha gironzolato attorno a questa linea ferroviaria fin dall'uso della ragione ed ha fatto di tutto per cercare di sapere qualcosa sul conto di questa linea.
Sfruttando il fatto che avevo i nonni ad Udine e che una mia zia aveva un appartamento a Grado io da quelle parti ci andavo spesso, ed invece di andare in spiaggia ad annoiarmi mortalmente inforcavo una bicicletta arrugginita, e dopo aver percorso il terrapieno tra Grado e Belvedere mi spingevo fino ad Aquileia o Terzo munito di una piccola pala metallica.
La pala mi serviva per portare alla luce i binari sepolti da qualche centimetro di terra nei punti in cui non sapevo dove si trovassero precisamente le rotaie, soprattutto tra Belvedere ed il pontile per Grado e nei dintorni di Aquileia.
Deciso a tutto ho iniziato (ma presto anche finito) a rivolgermi a "personaggi" di Grado di una certa età per raccogliere informazioni di ogni tipo sulla ferrovia: farmacisti, benzinai, sacerdoti, fotografi col negozio in centro...
Risultato: niente. "Omertà" assoluta, muro di gomma totale. Nessuno sapeva - o peggio - ricordava niente di niente.
Possibile, dico: possibile che in zona nessun mammifero, nessuna forma di vita avesse un benchè minimo vago ricordo diretto o indiretto di storie, leggende, aneddoti, esperienze di vita vissuta o tramandata riguardo a quella linea??? Neanche il prete ultraottuagenario autoctono che sono andato a scomodare in sacrestia e che in quel posto di mare ci ha passato una vita?
Sono allora balzato dal fotografo in centro, che nella galleria pedonale di Grado espone credo tuttora con giusto orgoglio un kit di sue vecchie foto del paese & hinterland: mi sono presentato e gli ho spiegato che sono uno studioso di storia delle ferrovie italiane e che mi interessava avere ogni tipo di documentazione cartacea (foto, etc) di quella linea.
Mi ha risposto che qualcosa in archivio doveva avere, e che in caso affermativo mi avrebbe spedito per posta a casa mia a Verona eventuali stampe da negativo.
Dopo circa un anno mi vedo arrivare a casa un plico con un paio di stampe in grande formato di qualità particolarmente scadente, nelle quali a fatica (da tanto mosse che erano le foto) si riconosce un carro aperto con ruote a razze ed altri particolari quali ad esempio una parte del tetto di fabbricato ed altre cose del genere: il tutto senza una data (mi sarei accontentato anche solo del periodo...), senza un riferimento geografico o informazione di sorta a pagarla oro. O meglio: le foto me le ha fatte pagare veramente a peso d'oro, tanto che la prima volta che sono tornato a Grado mi sono sentito in dovere di andare dal fotografo per esprimere la mia delusione sulla differenza di qualità tra le foto che mi ha inviato e tutte le altre del suo archivio. Mi ha risposto che tutto quello che attiene alla ferrovia me l'ha dato e che lui, per quanto di una certa età, non ricorda nulla a riguardo.
Ma - porca malora - se uno dei primi vaghissimi e fumosissimi ricordi di mia madre, che è del '38 ed è nata ad Udine, riguarda questo benedetto viaggio con la locomotiva da Udine, Cervignano fino al Pontile, come può essere che non esista nessun Gradese che possa dire almeno altrettanto, se non di più???
Niente, silenzio totale. Capisco cercare di carpire informazioni sul conto di un serial killer, ma su un tronco di linea ferroviaria abbandonata nell'anteguerra...
Posso solo dire che nonostante i miei sforzi profusi nei tentativi di ricerca nulla so di più di quello che è stato scritto in un vecchio articolo di "I Treni" (credo nel numero 167 o dintorni...), ma che la linea sia sempre stata oggetto di contenziosi burocratici/amministrativi e legali questo è un dato di fatto, e probabilmente proprio queste magagne latenti da quasi un secolo nel background hanno determinato la conservazione forzata della linea completa (prima) e la sua rimozione (poi).
Povera ferrovia, da (quasi) tutti dimenticata nonostante fosse tutta ancora lì, parte alla luce del sole e parte un po' sotterrata...
Povera ferrovia, della quale fino alla fine degli anni '70 era possibile ancora ammirare sul ciglio della strada statale il segnale semaforico di Aquileia ancora completo della sua brava ala totalmente arrugginita, assieme a quello di Terzo e di Belvedere....
Povera ferrovia, che nemmeno l'orgoglio di essere stata calcata dal convoglio del Milite Ignoto alla volta di Roma ha potuto salvare....

Trovo estremamente interessante la testimonianza di Monica Visintin (altra discussione su questo forum) sul fatto che il fabbricato della stazione di Belvedere fosse adibito fino ai primi anni '70 a civile abitazione: io sinceramente l'ho sempre visto abbandonato a se stesso vicino ad un'autofficina e sepolto dal verde e dai rovi: sono però molto contento di sapere che almeno un'altra persona condivide con me lo stesso sentimento per quelle strutture a me così care.

Mi scuso con tutti per il lungo sfogo: d'altra parte quando ci si accorge d'un tratto che l'oggetto che fino ad oggi materializzava ancora qualcuno tra i ricordi più belli della tua vita tutto d'un tratto è perso per sempre... è dura da accettare.

Approfitto per chiedere a chiunque abbia materiale documentale in merito alla ferrovia Cervignano - Pontile per Grado di contattarmi via mail all'indirizzo: c_zenato@libero.it .

Un cordiale saluto,

Cristiano Zenato.


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MessaggioInviato: martedì 25 novembre 2008, 13:24 
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Cristiano, lasciami ragionare un attimo: hai scritto che tua madre è del 1938, ma si ricorda del viaggio in treno fino a Belvedere di Grado.
Ma dappertutto (poco!) dove è riportato qualcosa si indica come chiusura della linea il 1937.
Allora è vero che durante la guerra la linea è stata riattivata?


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MessaggioInviato: mercoledì 26 novembre 2008, 11:16 
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snajper ha scritto:
Cristiano, lasciami ragionare un attimo: hai scritto che tua madre è del 1938, ma si ricorda del viaggio in treno fino a Belvedere di Grado.
Ma dappertutto (poco!) dove è riportato qualcosa si indica come chiusura della linea il 1937.
Allora è vero che durante la guerra la linea è stata riattivata?


Ebbene sì! Anch'io a suo tempo mi ero posto questo quesito in quanto sapevo che la linea fosse stata ufficialmente chiusa proprio nel 1937.
Mia madre però sostiene (anche se non può avere ricordi precisi perchè era veramente piccola...) di avere fatto assieme ai miei nonni una gita estiva a Grado utilizzando proprio il trenino. Quindi credo proprio che si sia servita della linea nel misterioso periodo di apertura "ufficioso", poco prima della chiusura definitiva.

Tra l'altro da ragazzino avevo iniziato ad interessarmi a questa ferrovia principalmente per capire che tipo di segnalamento avesse - dato che la mia passione ferroviaria principale riguarda proprio questo aspetto - in quanto, come avevo detto in precedenza, fino alla fine degli anni '70 si poteva ammirare più di un segnale ad ala lungo il percorso che affiancava la statale: ne ricordo uno tra Terzo ed Aquileia, sommerso negli arbusti alti quanto il segnale, un altro attaccato alla statale che era sicuramente di protezione alla stazione di Aquileia prima che i binari curvassero a sinistra alla volta del fabbricato viaggiatori, e quello che c'è tuttora (a meno che non lo abbiano demolito durante queste recentissime e tristi operazioni di disarmo) in un campo sempre vicino alla statale poco prima della curva a destra che portava alla stazione di Belvedere.
Io penso che la linea fosse dotata di segnalamento di II categoria perchè le ali d'avviso non le ho mai viste da nessuna parte... infatti, anche se completamente ruggini, da ragazzo avrei sicuramente riconosciuto la caratteristica terminazione a coda di pesce.
Qualcuno per caso sa qualcosa in merito?
So tra l'altro che ci dev'essere stata prima o poi una cessione da parte dello Stato alla Società Veneta, ma non so in quale anno...


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 Oggetto del messaggio: Re: Fine di una linea
MessaggioInviato: sabato 29 novembre 2008, 0:22 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32338
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Orario 6 ottobre 1941: servizio automobilistico da Cervignano a Grado.
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Orario 15 gennaio 1943: servizio ferroviario da Cervignano a Belvedere.
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MessaggioInviato: lunedì 1 dicembre 2008, 11:14 
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Iscritto il: mercoledì 12 novembre 2008, 16:27
Messaggi: 39
Località: Pescantina (VR)
Cita:
Omnibus ha scritto: Orario 15 gennaio 1943: servizio ferroviario da Cervignano a Belvedere.



Fantastico, grazie mille.
La prova del nove dell'apertura della linea post-1937.


Omnibus, posso chiederti un enorme piacere? Mi faresti una scansione ad alta definizione solo della pagina d'orario con servizio ferroviario Cervignano - Belvedere e mandarmela via email? Vorrei fare un ingrandimento e mi piacerebbe che si vedesse bene sia il numero del treno che l'orario... Per me è un documento di estremo interesse.


Grazie davvero per la preziosa collaborazione.

Cristiano


Ultima modifica di CiZeta il lunedì 1 dicembre 2008, 11:37, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 1 dicembre 2008, 15:48 
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Iscritto il: martedì 17 aprile 2007, 21:19
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Ooohh, 3 coppie di treni per Rovigno nel 43 contro i 2 bus sostitutivi del 1940 mentre Pola ne aveva invece 10 e mezzo. (lo stesso numero fino al 1991!!).
Comunque l'articolo della rivista I Treni riportava gli orari del 1935 con le carrozze dirette da Grado per Vienna, Praga, Budapest. Mica scemi gli austriaci.
Per le proteste sulla chiusura "Il Piccolo" non ne ha parlato sull'edizione di Trieste ma solo su Gorizia ed Udine. C'era invece una mia segnalazione, fatta mesi fa in ricordo delle ferrovie dimenticate, proprio per rilanciare la linea. L'esatto contrario.


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