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MessaggioInviato: giovedì 9 ottobre 2008, 11:55 
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Bene, risposta esatta, ma, per pignoleria e precisione, da Wikipedia:

ACME Inc. (A Company that Makes Everything, oppure American Company Making Everything - ACME Products Corp., a Division of Dangerously Innovative Products and Patents Incorporated - "DIPPI"), azienda fittizia ideata dal regista Chuck Jones ....

Saluti
Stefano :D


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MessaggioInviato: giovedì 9 ottobre 2008, 19:46 
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Allora: con il sottofondo del jingle dei MM&LT (grazie regia...), vi ricordo che "acme" (dal latino "acmen") è sinonimo di vertice, picco et similia.

E' paradossale che in USA riescano a fare un uso più accurato (in questo caso, addirittura subliminale...) del Latino, rispetto a noi!

O tempora, o mores!!!!

Andrea Chiapponi

P.S.: Secondo voi, avrei forse fatto meglio a dire: "Mihi videtur delenda Catrhago esse" ?????


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MessaggioInviato: venerdì 10 ottobre 2008, 7:15 
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carthago ha scritto:
(...) ACME Inc. (A Company that Makes Everything, oppure American Company Making Everything (...)
Qualche anno fa, c'era anche in Italia un'azienda (si fa per dire) simile: 'Gnicosa s.p.a. ...

saluti dal drive-in :lol:


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MessaggioInviato: venerdì 10 ottobre 2008, 9:21 
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Andrea Chiapponi ha scritto:
P.S.: Secondo voi, avrei forse fatto meglio a dire: "Mihi videtur delenda Catrhago esse" ?????

beh, si, se tu avessi scritto "Carthago" e, meglio, "mihi videtur Carthago delenda esse" sarebbe stato più corretto!! ma perchè mi vorresti distruggere o novello Catone?? Io non ho in corso alcuna guerra punica contro Roma!
Saluti pacifisti!! :lol: :lol: :lol:


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MessaggioInviato: venerdì 10 ottobre 2008, 19:36 
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Visto? 4+ in Latino... che vi dicevo? Rimbeccato da un epigono dei Barca: sono proprio in decadenza!
Ovvio che il mio riferimento era trasposto al quiz (l'N americano mi tentò a lungo - ai bei tempi - prima che mi accasassi felicemente con l'H0 FS) e non all'autore, tra l'altro "Carthago" è un'ottima marca (tedesca) di camper (e sono camperista...). :-)

Buona notte a tutti, vado a sognare l'E432 in H0.
Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: sabato 11 ottobre 2008, 10:23 
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Andrea Chiapponi ha scritto:
Visto? 4+ in Latino... Ovvio che il mio riferimento era trasposto al quiz ...e non all'autore, tra l'altro "Carthago" è un'ottima marca (tedesca) di camper (e sono camperista...). :-)

Buona notte a tutti, vado a sognare l'E432 in H0.
Andrea Chiapponi


Ciao Andrea: sei stato troppo "stretto" nell'attribuirti il voto!! un 6 meno era già sufficiente! :lol: peraltro, se tu avessi avuto intenzione di riferirti a me avresti certamente scritto "delendum" visto che non sono una città ma un maschietto ( oddio, anche se fossi stato "neutro" la desinenza sarebbe stata la stessa!!!). Invidio peraltro la tua passione per il camper ( ci provai negli anni '70, ma la mia "metà" non fu d'accordo) ma non conoscevo affatto la casa tedesca, per cui il mio nick è un omaggio a mio figlio, archeologo fenicio-punico.
Se avessi sbagliato sogno e avessi visto questo?
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non essere troppo severo con il giudizio negativo: pensa che lo costruii 35 anni orsono, condizionato dalle letture del Briano e dalla curiosità delle "stanghe": erano anni in cui non si badava troppo ai particolari e si lavorava con strumenti di fortuna: un saldatore, una limetta ed un paio di forbici erano già sufficienti per fare sta schifezza!! Ciao


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MessaggioInviato: domenica 12 ottobre 2008, 7:45 
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Caro Carthago, non conosci la prof. di latino dei miei figli...

Vedo che abbiamo diverse inclinazioni in comune; la tua foto la sognerò stanotte, è per me una sorsata di gioventù (Mehercule, sono del '52..)!

Sarà nostalgismo esasperato però quel modo di creare usando mezzi di fortuna l'ho sempre trovato più appagante.

Ora che hai lanciato il sasso, non nascondere la mano: a mio parere la tua opera merita almeno una succinta descrizione di tecniche e componenti usate!

O.T. : Quanto al camper, potreste provara ad affittarne uno (magari presso un operatore del continente - risparmiereste sul traghetto). A noi è successo così, la decisione è maturata un anno dopo la prova a nolo.

Saluti, Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 9:47 
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eh, si, caro Andrea: i tempi pionieristici, nei quali le pubblicazioni del grande Briano ci hanno inculcato la passione per "i trenini", ci spingevano a fare qualcosa "in proprio" purtroppo sono molto lontani, per me ancora di più, visto che di anni ne ho sette di più. Allora, come dissi, bastava decisamente poco: un po di manualità e tanta voglia di riprodurre una macchina che ti affascinava per la sua estetica particolare, e ti buttavi a capofitto. Certo che il saldatore tradizionale ti faceva penare, non esistendo ancora i vari cannellini a gas, così come l'archetto da traforo per aprire i finestrini sulla lastra d'ottone ( sai quante lame rotte!); un pò di profilati in ottone, parti di ricambio Rivarossi allora disponibili ben più di oggi, legno tenero per sagomare il tetto, una piccola ed economicissima aeropenna con la sua bomboletta di aria, il solito amico in FS che ti procurava le vernici originali et voilà!! :D :D

ps: quanto al camper. ci avevo già provato prenotandone uno e disdicendo la prenotazione quattro giorni prima!!! :evil: :evil:

Stefano


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 17:50 
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Stefano, stiamo andando OT e rischiamo di trasformare il filetto in chiacchierata personale (però qualcuno ci legge, se interloquisse penso farebbe un piacere ad entrambi).

Fai poco il modesto, non ho ancora provato ad ingrandire la foto ma ho subito notato una finezza: gli archetti del trolley rimangono verticali... come hai fatto? hai usato un'asticella di rinvio per mantenere il parallelismo?

Saluti curiosi,
Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 18:33 
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eccone altre due
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da queste si vede meglio il meccanismo che provvede a tenere verticali le stanghe: due sottili astine per ogni stanga sono solidali con il movimento di base e lavorano sulla verticalità delle prese di corrente. Ovviamente solo estetiche e non funzionali: hai mai visto un trifase ...monofase??? quanto alla modestia, ti dirò che mi vergogno quasi di questo modello soprattutto se confrontato con tanti capolavori che ho visto nel forum!!!
Peraltro hai ragione: siamo finiti OT: è colpa della mia nostalgia per il tempo andato? Ragazzi, scusate il nostro tuffo nel passato!!! :oops: :oops:


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 18:45 
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Nome: Fabrizio Ferretti
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Dottori, dirvi ragazzi potrebbe risultare riduttivo, è stato un vero piacere leggervi, e Stefano, con i mezzi di fortuna, dice lui, ha veramente costruito una loco meravigliosa!
Altro non saprei aggiungere, vengo da un'epoca più recente della vostra, ma se penso hai mezzi che avevate a disposizione allora, il modello è veramente bello, immagino se lo avresti realizzato oggi, come sarebbe! :wink:
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 19:12 
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Località: cagliari
Caro Torrino, grazie del "Dottore"; detto da un Professore come te è decisamente beneaccetto!
Nel corso degli anni ho, per cosi dire, affinato la tecnica: ecco l'esempio :
locomotiva "400" Reggiane -FDS- in costruzione:

Immagine
[URL=http://g.imageshack.us/img252/imgp0561xw9.jpg/1/]Immagine[/

ed operativa con il suo treno anch'esso autocostruito, il tutto in H0m:

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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 20:48 
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Ullallà!!!!

Stefano, continua ad inserire immagini, ti prego... è un piacere per gli occhi!

Estasiati saluti,
Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 21:37 
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Località: cagliari
adesso questo: è l'ultimo mio lavoro, direi "in grande" visto che è lungo 130 cm e pesa oltre 30 kg!!

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/UR

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modello in scala 1:10 dell'elettromotrice delle tramvie di Cagliari serie 21-24 L'originale, di costruzione Carminati e Toselli, era in esercizio sulle linee extraurbane per Quartu e per la spiaggia del Poetto dal 1930 al 1973. Interamente autocostruita sulla base del disegno originale recuperato in extremis prima che venisse buttato al macero!!!

e queste le fasi costruttive:

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/U

Costruzione dell'imperiale, con fasciame navale interno ed esterno:

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/URL

Pronto per la verniciatura finale

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/


particolari dell'interno:

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/U


Immagine

[URL=http://imageshack.us][IMG]http://img261.imageshack.us/img261/6033/21costrarchettikz7.jpg[/I

imperiale finito:

[URL=http://imageshack.us]Immagine[

gli assi in fusione di bronzo e appena torniti, con le fiancate dei carrelli. peso complessivo dei carrelli oltre 5 kg!

[URL=http://imageshack.us]Immagine[/

viste le dimensioni non proprio da vetrina domestica, ho donato il modello al Museo FDS di Monserrato dove è appunto in esposizione


Ultima modifica di carthago il martedì 14 ottobre 2008, 7:34, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 13 ottobre 2008, 22:25 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E' andata a finire che dalla Acme siete arrivati a farci vedere dei modelli fantastici, costruiti a partire da zero! Complimenti, complimenti assoluti!


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