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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 18:18 
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beh che ne pensate ? l'ago della bilancia dove pende ?


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MessaggioInviato: venerdì 17 ottobre 2008, 18:42 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Quando a suo tempo ho iniziato a "lavorare ai fianchi" i ragazzi di ACME per la realizzazione di queste carrozze -prime di una lunga serie-
è venuto fuori il "problema" del grigio ardesia, nel senso che non si riusciva a trovare documentazione certa dell'esistenza di qualcuna di queste carrozze che dal castano avesse ricevuto la livrea "funebre"....
Uniche immagini reperite a suo tempo riguardavano la carrozze freno, derivata da una centoporte a cassa in legno, trasformata in mista babagliaio con ruota dentata per la frenatura sulla cremagliera -carrozza questa da non confondere con le carrozze freno miste bagagliaio, derivate dalle carrozze bagno costruite negli anni dieci e trasformate all'apertura delle linee Saline Volterra e Paolo Cosenza-
Ad essere sincero, ricordo di aver forse visto almeno una di queste centoporte verniciate in grigio ardesia in un viaggio con la famiglia, fatto in Campania a fine anni sessanta, però in mancanza di documentazione certa e di fronte a parei contrastanti, era un problema riuscire a risolvere il mistero....
Tenendo presente il fatto che il Dell'Amico ha fotografato una 100 porte a cassa in legno colorata in grigio, questa è una conferma riguardo a quello che ho ritenuto di vedere da bimbo....
Chiediamo aiuto anche a Pietro Merlo che a suo tempo ha trattato l'argomento delle carrozze su vari numeri del bollettino FIMF.

Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 15:10 
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Località: trento
io ricordo una cassa legno in grigio ardesia( una Bz(exCz)"rinnovata(negli anni 30...)"44700)accantonata a Casaletto- Vaprio nel 69/1970...la fotografai a colori(Kodak instamatic) in modo orrendo(soggetto piccolissiomo nel fotogramma)..ma nonostante ricerche accurate non ho più ritrovato nè foto e neppure il negativo(gli altri di quel rullino li ho trovati tutti :x :x )...
pietro
in elenchi fine anni 60 primi 70 relativi al riscaldamento a vapore ...sono ancora indicate carrozze cassa legno(accantonate)....cercherò


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 15:24 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Località: trento
la più grande raccolta di cassa legno exFS ancora esistente(tutta però in marrone ad olio)penso sia questa
http://www.photorail.com/phr3-gli%20updates/articoli2005/maggio2005.htm
altra cassa legno ancora esistente, spero, la ex Cz un tempo sede del gruppo fermodellistico di Mestre(anche questa però in marrone ad olio)
pietro
scusate l'OT


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 15:56 
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Località: trento
per un discorso completo sulle casse legno exReti, FS "prototipo", tipo"americano" e le classiche FS su telaio 1906 e su telaio 1910 vi rimando ai miei articoli comparsi negli anni 90 sul Bollettino FIMF....qui riporto due brevi note sulla colorazione. Schema d'origine telaio,carrelli,ferramenta in genere compresi i coprigiunti della cassa in nero,cassa verde vagone,imperiale in tela olona color cenere

non escludo che già nel periodo prebellico carrozze rinnovate(24000,54000,44700..)avessero adottato il nuovo schema castano isabella.....purtroppo il periodo su cui non si riesce a trovare(chi ce l'ha la tiri fuori)documentazione FS sulla coloritura è proprio quello dal 1928 al 1950...ed i dubbi allora son senza soluzione.telaio castano?più che probabile
carrelli castano?o neri?..imperiale in tela: cenere o alluminio?e quando fu adottato per gli imperiali in tela il "rosso per imperiali" che fu poi(Istruzione del 1950)sostituito dal color alluminio?

veniamo allora alla istruzione del 1950
carrozze rinnovate(54000,24000,40000 da esse ricavate,44700,freno per linee a cremagliera)telaio,carrelli,ferramenta in castano ;
cassa in castano/ isabella imperiale in tela color alluminio

altre carrozze a cassa legno: imperiale in tela color alluminio
cassa,telaio,carrelli,ferramenta in color marrone ad olio(tonalità assai simile al castano)

è naturalmente plausibile(e penso a ben cercare fotograficamente documentabile) che carrozze rinnovate passassero in seguito al tutto castano e,come già detto,che da metà anni 60 carrozze a cassa legno abbiano rivestito la livrea grigio ardesia......
e conclusa la mia fatica ed aldilà della normativa FS mi sento di dire:
colora come vuoi(senza esagerare)..prima o poi ,grazie alla fantasia italica che da sempre ha contraddistinto i nostri verniciatori,
salterà fuori una vecchia foto che ti dà ragione!!!!!!!! :D :D :D :D
....il fermodellismo resti un passatempo e non diventi qualcosa di maniacale :wink:
con simpatia
pietro


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 16:27 
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Ciao Pietro
questa te la devo dire,possiedo i Bollettini FIMF dal n.50 ad oggi,li tengo tutti in una scatola in ripostiglio,quelli che trattano i tuoi articoli sul parco vetture FS del 1906 ,le vetture a cassa in legno,i successivi sviluppi ,le tedesche bottino di guerra ,e le carrozze austriache di preda bellica (di altro autore) invece li tengo insieme agli album dei mezzi FS,a portata di mano !!!

saluti Giancarlo Maraviglia


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 18:28 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Località: Dicomano (FI)
Libli II ha scritto:
Ciao Pietro
questa te la devo dire,possiedo i Bollettini FIMF dal n.50 ad oggi,li tengo tutti in una scatola in ripostiglio,quelli che trattano i tuoi articoli sul parco vetture FS del 1906 ,le vetture a cassa in legno,i successivi sviluppi ,le tedesche bottino di guerra ,e le carrozze austriache di preda bellica (di altro autore) invece li tengo insieme agli album dei mezzi FS,a portata di mano !!!

saluti Giancarlo Maraviglia


I preziosi articoli dei medesimi bollettini, li ho scannerizzati, stampati, rilegati e stanno nella libreria insieme ai libri più prestigiosi della mia piccola raccolta.

Grazie Pietro!!!

ciao, paolo.


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 18:33 
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:oops: :oops: :oops: :oops: :oops:
pietro


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 18:40 
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Nome: Alessio
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Ultima modifica di centu il sabato 8 luglio 2017, 6:40, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 19:38 
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Scusate, ma non si parlava di E 646?

Non sarebbe meglio aprire un argomento apposta, visto il giusto interesse che hanno suscitato le nuove centoporte cassa in legno di ACME?

Mi permetto di ritornare sull'argomento originario:

Confesso che io apprezzo il modello ACME... anche se mi continua a generare una profonda tristezza la perenne "guerra fra poveri", ovvero l'ostinarsi a produrre tutti lo stesso modello!
Chiedo scusa, so benissimo che è un argomento trito e ritrito...

Non mi va giù nemmeno il discutibile comportamento di Roco, che ha deciso di aumentare pesantemente il prezzo di listino del suo 646...

A maggior ragione dopo una battuta, consentitemi di cattivo gusto, del sig. Faustini, che il venerdì a Novegro ha commentato l'uscita del 646 ACME con la frase: "Ci sarà che si potrà permettere la Mercedes e chi prenderà la 500"!

Io non acquisterò il 646 Roco ed ho invece già ordinato l'E 646 199 navetta ACME.

Penso di essere fra i pochi a voler cedere anche il mio E 656 007 Roco e di voler tenere il 656 069 ACME.

So di andare contro corrente, ma la prima impressione, o colpo d'occhio che dir si voglia, che mi danno le macchine ACME è proprio l'immagine della macchina vera, cosa che le Roco non fanno! E 656 innanzi tutto!
Questa è l'impressione d'impatto alla prima vista del 646 ACME.
Anche la livrea mi sembra molto azzeccata.

Suvvia, sono d'accordo che se si acquista un modello che costa bene o male 160-180 euro non debba avere difetti, ma se cascano due fiancate dei carrelli, siamo tutti capaci a metterci un pochino di fissativo, altrimenti non riempiamoci la bocca della parola "fermodellisti"!

A maggior ragione allora quando un modello improvvisamente aumenta di prezzo in maniera così marcata ancora prima di uscire! Vedremo qunado uscirà nei negozi!


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 20:00 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
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Cita:
colpo d'occhio che dir si voglia, che mi danno le macchine ACME è proprio l'immagine della macchina vera, cosa che le Roco non fanno! E 656 innanzi tutto

Parole sante. Però la meccanica di un Roco è un'altra cosa.


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 20:13 
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Iscritto il: giovedì 30 novembre 2006, 16:30
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Località: Liguria
Si, va bene, ma confesso che io non ho problemi con le ACME!

Vedremo quando mi arriverà la 646! :wink:


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MessaggioInviato: sabato 18 ottobre 2008, 20:50 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
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Miura ha scritto:
[...Parole sante. Però la meccanica di un Roco è un'altra cosa.



Questo poteva essere vero (forse) fino all'anno scorso. La meccanica del 646 ACME ormai non ha nulla da invidiare alle migliori articolate ROCO. Infatti ho smontato il modello ACME, ed ho potuto apprezzare la validissma soluzione di accoppiamento fra le semicasse che garantisce un'eccellente snodo ed un appoggio isostatico molto efficiente (migliore del "caimano" della stessa ditta). Il motore e' robustissimo e tira da matti. Resta da vedere la resistenza all'usura degli ingranaggi nell'uso prolungato. Per inciso il modello e' anche piuttosto pesante.

Carlo


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Bravi per essere tornati in tema


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MessaggioInviato: domenica 19 ottobre 2008, 5:10 
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A maggior ragione, dopo l'intervento di poco fa, rimango della mia idea! Acquisterò la "500" e con i 70-80 euro di differenza che rimarranno in tasca mia, acquisterò una X cuccette sempre ACME e brinderò al sig. Faustini! :P


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