Oggi è martedì 9 settembre 2025, 14:30

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 56 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 16:36 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2008, 16:01
Messaggi: 13
Anche io sto volentieri nel ghetto.
Evito assolutamente i modelli con paccottaglie
di pezzettini allegati.Oppure quelli con le scritte tipo "details parts"etc.
Non voglio modelli quasi incompatibili con il
funzionamento sul plastico.
Non voglio che il mio modello sia subito svalutato
se attacco gli aggiuntivi oppure rassegnarmi a vederlo
girare " monco ".
Non voglio avere l'incubo di macchie di colla
su carrozzeria e vetri.
Non voglio passare le giornate a cercare quelli che, nel frattempo,
ho certamente perso e supplicare se mi inviano i pezzi
in sostituzione e poi anche ringraziare commosso...
Mi piacciono gli americani con il loro " ready to roll "
che troneggia dappertutto, sinonimo di sreno divertimento.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 16:44 
Non connesso

Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2267
Località: Roma Tiburtina linea merci
Acrilico ha scritto:
Non voglio che il mio modello sia subito svalutato


:shock:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 16:53 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7516
Località: Fabriano
Scusa Acrilico, e io che pensavo che il modellismo fosse una passione!
Proprio non c'avevo mai pensato che fosse un investimento!
E penso che neanche i collezionisti lo pensino, sono sicuro che anche loro collezionino per passione!
Certo che quando si aprono certi filetti, se ne sentono di cose..... :wink:
Fabrizio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:12 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1498
Località: Brescia
Cosa posso dirvi su questa querelle degli aggiuntivi?Io vengo dalla scuola del grande Milan (Enrico) e lui mi aveva quasi obbligato a rivedere tutti i modelli che prendevo da lui,anche perchè poi lui ti faceva vedere quelli che lui migliorava e i modelli allora uscivano di fabbrica,molto semplificati,anche i marchi più "nobili".E allora via di aggiuntivi riportati in ottone(c'erano solo quelli allora),via con condotte,ganci,tubi,rubinetti,raccordi,mancorrenti,fanali più veritieri...,via di carta abrasiva per eliminare gli elementi sommariamente riportati.Un lavoro lungo di adattamento,ma poi il modello te lo sentivi veramente tuo,nessuno uguale al tuo.Poi è venuto il superdettaglio e qualche condotta, da riportare in fori già predisposti.Poco lavoro,non paragonabile all'altro.Quando completo un modello ho comunque la sensazione,anche oggi,di aver messo qualcosa di me in quel pezzo di plastica.Quindi sono a favore per un miglioramento continuo dei nostri modelli, e quindi vanno bene gli aggiuntivi,non vedo perchè fare delle crociate contro...Io poi imito il grande maestro Capotosto e cerco di personalizzare al meglio il modello.
O qualcuno preferisce tornare ai modelli di 30 anni fa,dove non c'erano targhe,non c'erano condotte,dove i mancorrenti erano solo stampati...? Dai ragazzi cerchiamo di metterci anche un pò di passione in questo hobby.Se devo solo comperare un pezzo di plastica e metallo,per lasciarlo in scatola,ogni tanto tirarlo fuori e guardarlo a mò di feticcio,trovo che sia megliorivolgersi davvero ai francobolli.Occupano anche meno spazio. :? :? :?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:13 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 14:36
Messaggi: 331
Località: Rifugio segreto
Cita:
Scusa Acrilico, e io che pensavo che il modellismo fosse una passione!
Proprio non c'avevo mai pensato che fosse un investimento!
E penso che neanche i collezionisti lo pensino, sono sicuro che anche loro collezionino per passione!
Certo che quando si aprono certi filetti, se ne sentono di cose.....
Fabrizio.


Mah... Il discorso di Acrilico può essere interpretato diversamente.
Io ci leggo un "BASTA con questa storia della svalutazione dei modelli per colpa degli aggiuntivi".
Egli lamenta solo il fatto che il rotabile aggiuntivato dal proprietario vede diminuire sensibilmente il proprio valore, malgrado ad esempio il modello sia in perfette condizioni. Non è detto assolutamente che chi venda sia un collezionista, attaccato al denaro e privo di qualsiasi passione. Anche a chi ha il plastico sarà capitato di vendere (ogni tanto) un modello praticamente perfetto ad un prezzo poco conveniente a causa degli aggiuntivi montati. Se gli aggiuntivi sono montati in fabbrica qualche avvoltoio si troverà in difficoltà... 8)

:x U.C.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:17 
Non connesso

Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Cosa vuoi farci Fabrizio,
siamo disgraziati a smontare, elaborare ed "abbellire" i nostri modelli,
non valgono più una cippa,
porcaccia di una miseria!!!!

Ho/abbiamo le vetrine piene di materiale degno solo della pattumiera :cry: :cry: :cry:
Siamo proprio degli storditi ad aver rimaneggiato tutto quel ben di Dio :shock: :shock: :shock:

Ciao, paolo bartolozzi.

p.s. ma cosa ci scriviamo a fare su TTM????


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:22 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2008, 16:01
Messaggi: 13
Scusa Torrino, hai sicuramente ragione.
Ma con quello che costano , a me e' e' capitato di sentirmi dire
che in caso di permuta venivano considerati solo modelli con la loro scatola e gli aggiuntivi ancora sigillati.
Comunque puo' darsi che fossero anche montati male.
Per cui preferisco se sono gia' montati all'origine.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:24 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 13:19
Messaggi: 307
Ma non è che per caso, in fondo in fondo, i contrari agli aggiuntivi sono profondamente invidiosi degli elaboratori, e sono talmente pigri ed incapaci dal non volerlo ammettere? a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca......


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:41 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7516
Località: Fabriano
Piano, piano, Utente Contaminato, i collezionisti che mettono in vetrina i loro modelli, al99% li aggiuntivano e come! Anzi, in molti li elaborano! In questo malaugurato caso, quello da prendere di mira, semmai ce ne fosse bisogno, è lo scatolaro impenitente che compra il modello solo per il gusto di possederlo nella sua scatola e non lo tira nemmeno fuori, mai.
Sa un po' di feticismo, non vi pare? :wink:
Sarà che io ragiono da uno di quelli che i modelli se li comprano per giocarci, e non penso mai ad una successiva vendita.
Penso che qualcuno mi ucciderà se sa che le vecchie vaporiere RR, le ho pesantemente modificate per accostarle ai più recenti modelli in scala 1:87! :wink:
Comunque, essere plasticista e perdere mezz'ora per montare degli aggiuntivi non trovo che non possa andare d'accordo.
Ciao e non "scannatevi".
Stasera sono abbastanza sereno. :wink:
Forse sto male? :wink:
Fabrizio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 17:46 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 14:36
Messaggi: 331
Località: Rifugio segreto
Torrino ha scritto:
In questo malaugurato caso, quello da prendere di mira, semmai ce ne fosse bisogno, è lo scatolaro impenitente che compra il modello solo per il gusto di possederlo nella sua scatola e non lo tira nemmeno fuori, mai.


Non togliermi il lavoro... 8) Per le bastonate ci sono sempre!

:x U.C.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 18:06 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
Sai, c'è una corrente sotterranea di collezionisti (mi rifiuto di chiamarli modellisti) che accoglie qualsiasi critica con "se non puoi permettertelo, vai da un'altra parte".
Non sono quelli delle grandi scale, ma quelli che pensano che un modello sotto i duecento euro non valga niente e che se esce montato dalla scatola è un giocattolo.
Mi pare che siano rimasti fermi agli anni Ottanta/Novanta, quando erano un po' più giovani: forse rimpiangono il tempo che fu.
E fino a poco tempo fa, sicuramente tra loro c'era qualcuno che rimpiangeva l'1/80.

Caro G-master mi spiace, se tu hai scritto questo ispirato dalla mia risposta, non hai capito il senso.
Di fronte a una provocazione come quella inziale dove sono state usate parole come "retrogradi, ghetto e vergogna" e datevi ai modelli economici, sottindendo "siete dei poveracci perchè non capite niente" avevi solo due possibilità o rispondevi a parolacce o la si buttava sull'ironico giocando sui poveracci.
Personalmente non acquisto modelli in base al loro valore, ma sulla base del fatto se mi piacciono o meno e purtroppo me ne piacciono tantissimi e non solo italiani, ma non ho mai preso in considerazione i modelli di fascia alta tipo Micrometakit, perchè li ritengo fondamentalmente dei soprammobili cari e inutili. Invece, dato che da quando avevo 10 anni, piacendomi i treni, non ho guardato solo all'italiano, ma ho aperto i miei orizzonti su quello che le GRANDI case come Marklin, Trix, Fleischmann producevano per il mercato tedesco, ho imparato ad apprezzare il loro modo di fare i trenini, pensati sempre ed in primis per il funzionamento sui plastici, concedendo a volte poco a certe raffinatezze estetiche che, se i treni li fai funzionare veramente, sono assolutamente superflue se non irritanti (vedi il caso di aggiuntivi che si perdono di qua e di là o con cui devi combattere per montarli, rischiando magari di rovinare il modello con una bella macchia di colla). Considero il proliferare degli aggiuntivi non un progresso, ma una degenerazione direttamente proporzionale alla involuzione nella direzione vetrinistica subita da questo hobby.
Detto questo mi riconosco assolutamente colpevole:
- sono sicuramente un collezionista, i treni mi piacciono e desidero poterne avere sempre di più.
- Non sono un fermodellista? Va bene non c'è problema, vista l'intolleranza che contraddistingue questa categoria, non desidero assolutamente farne parte.
- Monto gli aggiuntivi? A volte si a volte no, a seconda di come mi gira quel giorno, sicuramente non in base a considerazioni valutarie.
-Rimpiango l'1/80? Sempre, perchè, al di là delle misure, è intrinsecamente più realistico. La sensazione di reale che mi dà il vecchio 428 RR, quello nuovo non me la darà mai.
-Li faccio uscire dalla scatola? Assolutamente si, ogni volta che posso mi diverto a fargli sgranchire gli assi, perchè i trenini per me sono e resteranno sempre dei meravigliosi GIOCATTOLI con cui spero di continuare a divertirmi per tutta la mia vita, alla faccia di tutti gli intolleranti (contachiodi, maniaci del realismo, vetrinisti e pasionarie del fermodellismo).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 18:37 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7516
Località: Fabriano
Beh, Miura, da quel che hai detto, sembri un modellista in generis, come quasi tutti! :wink:
Io ho rivisto la mia posizione riguardo i collezionisti, condannandoli incolpevolmente ad essere il maggior contributo dell'aumento di prezzo dei nostri modelli, mentre i veri colpevoli sono coloro che li comprano per non toccarli e per togliere agli altri, quelli come noi, il gusto di giocarci! :wink:
Ora scusatemi, ma la Clio mi ha preparato la cena.
Giorgio Nap..... Ops!
Scusatemi, ho avuto uno sdoppiamento di personalità! :lol: :lol: :lol:
Ciao, Fabrizio :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 18:47 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
Messaggi: 1013
Località: Piemonte
Miura ha scritto:
-Rimpiango l'1/80? Sempre, perchè, al di là delle misure, è intrinsecamente più realistico. La sensazione di reale che mi dà il vecchio 428 RR, quello nuovo non me la darà mai.


E' ora di passare a scale più grandi... :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 18:48 
Non connesso

Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2267
Località: Roma Tiburtina linea merci
comunque, a saperlo potevo fare il promoter finanziario, quando Rivarossi stava per stirare le zampe potevo proporre a qualche investitore la proposta di investire in azioni che inizino con codice "RT000...."

:?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 22 ottobre 2008, 18:53 
Non connesso

Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7516
Località: Fabriano
Dr No, tu sei fortunato e bravo, i modelli in scala 1 te li costruisci da solo! :wink:
Comunque, anche io, ho in testa di fare qualcosa per metterla nel mio orticello in scala 1m! Immaginate cosa? :lol:
Davide, dove le trovo queste azioni? :wink:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 56 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Google Adsense [Bot] e 21 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl