Quoto in pieno il Bartolozzi, io aspetto le successive, sempre di Ep.II almeno ho qualche cosa da far trainare.

Beh, allora basta cercare carrozze che siano state in esercizio nel 1912-1913...facile come bere un bicchier d'acqua!!!!! (nel senso di bere il bicchiere, non l'acqua )

Infatti mi pare che l'unica cosa da fare, se uno volesse proprio la 875, sarebbe quella di trovarne una scontata (possibilmente all'estero) e elaborarla in una versione che si possa ambientare più facilmente in un lasso di tempo meno ristretto.
Oltretutto, una cosa che ho sempre notato è che non esistono carri merci italiani di epoca I, a meno di non fare una composizione straniera di soli vagoni tedeschi...
A proposito, con vini e formaggi avariati ci si avvelena. Il dumping sui modelli al massimo ci fa spendere meno.

Il materiale italiano da agganciare dietro alla 875 c'è,
lo produce SAGI in ottone.....solo che mediamente occorrono una quaratina/cinquanta euri per i carri, mentre per le vetturette a due assi occorre all'incirca il doppio.... altrimenti ci sono le produzioni di Duebielle e Alpen modell, solo che un carro costa più della locomotiva.....
Riguardo poi la promessa dell'importatore di far allestire da ROCO una confezione contenente delle carrozze di origine tedesca da mettere in composizione con la 875, si tratta di una forzatura perchè queste carrozze hanno circolato in Italia dopo il 1919, quindi già nell'epoca in cui erano stati tolti i numeroni dai fianchi della cabina...

Ciao, paolo bartolozzi.

e quindi anche il terzo fanale sarebbe di troppo.

Le produzioni di lusso in ottone non le prendo in considerazione, in un certo senso è come se non esistessero.
Una volta sola mi sono preso (usato) un carro sagi, ma non credo che ripeterò l'operazione, a meno che il mio conto in banca non salga vigorosamente...
Scusate, ma col prezzo di una sola di quelle carrozze ci si prendono anche tre carretti della "trìsse", tanto per citare una ditta tra le poche commerciali a fare qualcosa di adatto, e comunque non tra il materiale più popolare.
Vediamo se roco si ravvede, altrimenti rimane in piedi l'opzione di aspettare che i prezzi scendano e di aggiornare una 875 verso epoche più vicine a noi.

Per come la vedo io tutto il modello in questa versione è di troppo,
quattro versioni.... voglio vedere con questi "chiar di luna"
quanti fermodellisti le prenderanno tutte e quattro

Poi ovviamente si lamenteranno che il mercato italiano non è ricettivo

ciao, paolo bartolozzi.

p.s. personalmente ho il materiale da agganciare a questa locomotiva,
ma mi girano ugualmente gli zebedei

Non ti do torto. Paolo, abbi fede e tra un annetto avremo un po' di 875 a prezzi meno da usurai a disposizione per elaborazioni di sorta...